Il momento è arrivato: la Ferrari SF-23, la monoposto di F1 per il 2023, è stata ufficialmente presentata sulla pista di Fiorano davanti a stampa, addetti ai lavori e ai tifosi dei Ferrari Club italiani. Per la prima volta, non si è trattato del classico lancio statico visto che la vettura si è presentata uscendo direttamente dai box della pista costruita nel 1972 a fianco alla fabbrica di Maranello.
Un lancio che mette in reale imbarazzo la sfidante n.1 della Scuderia Ferrari, la Red Bull Racing, che si è limitata a cambiare (neanche troppo) la livrea della RB18 per presentare la RB19 nella pomposa cornice di New York.
La 69esima Ferrari della storia della Scuderia a prendere parte al Campionato del Mondo di Formula 1 prende il posto della F1-75, vettura tanto promettente quanto minata da problemi di affidabilità e da una Scuderia che, nella stagione 2022, non è stata impeccabile.
Per la stagione di F1 2023,a Ferrari SF-23 punta su uno stile retrò, simile a quello della livrea speciale portata al Gran Premio di Monza 2022, con la storica dicitura Ferrari in corsivo giallo su sfondo nero sull’alettone posteriore. La monoposto in sé ha già una configurazione convincente, che potremmo vedere in Bahrain al primo Gran Premio della stagione, ben diversa quindi dalla show-car proposta durante il lancio dalla rivale Red Bull.
Anche nella stagione di F1 2023, la Ferrari SF-23 sarà guidata dai piloti titolari Charles Leclerc e Carlos Sainz, guidati però dal nuovo Team Principal della Rossa, il francese Fréderic Vasseur. Sarà questa la Ferrari capace di sfidare Max Verstappen e la Red Bull per il titolo iridato? Scopriamo allora tutto quello che c’è da sapere sulla Ferrari SF-23, dalla tecnica alla livrea alle foto della F1 del 2023 di Maranello.
La tecnica della Ferrari SF-23: motore migliorato per l’affidabilità. E l’aerodinamica?
Prima di parlare della livrea e delle foto della Ferrari SF-23, non possiamo dimenticarci di un dettaglio fondamentale: le monoposto di Formula 1 possono essere belle, ma rimangono nella storia se sono veloci e vincenti. Ne è un’esempio la precedente Ferrari F1-75, bellissima e veloce, ma fragile: lo confermano le numerose pole position non tramutatesi in rispettive vittorie. Per questo, il lavoro nella stagione invernale della Scuderia si è concentrato nel migliorare i limiti del progetto 2022. La tecnica della Ferrari SF-23 riprende infatti il progetto 2022, che soprattutto nelle prime gare della stagione ha portato grandi risultati alla Rossa. A causa della discussa normativa tecnica 039 anti-porpoising e ai reiterati problemi di affidabilità nella parte centrale della stagione, alla fine del 2022 Ferrari appariva un passo indietro a Red Bull e appaiata con la rediviva Mercedes.
Per questo, al netto della bellissima livrea la tecnica di Ferrari SF-23 sarà fondamentale per tramutare in vittorie e soddisfazioni l’ottimo lavoro dimostrato con le vetture 2022, le prime aderenti al nuovo regolamento tecnico. Sebbene non ci siano dati confermati, le indiscrezioni dell’inverno parlano di una Ferrari concentrata principalmente sul motore della sua nuova monoposto. La power unit Ferrari Tipo 066/7 ha infatti dimostrato una grande potenza, ma anche alcuni limiti. A causa di un turbo più piccolo delle rivali, la F1-75 poteva contare su maggiore potenza ai bassi regimi ma anche su una potenza minore nei Gran Premi corsi ad alte altitudini come Austria e Messico. In più, a creare i maggiori problemi è stato l‘MGU-H, componente che da quanto è trapelato negli scorsi mesi è stata colpevole dei guasti avuti tra Azerbaijan e Austria.
Secondo le indiscrezioni, quindi, la tecnica della Ferrari SF-23 si concentra su un miglioramento della MGU-H, la componente ibrida più complessa delle Power Unit moderne. Ferrari ha potuto lavorare alla MGU-H in termini di affidabilità, in quanto secondo il regolamento è vietato modificare le Power Unit per guadagni prestazionali fino al 2026. Se però consideriamo che, per non stressare il motore, sembra che Ferrari abbia corso le ultime gare del 2022 con potenza limitata, va sa sé che una risoluzione dei problemi di affidabilità si tradurrebbe in un guadagno sostanziale a livello di potenza e tecnica della Ferrari SF-23.
Oltre al motore, le novità riguardanti la tecnica della Ferrari SF-23 si concentrano anche nell’aerodinamica. In seguito alla direttiva TD039, infatti, Ferrari ha dovuto modificare la sua F1-75 per rientrare nei limiti di sicurezza per il “saltellamento” eccessivo della vettura, il cosiddetto porpoising. Questa modifica in corsa sembra aver afflitto il bilanciamento della vettura, studiata per sfruttare a suo vantaggio il fenomeno del porpoising. Il lavoro invernale di Ferrari ha portato così la nuova monoposto per la stagione di F1 2023, la Ferrari SF-23, a bilanciare nuovamente il progetto aerodinamico lanciato con successo nel 2022 con le nuove direttive, per massimizzare così le performance in pista.
Ricordiamo infine che, a livello di tecnica, la Ferrari SF-23 del 2023 è la seconda monoposto di Maranello a rispondere al nuovo regolamento tecnico lanciato nel 2022. La Power Unit è un’evoluzione del sistema lanciato nel 2014, formato da un 1.6 V6 turbo unito a due motori elettrici, l’MGU-H e l’MGU-K. Il secondo è un classico motore elettrico che recupera energia in frenata e in rilascio e la restituisce in accelerazione, mentre il secondo è un complesso sistema di recupero dell’energia termica che permette alle Power Unit moderne di essere estremamente efficienti (l’efficienza termica di questi Powertrain è di oltre il 50%) ma anche incredibilmente potenti, con potenze superiori ai 1.000 CV. Nel 2022 è stata introdotta un nuovo carburante, realizzato al 10% da carburante sintetico, mentre a cambiare maggiormente è stata l’aerodinamica.
Gli alettoni anteriori e posteriori sono stati semplificati, per permettere alle auto di potersi seguire molto più vicine, aumentando sulla carta le possibilità di sorpasso. L’incredibile deportanza aerodinamica è garantita dal ritorno dell’effetto suolo, bandito negli anni ’80 e garantito da un fondo estremamente raffinato. Le vetture dei nuovi regolamenti sono quindi leggermente meno veloci delle monoposto 2021, ma capaci di offrire più sorpassi e gare più avvincenti. La tecnica di Ferrari SF-23 punta a massimizzare ogni aspetto di questi nuovi regolamenti, per combattere nuovamente con Red Bull e Mercedes per i titoli Piloti e Costruttori.
Le foto della Ferrari SF-23: la livrea che rimanda al passato è bellissima
Per saperne di piú sui dettagli della tecnica di Ferrari SF-23 dovremo attendere di vedere le monoposto in pista ai test pre-stagionali previsti per il 23, 24 e 25 febbraio al circuito di Sakhir, in Bahrain. Oggi però possiamo già ammirare la livrea della Ferrari SF-23, che convince già al primo sguardo tra rimandi al passato e sguardo al futuro. Le foto immortalano infatti una monoposto che al posteriore si ispira alla livrea celebrativa vista a Monza a settembre scorso.
Al Gran Premio di Monza 2022, infatti, in onore dei 75 anni della Scuderia Ferrari debuttò una livrea con dettagli in giallo, il colore della città di Modena, e un alettone posteriore che fece impazzire gli appassionati. Dopo il successo di quella speciale livrea, Ferrari SF-23 nelle foto mostra proprio quell’alettone posteriore dal sapore d’altri tempi.
Totalmente nero, senza sponsor sui flap centrali, dotato solo della scritta Ferrari in corsivo bianco su sfondo nero carbonio. Si tratta di un dettaglio che rende omaggio alla grande storia Ferrari, e che rende unica la Ferrari SF-23. Per il resto, invece, la livrea della Ferrari SF-23 dalle foto non fa a meno del Rosso Ferrari, che però rinuncia alla sfumatura verso il rosso scuro, quasi Borgogna, che la monoposto 2022 sfoggiava sul cofano motore. Per il resto, viene confermata l’assenza dello sponsor Mission Winnow, eliminato dalla lista ufficiale già negli scorsi giorni, mentre rimangono gli sponsor legati a Charles Leclerc (ad esempio, Richard Mille) e a Carlos Sainz Jr. (Estrella Galicia e Santander).
Per il resto lasciamo parlare le foto della Ferrari SF-23, e la sua livrea che già abbiamo imparato a conoscere, in questa gallery dedicata.
Ferrari SF-23 sarà una monoposto da Mondiale? Le parole di Leclerc, Sainz e Vasseur
A livello di tecnica e livrea, la Ferrari SF-23 si propone già come una delle più belle monoposto della stagione. Con la bellezza però, si sa, non si vincono le gare. Dopo i problemi di affidabilità e gli errori di strategia del 2022, la Ferrari SF-23 dovrà contare sul lavoro invernale della Scuderia per diventare vincente. Come detto in apertura, i piloti della Ferrari SF-23 nel 2023 sono i confermati Charles Leclerc e Carlos Sainz. Capaci di ottenere rispettivamente tre e una vittoria, con un totale di 20 podi totali, i due alfieri di Maranello potranno contare su un nuovo Team Principal, il francese Fréderic Vasseur. L’ex TP Alfa Romeo approda in Ferrari per permettere alla Scuderia di fare il definitivo salto di qualità, dopo l’agrodolce era-Binotto.
Durante la presentazione della monoposto di F1 2023, la Ferrari SF-23, c’è stato spazio per le dichiarazioni dei tre protagonisti della stagione 2023. Sentiamo cosa hanno detto Leclerc e Sainz prima di concentrarci sulla tecnica della SF-23.
Charles Leclerc #16
“Tutto il team ha lavorato molto sulla nuova monoposto e vederla per la prima volta è semplicemente fantastico. L’inizio della stagione è molto vicino, e questo è sempre un momento emozionante. Poterla guidare qui a Fiorano oggi, condividendo l’esperienza con i nostri tifosi e i nostri partner, è stato bellissimo anche se ovviamente per fare delle valutazioni dobbiamo aspettare i primi giri veri nei test.
Charles Leclerc
Il nostro obiettivo per questa stagione sarà fare meglio della precedente, portare a casa più vittorie ed essere più costanti. L’obiettivo più grande sarà vincere entrambi i campionati e faremo di tutto per riuscirci“.
“Avere la possibilità di svelare l’auto davanti ai nostri tifosi è stato grandioso per me visto che questo è il mio primo evento di lancio in presenza da quando sono entrato a far parte della Scuderia. Vorrei ringraziare tutte le persone che si sono unite a noi in un giorno così speciale, sia qui che online in tutto il mondo.
Carlos Sainz
Questa vettura è il risultato del duro lavoro e della passione che ogni membro del team ci ha messo negli scorsi mesi e sembra un ulteriore passo avanti. Il nostro obiettivo non può che essere spingere al massimo e provare a portare ancora più vittorie, essere sempre competitivi e lottare per i entrambi i campionati del mondo. Non vedo l’ora di scendere in pista per la prima volta in Bahrain e di dare il via a questa nuova stagione“.
Ferrari SF-23: la scheda tecnica
Vettura
- Telaio in materiale composito a nido d’ape in fibra di carbonio con protezione halo per l’abitacolo. Carrozzeria e sedile in fibra di carbonio
- Cambio longitudinale Ferrari a 8 marce più retro
- Differenziale posteriore a controllo idraulico
- Freni a disco autoventilanti in carbonio Brembo (anteriore e posteriore) e sistema di controllo elettronico sui freni posteriori.
- Sospensioni anteriori a puntone (schema push-rod), sospensioni posteriori a tirante (pull-rod).
- Peso complessivo con acqua, olio e pilota 798 kg
- Ruote anteriori e posteriori: 18”
Power unit
- Nome 066/10
- Cilindrata 1600 cc
- Giri max 15.000
- Sovralimentazione Turbo singolo
- Portata benzina 100 kg/hr max
- Quantità benzina gara 110 kg
- Configurazione V6 90°
- Nr cilidri 6
- Alesaggio 80 mm
- Corsa 53 mm
- Valvole 4 per cilindro
- Iniezione Diretta, max 500 bar
Sistema ERS
- Configurazione Sistema ibrido di recupero dell’energia attraverso motogeneratori elettrici
- Pacco batteria Batterie in ioni di litio dal peso minimo di 20 kg
- Energia batteria 4 MJ
- Potenza MGU-K 120 kW
- Giri max MGU-K 50.000
- Giri max MGU-H 125.000
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