FAW, il più grande produttore di auto cinese con quasi 4 milioni di veicoli venduti in Cina e nella classifica Fortune 100 con 90 miliardi di dollari di fatturato, e Silk EV, società specializzata nell’ingegneria e nel design di auto, hanno annunciato oggi l’avvio della seconda fase della collaborazione dopo il lancio dello scorso maggio.
Le due società hanno confermato oggi l’investimento di oltre un miliardo di euro e la firma di una joint venture volta alla progettazione, ingegnerizzazione e produzione di vetture di alta gamma full electric e plug-in nel cuore della Motor Valley, in Emilia-Romagna.
La gamma di vetture sarà progettata e sviluppata nella Motor Valley, dove Silk EV ha la sua sede centrale, mentre la produzione su larga scala avverrà sia nella Motor Valley sia a Changchun, dove risiede il quartier generale di FAW.
Le due società hanno scelto Walter De Silva, designer di fama mondiale, come VP Styling e Design, ovvero responsabile del design della nuova gamma di vetture, che in Cina si legherà al brand Hongqi, mentre in Italia e nel resto del mondo il nome del brand è ancora in via di definizione.
A commento della partnership siglata oggi, Xu Liuping, Chairman e Party Secretary di FAW, ha sottolineato che “nell’ambito dell’iniziativa Belt & Road, questa joint venture rappresenta un traguardo importante per l’industria automobilistica cinese, italiana e mondiale. Per FAW è un’occasione unica per posizionare con ancora maggior forza il marchio quale eccellenza automobilistica nella provincia di Jilin, culla dell’industria automobilistica cinese, e per avvicinarci alla Motor Valley italiana, ecosistema integrato e ingegnerizzato a livello globale, rinomato per il suo patrimonio automobilistico di auto di lusso e da corsa – nonché un’opportunità per diventare il nuovo punto di riferimento nel segmento delle auto sportive elettriche”.
“Silk EV – ha detto Jonathan Krane, Presidente di Silk EV – è entusiasta e onorata di collaborare con il Gruppo FAW, leader del mercato automotive cinese. Questa partnership strategica tra l’eccellenza automotive italiana e cinese permette di posizione la serie “S” come un connubio unico tra i segmenti dell’ultra-lusso, delle vetture sportive e di quelle elettrificate, che rappresentano quelle in più rapida crescita nel mercato mondiale. I nostri veicoli saranno in grado di combinare un’esperienza di guida emozionante, sostenibile ed esclusiva con l’uso di tecnologie all’avanguardia, facendo leva su un ecosistema globale di partner e fornitori di alto livello. Attraverso la collaborazione tra il Gruppo FAW e Silk EV, la serie “S” sarà precursore di una nuova era del lusso e della mobilità sostenibile”.
“Siamo di fronte a un progetto di straordinaria portata – ha affermato il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini – Il fatto che la scelta sia caduta sulla nostra Motor Valley, la sola a livello mondiale, ci riempie d’orgoglio e premia gli investimenti che abbiamo fatto in ogni ambito, puntando sulla qualità: le reti dell’alta formazione e dell’alta tecnologia che vedono insieme università e imprese, i saperi e le professionalità che qui si possono trovare, ricerca e sviluppo, la logistica, la qualità della vita stessa, così come la capacità di risposta e di fare sistema di istituzioni ed enti locali. Un progetto che si inserisce perfettamente nel Green New Deal cui guarda l’Europa, che ha nella motorizzazione ibrida, elettrica e in prospettiva all’idrogeno, una delle proprie priorità. Uno sviluppo sostenibile verso il quale anche la nostra filiera dell’automotive ha deciso di andare. Quattro anni fa, come Regione facemmo nascere la Motorvehicle University of Emilia-Romagna (Muner), l’università internazionale dell’automotive che vede insieme le quattro università regionali e i marchi motoristici di questa terra noti in tutto il mondo, capace di chiamare ogni anno in Emilia-Romagna giovani studenti da ogni Paese, con diversi corsi di laurea internazionali, alcuni dedicati proprio allo sviluppo di motori ecologici. L’Emilia-Romagna e la Motor Valley– conclude Bonaccini- si possono dunque affermare una volta di più come un modello globale di sviluppo e di cooperazione: per la cooperazione internazionale fra le menti migliori, per le competenze e abilità coinvolte, in stretto rapporto con il sistema dell’istruzione della formazione e della ricerca. Occupazione di qualità, prodotti ad alto valore aggiunto e sostenibilità ambientale, in linea con gli obiettivi che ci siamo dati con tutte le parti sociali nel nuovo Patto per il Lavoro e per il Clima. Questa è la strada che vogliamo percorrere per uscire dalla crisi e ripartire più forti di prima, che intendiamo percorrere insieme, per riprogettare il nostro futuro economico e sociale”.
Walter De Silva, VP Styling e Design Silk EV, ha aggiunto: “Sono entusiasta di dare vita al design della Serie “S”, siamo nella fase finale della realizzazione della S9, i cui elementi fondanti sono rappresentati dalla bellezza e dall’eleganza, incarnando “The essence of Beauty”. Grazie a questa Joint Venture, l’Italia e la Cina si pongono all’avanguardia dell’innovazione dell’industria dell’auto, stabilendo un nuovo modello culturale capace di creare un connubio tra l’essenza del design e la tecnologia, proprio come avviene tra questi due Paesi”.
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