Dallo scorso weekend, una notizia ha scosso il mondo della Formula 1. Si tratta della possibile violazione del Budget Cap per la stagione 2021 commessa presumibilmente da Red Bull ed Aston Martin. Riguardo il polverone che si sta alzando ha parlato il team principal della Red Bull, Christian Horner, il quale dopo il Gran Premio di Singapore non solo ha smentito tutto, ma ha cercato di ribaltare il campo delle accuse.
Red Bull Budget Cap: mercoledì il report della FIA
Con il lungo GP di Singapore messo alle spalle con bella vittoria di Sergio Perez, la questione Budget Cap torna in auge, in quanto manca poco alla consegna del report redatto dalla FIA. Mercoledì sarà quindi il giorno nel quale si saprà se Aston Martin e Red Bull abbiano davvero infranto il tetto di spese, con la scuderia di Milton Keynes potenzialmente colpevole di un’infrazione addirittura in doppia cifra. Christian Horner ed Helmut Marko nel corso del fine settimana hanno affrontato con pacatezza l’argomento, lasciando trasparire la sicurezza di essere in regola.
A rilasciare dichiarazioni ufficiali è stato il team principal di Red Bull, Christian Horner, che ha affrontato l’argomento nella conferenza stampa post gara del Gran Premio Singapore vinto da Sergio Perez.
Red Bull Budget Cap: le dichiarazioni di Horner
Christian Horner, team principal di Red Bull, ha cercato di fare chiarezza in merito alla possibile violazione del Budget Cap 2021 ad opera della sua scuderia. Non solo, il dirigente ha anche cercato di ribaltare il campo delle accuse.
“Sono assolutamente convinto del fatto che la Red Bull sia stata al di sotto del budget cap. Riteniamo di rientrare comodamente nel limite massimo. La FIA sta seguendo la sua procedura e ci aspettiamo, speriamo, di sapere questa settimana, non solo noi, ma tutti i team, qual è l’esito di questo processo. In merito ai nostri avversari, noi non abbiamo idea se siano conformi o no con il rispetto del budget cap”.
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