Angelo Petrucci
Alfa Romeo Tonale sta riscuotendo un grandissimo successo sul mercato. La richiesta del SUV del Biscione è ben oltre ogni più rosea aspettativa, tanto che nello stabilimento nel quale viene prodotta, vale a dire quello di Pomigliano d’Arco, verranno raddoppiati i turni.
Alfa Romeo Tonale: ritornano i doppi turni a Pomigliano d’Arco
Per far fronte ad una elevatissima richiesta di Alfa Romeo Tonale, presso il sito campano di Stellantis, quello di Pomigliano d’Arco, verranno raddoppiati i turni. La decisione si concretizzerà nei primi mesi del 2023, sovvertendo di fatto l’attuale turno unico di produzione. Lo ha reso noto l’azienda in un incontro con i rappresentanti sindacali dell’impianto campano. A riscuotere grandissimo successo è l’Alfa Romeo Tonale Plug in Hybrid Q4, che è stata presentata alla stampa internazionale nello scorso mese di novembre dall’amministratore delegato di Alfa Romeo, Jean Philippe Imparato. Pare che Tonale Plug in Hybrid Q4 sia l’Alfa Romeo più efficiente di sempre con emissioni di CO2 a 26 gr/Km, oltre 80 km di autonomia in città in full electric ed una potenza di 280 CV.
Alfa Romeo Tonale: il SUV è una boccata d’ossigeno per la filiera
Questa grande accelerazione di vendite di Alfa Romeo Tonale permetterà la cessazione definitiva del contratto di solidarietà sulle due dorsali produttive di Tonale e Panda. A Pomigliano d’Arco la decisione è tata accolta sotto un’ottima prospettiva, mettendo a disposizione una forza lavoro che garantirà una potenzialità produttiva complessiva fino a circa mille vetture al giorno con Tonale e Panda. Alfa Romeo Tonale, quindi, non ha solo dato una “spinta” al Biscione, ma anche all’Italia ed al suo mondo occupazionale.
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