Partiamo dai grandi delusi di questo Gran Premio che sono senza dubbio i ferraristi. La Ferrari aveva la ghiotta opportunità di fare una doppietta a Monaco e l’occasione è stata gettata alle ortiche da errori pesanti di strategia. Bisogna abituarsi in fretta alla pressione che si ha addosso quando si è superiori e bisogna tornare a saper vincere. Dopo Barcellona altra occasione sprecata, e così non si può andare avanti. Voto 4
Vince Checo Perez che si prende la rivincita ad una settimana esatta da quel Gp di Spagna dove ha lasciato spazio al compagno di squadra non certo con grande piacere. A Monaco fare gioco di squadra era impossibile, così il messicano sfruttando bene il pasticcio Ferrari, si mette in testa e ci resta fino alla fine della gara. Bravissimo. Voto 10
Parte secondo e arriva al traguardo secondo Carlos Sainz, e viste le sue performance era forse il massimo auspicabile. Carlos è sicuramente quello meno deluso dei due piloti della Ferrari e buttando l’occhio alla classifica irridata come fanno male i due ritiri in Australia e a Imola, altrimenti sarebbe lì a giocarsi il mondiale. Voto 7,5
Un weekend a consuntivo abbastanza positivo per il Max Verstappen. Il sabato come troppo spesso gli capita ultimamente sembra sempre mancargli qualcosa per fare il colpaccio e deve partire quarto. In gara sfrutta il disastro dei pit di Leclerc e gli finisce davanti in un GP dove avrebbe solo dovuto contenere i danni. E invece gli rosicchia altri 3 punti. Voto 7
Giustamente deluso e arrabbiato con la squadra Charles Leclerc, che passa dai potenziali 50 punti conquistabili tra Spagna e Monaco ai 12 della triste realtà. La verità è che aveva in mano due vittorie agevoli invece i problemi al turbo in Spagna e i pasticci del box a Monaco, gli fanno perdere la leadership del campionato e fanno aumentare i rimpianti. I 9 punti da Verstappen non sono tanti, ma occorre un deciso cambio di passo del suo team, lui sta facendo il suo e alla grande. Voto 9,5
Continua ad essere sempre più rivelazione in positivo George Russell, quinto al traguardo e quarto nel mondiale piloti. Sta mostrando i muscoli ad Hamilton con prestazioni costanti e gare solide. E’ presto per pensionare un 7 volte campione del mondo però il ragazzo ha davvero tanto ma tanto talento. Voto 8
Altro schiaffone di Norris al compagno di squadra Ricciardo, che ormai ha scalzato con merito come leader della squadra. Il pilota inglese è il primo dei piloti che non corre per uno dei 3 top team e forse qualcuno di questi dovrebbe iniziare a sondare il terreno per ingaggiarlo perché è davvero bravo e anche a Monaco il suo sesto posto finale è da applausi. Voto 8
Bravissimo anche Alonso, perché quando c’è da riconoscergli meriti e talenti, qua nessuno si nasconde. La sua stagione è partita male, ma a Monaco dove conta piede e talento rimette in riga Ocon e chissà che da questo ottimo risultato non possa ripartire in meglio la sua stagione. Voto 7,5
Altra Gran Premio sottotono per Hamilton, che si lamenta di tutto perché la sua Mercedes non è più quella a cui era abituato. Parte ottavo e finisce ottavo. Nuovamente dietro Russell per la sesta gara di fila su sette. Ecco, questo dovrebbe allarmarlo e farlo tornare il leone di sempre, perché non può farsi mettere i piedi in testa così. Voto 5
Di solito il secondo anno Mick Schumacher esplode in positivo, lo ha sempre fatto soprattutto nelle categorie minori, invece quest’anno non ne imbrocca una, e a Monaco finisce a muro con la Haas spezzata in due (la seconda volta quest’anno, dopo Jeddah) e termina la sua gara. I punti in classifica sono ancora zero, e visto il mezzo occorre darsi molto di più da fare. Voto 4
Solito mistero Latifi, si schianta nel giro di ricognizione, poi chiude la sua solita gara anonima al quindicesimo posto. Sempre a zero punti in classifica irridata, così come sempre a zero sono i suoi guizzi da quando è il Formula Uno. Un pilota che non entusiasma mai. Voto 3
Ogni volta che si corre a Monaco c’è chi si chiede se abbia senso continuare a correre su un circuito così angusto. Ecco se non vi piace il fascino di Monaco, i suoi muretti, la sfida continua di concentrazione a cui sono costretti i piloti per guidare su questo tracciato, forse dovreste cambiare sport da guardare. Viva Monaco, voto 10
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