Paolo Fina
Con il Decreto dello scorso 18 dicembre, il Governo annunciava una nuova stretta per scongiurare un aumento dei contagi nel periodo delle feste di Natale e capodanno. E così, da oggi 24 dicembre entrano in vigore tali restrizioni: tutte le Regioni tornano ad essere zona rossa e lo saranno anche il 25, 26 e 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio, e il 5 e 6 gennaio. Questo significa che saranno vietati anche gli spostamenti all’interno del Comune, se non quelli giustificati da comprovati motivi; in tali casi, si dovrà avere con sé l’autocertificazione (qui sotto il link per scaricarla e stamparla).
Visite, con limitazione, a parenti e amici
In zona rossa, sarà permesso spostarsi per motivi di lavoro, salute e necessità, ma il Governo ha dato il via libera anche agli spostamenti per recarsi, con alcune limitazioni, in abitazioni all’interno della propria Regione, dove potranno esserci parenti ma anche amici. Gli spostamenti potranno avvenire una volta al giorno e a non più di due persone adulte alla volta, più eventuali figli minori di 14 anni e persone disabili. Tali visite si potranno effettuare una volta al giorno e fra le ore 5.00 e 22.00; fra le 22.00 e le 5.00 permarrà il divieto di spostamenti, se non per motivi di lavoro, salute e necessità.
Dal 28 dicembre ecco la zona arancione
Dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio, l’Italia sarà in zona arancione, dunque si potranno effettuare spostamenti all’interno del proprio Comune. Chi ha necessità di recarsi al di fuori del proprio Comune, dovrà avere una ragione valida (lavoro, salute, necessità) e l’autocertificazione. Anche in questo caso c’è un’importante novità rispetto alla zona arancione delle settimane scorse: dal 28 dicembre, per andare in contro a chi si trova in un piccolo Comune con meno di 5.000 abitanti, saranno consentiti gli spostamenti fra il piccolo Comune e un raggio di 30 km. Tuttavia, dal piccolo Comune non sarà possibile raggiungere un Comune capoluogo, nemmeno se questo si trova entro 30 km.
commenti
Loading…