Il tuning fatto bene: la trasformazione da Peugeot 308 GTi a 205 T16

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Tutti gli appassionati con qualche anno sulle spalle ricordano le epiche imprese della Lancia Delta S4 e della sua rivale principale, la leggendaria Peugeot 205 T16, campionessa del mondo 1985/86 prima della formidabile tripletta Lancia, con il Deltone (Kankkunen e poi il bis di Biasion). 

Proprio per accontentare i nostalgici la Dimma, un’azienda belga specializzata in elaborazioni, ha creato un kit che prendendo come base una Peugeot 308 GTi, oggi proposta al prezzo di circa 38.000 sul mercato del nuovo e a cifre ben più economiche su quello dell’usato, e la trasforma nel mito dei rally anni ‘80. 

Peugeot creò a suo 200 esemplari di 205 T16 omologati per la strada così da ottenere a sua volta l’omologazione per la vettura da corsa da impiegare in gara. Essendo quest’ultimi assolutamente rari e proposte a cifre astronomiche dai collezionisti, Dimma ha pensato di creare questo kit di elaborazione che non solo modifica l’aspetto estetico, bensì aumenta la potenza (da 263 CV il 1.6 turbo viene spinto a 300 CV) e la carrozzeria viene modificata, a costo di un notevole aumento di peso, per assomigliare il più possibile alla vecchia gloria francese. 

Osservando l’abitacolo, l’impostazione è quella dell’hot-hatch francese, quindi con l’i-Cockpit e il suo volante piccolo. La trazione è inoltre rimasta solo anteriore, così come il motore (che era dietro sulla 205 T 16 stradale). Non che tutto questo costi poi così poco: Dimma chiede 100.000 euro per una trasformazione completa e il pensiero va a Manifattura Automobili Torino che, per molto di più, riesce a trasformare una Ferrari 430 Scuderia in una New Stratos, che niente ha a che vedere con la Lancia Stratos se non il fascino, la forma evoluta ai tempi moderni e l’innata sportività. 

Se non conoscete Dimma, però, ricordatevi la Dimma 205: nacque nel 1985 e venne realizzata basandosi sulla 205 T16 in circa 250 esemplari fino ai primi anni ’90.