La copertina di giornata non può che andare alla Red Bull, neo campione costruttori. Titolo conquistato ironia della sorte a poche ore dalla scomparsa del fondatore Mateschitz che sicuramente da lassù non potrà che sorridere per l’ennesimo trofeo di un team costruito dal nulla e che ora è da anni al top in F1. Bisogna ammetterlo al di là della presunte violazioni sul budget cap, il titolo è meritato. Voto 10
Seconda vittoria consecutiva per Max Verstappen che da vero cannibale non vuole lasciare neanche le briciole ai suoi avversari. Supera in pista Leclerc ed Hamilton e si va a prendere la vittoria numero 13 di questa stagione, a conferma se ancora ce ne fosse bisogno dei suoi meriti straordinari. Voto 9
Ha sentito il profumo di vittoria per larghi tratti di gara Lewis Hamilton, poi le sue gomme dure nel secondo stint non hanno retto all’assalto di Verstappen che con gomme medie ha completato una rimonta importante, lasciando Lewis con il secondo posto finale e un pizzico di rammarico. Tre gare alla fine del campionato e 20 punti da recuperare su Russel per salvare la stagione. Voto 8,5
Solita gara tutto cuore di Charles Leclerc, che partiva dodicesimo e complice anche una buona strategia di gara sfruttando al massimo le due safety car, chiude ai piedi del podio una gara che lo ha visto protagonista in positivo. Nelle ultime 5 gare Charles è sempre andato a podio. Un rendimento che al momento gli fa raggiungere la seconda posizione in classifica irridata con + 2 su Perez. Voto 9,5
Dopo due gare eccellenti, finisce fuori dal podio Checo Perez, e momentaneamente saluta il titolo di vice-campione. Parte anche lui da dietro per la penalità e risale la corrente fino al quarto posto, risultato che però non può farlo felice. Voto 6,5
Bravissimo Sebastian Vettel, che per qualche giro ha anche assaggiato il brivido di guidare la corsa, poi come sempre quando i punti sembrano in saccoccia anche grazie al suo talento sublime nel gestire gli pneumatici, i meccanici ci mettono lo zampino con un pit-stop terribile e Seb deve rifare tutto. Chiuderà al settimo posto e ora il sogno di un clamoroso sorpasso alla Alfa non sembra impossibile. Voto 10
Gara da maestro anche per Fernando Alonso, che dopo l’incidente con Stroll, ricostruisce la sua gara in maniera incredibile. Purtroppo i danni alla sua Alpine in special modo allo specchietto di destra gli fanno prendere una severa penalità che lo costringe fuori dai punti. Un vero peccato e McLaren ringrazia e accorcia pericolosamente. Voto 9
In settimana aveva raccontato in una intervista che aveva cambiato stile di guida per trovare la velocità per stare con i primi e difatti Carlos Sainz in qualifica mette tutti in riga e si regala la pole position. Peccato che poi in gara parta male e che Russell decida di speronarlo costringendolo ad un mesto ritiro. Voto 10 per la qualifica e senza voto per la gara.
Non una bella gara per Russell che in partenza frena come se fosse da solo e colpisce il povero Sainz. In gara poi fa il suo però stavolta Hamilton fa molto meglio di lui. Ma si consola perché con il secondo ritiro consecutivo di Sainz consolida il quarto posto in classifica mondiale. Voto 5
Stava facendo una gara da incorniciare Lance Stroll poi decide di fare una manovra da folle per non farsi sopravanzare da Alonso e finisce per distruggere la sua gara e quasi quella di Alonso. Un vero peccato perché aveva tutto per portare punti pesanti per la Aston Martin. Voto 4
Che delusione la stagione di Daniel Ricciardo, è vero ormai è praticamente certo che non sarà più in Formula Uno dalla prossima stagione, però nel weekend dove Norris chiude al sesto posto, lui non può finire penultimo, solo davanti a Latifi che per giunta se è pure girato in gara. Norris ha 80 punti più di lui ed è solo per questo che la lotta per il quarto posto in classifica costruttori è ancora aperto. Voto 3
Delusione anche per Alfa che ha smesso di fare punti e ora rischia di buttare a mare il sesto posto costruttori. Bottas non fa punti da 10 gare, e Zhou ha fatto 6 punti in tutto il campionato. Voto 2
commenti
Loading…