Manifattura Automobili Torino, abbreviata MAT, ha presentato nelle scorse ore il suo ultimo progetto ingegneristico con il nome di MAT Jewerly. Dopo aver curato e sviluppato modelli di nicchia come la New Lancia Stratos, l’azienda piemontese ha scelto di riportare in vita una delle vetture del Biscione più apprezzate di sempre: stiamo parlando dell’ Alfa Romeo 33 Stradale.
Due Jewerly all’anno
Secondo quanto comunicato dalla Manifattura Automobili Torino, ogni esemplare verrà realizzato e pensato su misura di ogni cliente in base alle sue specifiche, partendo da singoli disegni ed elementi originali realizzati artigianalmente dai massimi esperti del settore e usando solamente processi di lavorazione tradizionali che si baseranno su alcuni disegni provenianti dall’ Alfa Romeo 33 Stradale o dall’estro creativo.
Data la rarità e l’unicità del mezzo verranno realizzati solo 2 modelli all’anno. La società piemontese MAT di Paolo Garella prevede di costruire al massimo due unità di MAT Jewerly all’anno e il cliente avrà la possibilità di assistere alla creazione del suo progetto per scoprirne ogni piccolo dettaglio. La prima MAT Jewerly realizzata è ispirata all’ Alfa Romeo 33 Stradale del 1967, prodotta in soli 18 esemplari.
La vettura originale, ovvero l’Alfa Romeo 33 Stradale a cui si ispira questa MAT Jewerly disponeva di un motore V8 aspirato da 2 litri capace di sviluppare 230 CV di potenza. Tuttavia, non sappiamo se Manifattura Automobili Torino userà delle specifiche tecniche diverse.
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