Tommaso Corona
Storicamente, le livree studiate ad hoc in F1, da usare per un solo gran premio, non sempre hanno portato bene al team che le ha adottate. Ricordate il GP di Germania 2019? Mercedes scelse di correre con una livrea in parte bianca per omaggiare le origini del suo reparto motorsport: fu un vero disastro, con Bottas ritirato e Hamilton autore di una gara non certo al livello cui ci ha abituato.
Ecco perchè la scelta della nuova livrea Red Bull per il GP di Turchia che andrà in scena all’Istanbul Park domenica 10 ottobre ha già scatenato la reazione, via Twitter, dei rivali per il titolo che, detto tra noi, non vedrebbero assolutamente male un doppio ritiro dei “bibitari” per conquistare punti determinanti in ottica campionato (Hamilton è davanti a Verstappen di 2 punti, la lotta è apertissima).
La nuova livrea Red Bull è comunque spettacolare ed è stata studiata con il motorista Honda proprio per il weekend che sarebbe dovuto andare in scena a Suzuka, patria del costruttore nipponico (la pista, d’altronde, è di sua proprietà). C’è tanto bianco e tanto rosso, i colori della bandiera del Giappone, e sulle pance compare la scritta, ovviamente in giapponese, “Arigato”, che significa Grazie (Grazie Honda, ndr.).
Honda e Red Bull si diranno ufficialmente addio a fine 2021 anche se il motorista nipponico continuerà a equipaggiare le monoposto Red Bull e Alpha Tauri almeno fino al 2025, prima della rivoluzione motoristica attesa per il 2026 con l’introduzione delle nuove power unit ancora più sostenibili.
Nuova livrea Red Bull F1: attorno al numero di gara, un bel cerchio rosso
Verstappen e Perez, i due piloti Red Bull, hanno già dato il loro apprezzamento alla livrea Red Bull per il GP di Turchia sui social. Voi cosa ne pensate?
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