Con la transizione ecologica che prende sempre più piede per tutelare l’ambiente, anche il mondo delle hypercar si è adeguato studiando sempre nuove vetture ad emissioni zero. Ecologia e potenza quindi si mixano con l’innovazione, è il caso della Alieno Unum. Questa vettura è stata ideata in Bulgaria e promette prestazioni quasi senza precedenti. La seconda creazione di Alieno (la Arcanum è stata la prima nel 2015), promette quindi prestazioni, bellezza, aerodinamicità ed impatto zero sull’ambiente.
Alieno Unum, l’hypercar ad aria compressa: il motore
Sotto al cofano della Alieno Unum non c’è un motore termico, ma elettrico e può essere equipaggiato con diversi tipi di pacchi batterie, dalle diverse potenze e con diverse mappature motore. La più potente arriva a 5221 CV, che spingono il veicolo fino a 584 km/h. A livello di batteria, il motore tre diversi tipi di accumulatori: SBP (Street Battery Pack) da 180 kWh, TBP (Track Battery Pack) da 120 kWh, RBP (Race Battery Pack) da 60 kWh. I dati inerenti i tempi di ricarica dicono che collegandola ad una colonnina fast da 350 kW, la Unum è in grado di ricaricarsi completamente in 30 minuti nel caso della SBP, in 20 minuti nel caso della TBP ed in 10 minuti nel caso della RBP.
Alieno Unum, l’hypercar ad aria compressa: gli esterni
Diversi pacchetti riguardano anche l’aspetto estetico, con la versione base che si chiama THF e non include l’aerodinamica attiva e tutti gli spoiler di generose dimensioni della versione più incentrata alla pista, che si chiama invece TRS (The Race Successor) e promette di essere ancora più incollata alla pista. Non si sa nulla in merito al lancio ufficiale, ma il progetto è in fase di realizzazione, anche se al momento solo “su carta”.
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