La Ferrari BR20 è ultima nata della serie One-Off del Cavallino Rampante, la vettura entra di diritto nel gruppo più esclusivo dell’intera produzione della Casa di Maranello, ovvero quei modelli realizzati in un solo esemplare costruiti attorno alle richieste di un singolo cliente. Nello specifico la BR20 è un coupé V12 a due posti, sviluppato a partire dalla base tecnica della GTC4Lusso, che per filosofia e approccio stilistico rimanda alle coupé Ferrari degli anni ’50/’60 senza tuttavia rimandi nostalgici e con l’obiettivo di coniugare sportività ed eleganza senza tempo. Le proporzioni richiamano comunque quelle tipiche di alcune tra le dodici cilindri più iconiche della storia Ferrari, tra cui la 410 SA e la 500 Superfast.

Scopriamo insieme:  listino prezzidimensioni, interni e motori della nuova icona, Ferrari BR20.

Prezzi Ferrari BR20

I prezzi della Ferrari BR20 sono avvolti nel mistero come tutte le vetture realizzate in modo specifico per un singolo cliente. La produzione artigianale e su misura comporta un esborso che può moltiplicare da 4 a 10 volte il prezzo della Ferrari che dona la base tecnica. Per capire l’ordine di grandezza si può ricordare come una seria super limitata come il duo SP1 ed SP2, realizzate in 100 esemplari, sono state vendute a 1,5 milioni di euro l’una. Dunque è facile immaginare che il prezzo della Ferrari BR20 sia ancora più alto, potrebbe essere vicino ad esempio a quello di un’altra one-off il cui valore orientativo è emerso da alcune fonti interne del Cavallino: la Ferrari Omologata. Quest’ultima sembrerebbe essere stata venduta a circa 2,1 milioni di euro. Tuttavia la Ferrari Omologata include molte componenti derivanti da altre vetture della galassia del Cavallino, esistono altre one-off che similmente alla BR20 appaiono come delle vetture completamente diverse e slegate dai veicoli di produzione. Un caso esemplificativo può essere quello della Ferrari SP38 il cui prezzo stimato è di circa 4 milioni di euro. Riassumendo la BR20 potrebbe essere stata venduta ad un prezzo compreso tra i 2 e 1 4 milioni di euro.

Motori Ferrari BR20

Per quanto riguarda i motori di Ferrari BR20 la scelta è ricaduta sul celeberrimo e glorioso V12 Ferrari, nella variante montata sulla GTC4Lusso. Ricordiamo che il V12 da 6.262 cc sviluppa 690 CV e una coppia massima di 679 Nm a 5.750 giri/min, con l’88% già disponibile a 1.758 giri/min. Le prestazioni che garantisce sulla GTC4Lusso non sono da hypercar, ma da sportiva di razza. La velocità massima della Ferrari donatrice è di 335 km/h, l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 3,4 secondi e lo 0-200 km/h in 10,5 secondi.

Tuttavia, va ricordato che la GTC4Lusso è una vettura con 4 posti e una carrozzeria shooting-brake due caratteristiche che comportano un chiaro aumento di peso e un’aerodinamica leggermente meno efficiente. La BR20 è una vettura con due posti secchi e carrozzeria coupé decisamente rastremata, per tale ragione nonostante il propulsore e la base meccanica sia condivisa con la GTC4Lusso le prestazioni potrebbero essere decisamente superiori. Infine, le comunicazioni ufficiali fanno riferimento esclusivamente al motore impiegato sulla Ferrari BR20 ma non ci sono dettagli su possibili modifiche richieste dal cliente per ottimizzare le prestazioni, una strada percorribile considerando gli ampi margini di personalizzazione che Ferrari concede ai suoi clienti più speciali.

Dimensioni Ferrari BR20

La Ferrari BR20 e circa sette centimetri più lunga della vettura da cui e stata originata, arrivando dunque ad una lunghezza di 5 metri. L’aumento di dimensioni e avvenuto principalmente grazie al trattamento dello sbalzo posteriore che crea una silhouette in grado di enfatizzare al massimo le proporzioni della vettura. Uno dei punti cardine del processo di design della BR20 è stata la variazione radicale del volume dell’abitacolo, grazie alla quale i designer diretti da Flavio Manzoni hanno potuto immaginare proporzioni innovative volte a creare un tema di design degli esterni di grande forza e coerenza stilistica.

La soluzione adottata per la forma dell’abitacolo crea un effetto simile a quello di una coppia di archi che lo percorre in senso longitudinale, dal montante A fino allo spoiler posteriore. Il volume posteriore degli stessi è stato scavato per creare un canale aerodinamico il cui sfogo viene celato dalla fascia posteriore nera sottostante lo spoiler. Questa reinterpretazione moderna del tema dei flying buttress, caro a Ferrari, lega a doppio filo la vettura agli stilemi caratteristici del Cavallino Rampante, propri sia della tradizione GT sia di quella delle vetture sportive del Marchio, come per esempio la 599 GTB Fiorano. Per alleggerire visivamente l’ abitacolo la colorazione nera del tetto collega il parabrezza al lunotto, sollevato rispetto alla superficie del portellone posteriore come ad accompagnare il flusso dell’aria. Il paraurti posteriore muscolare ben si integra in un’auto dal look aggressivo come questa; i doppi fanali posteriori dialogano visivamente con i terminali di scarico, ribassati e incastonati in un prominente diffusore aerodinamico dotato di flap attivi al sottoscocca. Anche i doppi scarichi tondi sono stati disegnati specificamente per la BR20.

I dettagli in fibra di carbonio che punteggiano la vettura sottolineano le qualità dinamiche e il livello prestazionale che questa 4×4 è in grado di offrire. I copribrancardi alti e sinuosi
rendono più dinamica la sezione inferiore della fiancata ed enfatizzano gli sfoghi d’aria anteriori sul passaruota. L’ampia griglia anteriore è impreziosita da un elemento superiore in fibra di carbonio che crea una continuità stilistica con altre recenti One-Off Ferrari, mentre un inusuale doppio inserto cromato laterale sottolinea ulteriormente la dinamicità.

INTERNI Ferrari BR20

Gli interni della Ferrari BR2 presentano una combinazione accuratamente studiata in accordo con il cliente di pelle in due tonalità di marrone e fibra di carbonio. I sedili rivestiti in pelle Heritage Testa di Moro presentano un motivo esclusivo sull’anteriore sulla parte di specchiature frontali e cuciture argentate a croce ricamate sulle spalle. L’abitacolo è composto da un unico volume dal parabrezza al vano di carico posteriore, per fornire agli occupanti una sensazione di leggerezza e ariosità unica nel suo genere.

I rivestimenti in rovere con inserti in fibra di carbonio adornano la panchetta posteriore, le maniglie interne e il pianale reclinabile in grado di nascondere un’area di carico molto profonda. La One-Off Ferrari BR20, progettata per un affezionato cliente del Cavallino Rampante che è stato coinvolto in ogni fase della sua creazione, rappresenta una interpretazione moderna della storica arte della carrozzeria; la vettura centra l’obiettivo di trasformare un modello esistente in modo originale ed efficace, ispirandosi e al contempo rendendo omaggio ai valori fondamentali del Marchio, vale a dire passione e innovazione. La differenza più grande tra gli interni della Ferrari BR20 e quelli della GTC4Lusso è la rimozione delle due sedute posteriori che cambia i connotati al veicolo e ottiene
una linea più dinamica dall’accentuato effetto fastback.

OPIONIONI Ferrari BR20

ll programma Progetti Speciali è volto alla creazione di vetture Ferrari uniche chiamate One-Off e caratterizzate da un design esclusivo elaborato sulla base delle richieste del cliente, che diventa così proprietario di un modello prodotto in esemplare unico. Ciascun progetto parte dall’idea del committente, sviluppata insieme a un team di designer del Centro Stile Ferrari; dopo aver definito gli aspetti di design si passa alla realizzazione di dettagliati disegni tecnici e di un modello in scala, prima d’iniziare la costruzione della vettura unica.

Il processo richiede oltre un anno, durante il quale il cliente viene coinvolto in tutte le fasi di sviluppo e verifica progettuale. Il risultato di questa
attività è una Ferrari unica, che si fregia del logo del Cavallino Rampante ed è realizzata secondo i canoni di eccellenza che caratterizzano la produzione di tutte le auto della Casa di Maranello. La Ferrari BR20 è dunque un veicolo unico nel suo genere, paragonabile più ad un’opera d’arte irriproducibile per definizione che ad un veicolo destinato al trasporto delle persone.