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Stellantis entra in modalità sprint con le batterie allo stato solido di Factorial

Tempo di lettura: 2 minuti

Stellantis spinge sempre più sulle batterie allo stato solido. Lo fa prendendo parte al ciclo di finanziamento di Factorial, azienda con cui ha recentemente stretto una partnership, per la precisazione lo scorso anno, al fine di accelerare l’arrivo in commercio delle batterie allo stato solido che l’azienda americana sta sviluppando da diverso tempo e che dovrebbero garantire un’autonomia superiore di circa il 50% rispetto ai normali accumulatori agli ioni di litio.

Stellantis sta procedendo a tutta velocità nel suo processo di elettrificazione, con 33 modelli elettrici attualmente disponibili e otto veicoli a batteria in arrivo nei prossimi 18 mesi – ha comunicato Carlos Tavares, CEO di Stellantis – Con i nostri partner, tra cui Factorial, elettrificheremo rapidamente il nostro portfolio di brand con soluzioni sicure, sostenibili e convenienti”.

Quando arriveranno sul mercato le batterie allo stato solido?

Fino a oggi si pensava che le batterie allo stato solido sulle auto Stellantis non sarebbero arrivate prima del 2026. Così era stato comunicato durante l’EV Day organizzato dal gruppo lo scorso luglio. Ad oggi la data fissata per il debutto è ancora quella, ma ci sono parvenze che fanno pensare ad un loro arrivo prima del previsto.

Queste le parole di Siyu Huang, ceo di Factorial Energy: “Continuiamo a muoverci velocemente verso l’obiettivo di fornire ai nostri clienti la tecnologia delle batterie allo stato solido su larga scala per il settore automotive. Questo finanziamento ci permetterà non solo di far progredire la ricerca e lo sviluppo, ma anche di ottimizzare le dimensioni del nostro team e di investire in nuovi impianti per avvicinarsi alla produzione commerciale”.

Batterie allo stato solido: 40 ampere/ora per migliorarne la resa

Factorial è la proprietaria di una tecnologia che consentirebbe di produrre batterie con elettrolita solido ad alte prestazioni senza un incremento dei costi rispetto a quelle agli ioni di litio attualmente in circolazione. Questo per il fatto della compatibilità con le linee produttive già esistenti per altri tipi di accumulatori. Le batterie di Factorial, oltre ad avere una maggiore densità energetica, permetteranno anche ricariche più rapide, con significativi vantaggi nell’uso delle auto elettriche.

Per arrivare il prima possibile sul mercato mondiale, l’azienda statunitense sta realizzando uno stabilimento per la produzione pilota dove verranno realizzate celle di grande formato in modo da fornire ai clienti una serie di test preliminari sulle auto grazie alla collaborazione con Stellantis e con altri importanti gruppi. I lavori della nuova fabbrica, che sorgerà nel New England, sono ai blocchi di partenza. Da lì usciranno le prime batterie allo stato solido da 40 ampere/ora che Factorial ha presentato nel 2021 e che, dopo numerosi test, sta per convalidare definitivamente.

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Alessio Richiardi

Attualmente indeciso se ha preso prima in mano un volante o una penna, probabilmente entrambe, date le due mani.
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