Alfa Romeo Giulietta è un modello molto amato della Casa del Biscione, che in 10 anni di carriera è riuscita a crearsi una grande schiera di appassionati ed estimatori. Il vuoto lasciato dalla Giulietta è rimasto senza un’erede, ed è dalla sua uscita dal listino, nel 2021, che si parla della nuova Alfa Romeo Giulietta che potrebbe tornare, a sorpresa, nei prossimi anni.
Da qualche mese, a prendere il suo posto nel segmento C, ovvero delle compatte, vediamo il nuovo Alfa Romeo Tonale. Come mai un SUV al posto della più classica e sportiva compatta a due volumi? Semplice: per accontentare i gusti del mercato. Una scelta difficile, ma che garantisce numeri in forte e costante crescita e ordini al di sopra delle aspettative per la Casa di Arese.
Il progetto di riportare in vita l’Alfa Romeo Giulietta è stato definitivamente abbandonato? Non sembra ancora detta l’ultima parola. A far riaccendere un barlume di speranza ci ha pensato Larry Dominique, vice presidente di Alfa Romeo Nord America, nel corso di un’intervista ai colleghi americani di MotorTrend.
Due modelli nel segmento C
Il manager statunitense ha raccontato in maniera generale quale sarà la strategia di prodotto della Casa del Biscione, dando anche una definizione di ciò che sarà il futuro. Tra un’indiscrezione e l’altra, Dominique ha fatto sapere che nei prossimi anni la gamma Alfa Romeo comprenderà due modelli di segmento C. Allora sorge il dubbio: se una sarà la Tonale, l’altra potrebbe essere il ritorno della Alfa Romeo Giulietta?
A dare manforte a questa idea Dominique ha raccontato meglio la vettura che sarà. “Questa nuova Alfa sarà un po’ più simile a un’auto rispetto alla Tonale”. Un vero e proprio indizio che indica un possibile ritorno alla normale linea compatta a due volumi. Secondo alcuni, però, non si può nemmeno escludere una versione coupé della Tonale in stile Peugeot 408/Citroen C4 X. Per altri, si tratterà di una compatta vera e propria che tornerebbe a sfidare le iconiche Audi A3, BMW Serie 1 e Mercedes Classe A.
Diciamolo, per avere la certezza di che auto sarà questa nuova vettura di segmento C bisognerà attendere ancora qualche anno, in quanto il debutto è previsto per il 2026. Sul fronte motori non dovrebbero esserci dubbi. Nonostante le speranze degli appassionati del Biscione, la nuova auto di segmento C sarà elettrica, dato che l’ultima Alfa termica verrà lanciata nel 2024. La piattaforma utilizzata, invece, dovrebbe essere la STLA Medium di Stellantis. Il suo utilizzo è anche coerente con il posizionamento di questa base meccanica, pensata per le compatte premium a zero emissioni del Gruppo italo-franco-americano.
Non solo segmento C, ma anche altre indiscrezioni
Durante il corso dell’intervista, Harry Dominique ha fatto anche cenno ad altre novità, senza però parlare esplicitamente del ritorno della Alfa Romeo Giulietta. Ai colleghi di MotorTrend ha infatti rivelato che le nuove generazioni di Giulia e Stelvio arriveranno nel 2025, ma saranno elettriche. In più, ha accennato anche lui a quanto detto qualche giorno fa da Jean Philippe Imparato, CEO di Alfa Romeo sulla futura ammiraglia del Biscione: si potrà ricaricare in 18 minuti, avrà fino a 1.000 CV e userà la piattaforma STLA Large.
Nel 2027 sarà la volta di un SUV di grandi dimensioni, pensato per far breccia nel cuore degli americani, però non è detto che sarà un SUV vero e proprio. Ci sono poi ancora due grandi punti interrogativi che, però, presto troveranno risposta. Nel breve periodo, infatti, arriveranno sul mercato l’attesissima erede della Alfa Romeo 33 Stradale, realizzata sulla base della apprezzatissima Maserati MC20, e il nuovo B-SUV, ancora senza un nome. Che stiano maturando i tempi per questi due modelli?
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