Jeep presenta puntualmente all’Easter Jeep Safari 4 inediti concept e mostra per la prima volta dal vivo i 3 concept che lo scorso anno non hanno potuto ricevere le giuste attenzioni a causa della pandemia. Ogni anno Jeep in occasione del famoso raduno dei “Jeepers” fa sognare gli appassionati presentando dei concept che spesso anticipano versioni di serie. Quest’anno i concept sono ben 7, dei quali uno è già in vendita come versione…di serie.
Stiamo parlando di: Jeep Magneto, Jeepster Beach, Jeep Red Bare, Jeep Orange Peelz e dei tre concept dello scorso anno, Jeep Faraout, Jeep Top Dog e Wrangler 392 Rubicon.
Jeep Magneto
La concept più interessante è senza dubbio la Jeep Magneto, versione totalmente elettrica di una Wrangler Rubicon a 2 porte. Parliamo di un’auto elettrica decisamente atipica, monta, infatti, un classico cambio manuale 6 rapporti collegato a un motore elettrico da 285 CV e 370 Nm di coppia. Il propulsore insieme alla batteria da 70 kWh, ricaricabile a 800 Volt, permette uno scatto da 0 a 100 in 6,8 secondi. Le celle sono, inoltre, posizionate in 4 punti diversi della carrozzeria per distribuire in modo uniforme il peso sulle ruote e sono protette da involucri speciali che permettono di mantenere una capacità di guado della Jeep di 76 cm.
Jeepster Beach
La seconda concept è una versione restomod di una Jeepster del 1968. I tecnici di Jeep hanno vestito una moderna Wrangler Rubicon con il lamierato di una Jeepster Commando. Dentro il cofano troviamo il classico quattro cilindri turbo dell’attuale Wrangler portato a 340 CV e 500 Nm di coppia. Peculiare anche la livrea con doppio colore: arancio Hazy Ipa e ossido di zinco.
Jeep Red Bare
Il terzo concept è basato su una Jeep Gladiator Rubicon. Il concept Jeep Red Bare Gladiator Rubicon si ispira alla lunga tradizione di truck da lavoro, aggiungendo le tipiche doti fuoristradistiche del marchio. il motore è il celebre turbo diesel V6 da 3 litri in grado di erogare 260 CV di potenza e 600 Nm di coppia. Per gestire gli elevati carichi di coppia, il motore diesel V6 è abbinato a una trasmissione automatica a otto velocità TorqueFlite 8HP75. Completano assali Dana 44 heavy-duty anteriori e posteriori con rapporto al ponte pari a 4,88 per prestazioni ottimali e un rapporto di riduzione di 91:1 per affrontare i tracciati più impegnativi.
Jeep Orange Peelz
La Jeep Orange Peelz è un tributo a chi ama guidare e divertirsi a cielo aperto. Gli ingegneri Mopar hanno migliorato il carattere “open air” della Wrangler rimuovendo i finestrini laterali e quelli posteriori, e installando un prototipo di mezze porte JPP e un tetto apribile custom in vetro monopezzo Freedom Top. Di JPP anche il kit di rialzo da 2 pollici con ammortizzatori FOX che aumentano l’altezza da terra per migliorare ulteriormente le prestazioni in fuoristrada. Completano parafanghi in acciaio “high-top”, cerchi con beadlock JPP in alluminio da 17 pollici montati su pneumatici Mud Terrain BF Goodrich KM3 da 37 pollici con copri valvole Mopar con il logo Jeep.
Le tre concept del 2020: Jeep Faraout, Jeep Top Dog e Wrangler 392 Rubicon.
Jeep Faraout è anch’essa basata sul Gladiator ma, in questo caso viene cabinata. Sul tetto si potrà perfino montare una tenda che rende questo veicolo una vera casa mobile inarrestabile. Jeep Top Dog, sempre basata sulla Gladiator, è un concept sviluppato per gli appassionati di mountain bike. Grazie a un sistema custom PCOR sul cassone si potranno, infatti, trasportare diverse biciclette. Sul lato conducente, il sistema di carico incorpora un frigorifero alimentato a batteria e una macchina elettrica per cuocere hot-dog, per offrire ai biker un pieno di energia prima delle fatiche del tracciato successivo. Wrangler 392 Rubicon Concept non è altro che la versione pre-serie dell’omonima Wrangler 392, vettura già in vendita negli Stati Uniti, che come caratteristica principale vede montato un poderoso V8 da 485 cavalli e 644 Nm di coppia.
commenti
Loading…