Il marchio Kawasaki, tra quelli giapponesi, è quello che più evoca moto di alte prestazioni prestate all’uso su strada. Un’indole che fa talvolta dimenticare le indubbie e ben consolidate doti di affidabilità che fin dall’apparizione della leggendaria Z1 900 nel 1972 hanno contraddistinto tutti i modelli di maggior prestigio della Casa di Akashi. Dunque chi più delle Kawasaki spinte dal quattro cilindri di un litro di cilindrata può fregiarsi dell’appellativo di Sport Tourer?
Tre sono le proposte ‘in verde’ per fare chilometri in totale comfort dimenticando ogni sorta di problema meccanico.
La Kawasaki Z1000 SX è la versione che più di tutte merita l’appellativo ‘Sport Tourer’ grazie alla sua eccellente capacità di carico e al comfort offerto al passeggero anche sulle distanze più impegnative. Per invitare a provare questa moto, Kawasaki propone l’allestimento Tourer, che include le due capienti valigie laterali e la piastra di supporto per il dispositivo GPS, allo stesso prezzo della versione standard, per chi ordinerà la moto entro il 30 settembre 2019.
La seconda proposta è la Kawasaki Versys 1000, una moto che per l’assetto e il comfort che è in grado di offrire ai suoi passeggeri consente di intraprendere viaggi senza limiti. La Versys 1000 è disponibile per il 2019 con sospensioni elettroniche semi-attive anteriori e posteriori ed elettronica di alto livello, che include anche cornering lights, cruise control, cornering brake e differenti mappe motore selezionabili anche tramite il proprio smartphone usando l’app di Kawasaki Rideology. Una moto adatta anche a qualunque condizione atmosferica grazie al parabrezza regolabile in altezza e alle manopole riscaldate di serie.
Quando invece si vuole spostare l’ago della bilancia più verso la voce ‘Sport’ Kawasaki non si tira certo indietro e sfodera la Ninja H2 SX, disponibile dal 2019 anche nella versione SE+ con le sospensioni elettroniche semi-attive che, valutando le condizioni della strada attraverso l’analisi pressochè istantanea del movimento delle sospensioni, regola in pochi microsecondi la loro risposta per rendere la guida ancora più precisa e sotto controllo. Dal lato motore c’è poco da aggiungere quando si parla di un 1000 cc sovralimentato con l’ormai famoso ‘Balanced Supercharger’, il compressore ‘made in Kawasaki’ che offre il miglior equilibrio tra erogazione della coppia, consumo specifico di carburante e prestazioni.