È da diversi mesi ormai che si parla del Project 516: un Jeep mini SUV completamente elettrico e di dimensioni ridotte. Un passo importante per il marchio, in quanto si tratta del suo primo modello 100% elettrico, da piazzare tra l’altro nel mercato in costante ascesa dei SUV compatti.
La Jeep mini SUV quindi fa da svolta nel piano di proporre – per ora in Europa – solamente modelli ibridi ed elettrici a partire dal 2023.
Tre mesi fa è uscito un teaser dove si vede una concept car che, a quanto pare, non si dovrebbe discostare dal modello che presto andrà in produzione. Il nome? Dalle voci che girano potrebbe chiamarsi B-SUV, Jeep Junior o riconfermare un nome già usato dal marchio: Jeepster.
Sviluppato tra Italia e India, si produrrà in Polonia dal 2023
Il Jeep mini SUV è stato sviluppato da ingegneri italiani e indiani: questa scelta rientra nella strategia del Gruppo Stellantis di indirizzarsi verso molti mercati, ovviamente India, ma anche il Sud America.
A partire dal 2023, presso lo stabilimento polacco di Tychy, si prevede la produzione di 100.000 unità all’anno di Jeep mini SUV insieme alle nuove Alfa Romeo Brennero e Fiat Panda SUV. Quindi nel corso del prossimo autunno dovremmo saperne di più, anche se già conosciamo alcuni dati salienti.
Il Jeep mini SUV sarà costruito sulla piattaforma STLA Small di Stellantis: per intenderci, parliamo della stessa base della Citroen C3. Quindi circa 4 metri di lunghezza e trazione integrale elettrica.
A partire dal Jeep mini SUV 2023, la trazione integrale elettrica avvicina al 2025
Il passaggio alla trazione integrale elettrica, unito a un aumento di coppia del motore, migliora la mobilità fuoristrada rispetto ai modelli termici.
Questa svolta tecnica è importante nell’ottica di una nuova gamma elettrica Jeep da sfornare a partire dal 2025. Oltre a rispettare la “data di scadenza” di gran parte degli altri marchi mondiali, bisogna proporre dei modelli elettrici efficienti. Jeep deve mantenere la promessa che fa da sempre, cioè permettere ai piloti di potersi muovere agevolmente fuori strada e di superare gli ostacoli naturali. Considerando che i paesi di destinazione sono tanti e diversi tra loro, aumentano le variabili.
Le mosse di Jeep in questa direzione l’abbiamo già viste con le versioni ibride plug-in di Renegade e Compass, ma l’autonomia in elettrico era abbastanza limitata.
La nuova introduzione tecnica perciò alza il tiro, e il Jeep Mini SUV aprirà le danze della gamma elettrica 2025 tra Nord America, India, Europa e Sud America.
Il prossimo passo è la progettazione della Jeep Wrangler elettrica.
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