Nel mondo dell’industria, non lo scopriamo oggi, la Cina domina spesso incontrastata. Non scopriamo l’acqua calda se pensiamo all’impatto che ha avuto il dragone sul mondo dell’auto, specie negli ultimi anni. Ora, però, possiamo capire i confini del fenomeno. Nel corso del 2022 sono state ben 131 le auto nuove presentate da aziende cinesi, il tutto escludendo addirittura i modelli rebrandizzati, i restyling ed i concept.
Le auto cinesi dominano il mercato
Tra Europa, Nord America, America Latina, Cina, Giappone, Corea, India, Sud–est asiatico e Russia, il mercato dell’auto nel 2022 è stato dominato dalla Cina, la quale occupa qualcosa come il 47% del totale delle vetture. Da capodanno 2022 sono arrivati dalla Cina 62 nuovi modelli, generando una media di 5 novità al mese, praticamente poco più di un nuovo modello a settimana. A spiccare sono i numeri di SAIC con 10 nuovi modelli diversi, subito dopo ci sono Geely con 8 modelli e Great Wall con 6 debutti.
Quando si dice che l’unione fa la forza
Se le aziende cinesi, messe tutte insieme, danno il primato di novità immesse sul mercato nel 2022 al loro Paese, non si ha lo stesso risultato analizzando i numeri brand per brand. Singolarmente a dare più novità nel corso del 2022 è stata Toyota con 11 nuovi modelli che includono 4 SUV, 3 berline a quattro porte, 3 MPV ed una city car. Seconda piazza per SAIC e GeneralMotors con un totale di 10 nuovi modelli per colosso, terzo posto per Honda con 8 nuove vetture. Il primo gruppo europeo è Stellantis, che deve condividere il piazzamento con Volkswagen (6 presentazioni), seguono BMW e Mercedes con 4 novità ciascuna e poi Suzuki, Ford e Hyundai–Kia a quota 3.
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