Collaborazione sempre più stretta tra ASI e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani): ora la Federazione di riferimento per il motorismo storico partecipa all’Assemblea ANCI 2021 in programma a Parma dal 9 all’11 novembre, l’appuntamento annuale che coinvolge sindaci, amministratori e rappresentanti del mondo istituzionale e imprenditoriale.
“Rinasce l’Italia. I comuni al centro della nuova stagione”: questo il tema – quanto mai attuale – dell’Assemblea ANCI 2021 e qui l’ASI presenta in anteprima il convegno nazionale che si terrà a Roma il prossimo 25 novembre. Un appuntamento dal titolo “Fenomeno classiche: i veicoli storici come risorsa per il Sistema Paese”, perché il motorismo storico è davvero un elemento chiave per rimettere in moto questa bellissima macchina che si chiama Italia. L’evento vedrà gli interventi di numerosi rappresentanti delle istituzioni e della politica nazionale, ad iniziare dal Ministro del Turismo Massimo Garavaglia.
Il convegno, inoltre, aprirà la “Convention ASI 2021 – Insieme per crescere” nella quale sono coinvolti tutti i Club Federati ASI per lavorare in sinergia e coordinare i tanti mondi che compongono l’ASI nell’ottica di stabilire nuovi obiettivi per la promozione e la tutela del motorismo storico. Venerdì 26 novembre saranno quindi organizzati dieci gruppi di lavoro per discutere e approfondire le principali tematiche che riguardano la vita dei Club, della Federazione e dell’intero settore.
La cerimonia di apertura dell’Assemblea ANCI si svolgerà martedì 9 novembre alle 17.00 alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I lavori proseguiranno fino a giovedì 11 con un susseguirsi di workshop e meeting accompagnati dalla rassegna ANCI Expo, luogo di incontro tra la pubblica amministrazione e le realtà che contribuiscono allo sviluppo del territorio, come l’Automotoclub Storico Italiano.
“ASI – ha sottolineato il presidente Alberto Scuro – prosegue con coerenza e concretezza il suo percorso virtuoso in ambito sociale e culturale al servizio delle istituzioni. Il motorismo storico non è solo passione ma è un settore che offre grandi opportunità per lo sviluppo del Paese: fa parte delle eccellenze italiane riconosciute in tutto il mondo e come tale sposa alla perfezione missione e obiettivi dei comuni italiani, i nostri primi interlocutori sul territorio”.
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