Le bizze di un tempo piovoso oltremisura con continue alluvioni dei fiumi e criticità nella sicurezza dei percorsi, hanno consigliato il rinvio della 30^ edizione del “Raduno internazionale 4×4 Città di Gradisca” alla nuova data del 1° febbraio 2015, peraltro già prevista in fase di rilascio di tutte le autorizzazioni di transito.
Pertanto, il mega raduno trasloca di periodo ma sempre con un programma in grado di riservare alettanti sorprese in tema di percorsi e luoghi suggestivi da attraversare con il proprio fuoristrada, sia esso un suv o un 4×4 tradizionale, non necessariamente preparato e accessoriato. Diversamente dagli anni passati, ci saranno due percorsi distinti che mai si intersecheranno se non nella parte finale. Pertanto, i partecipanti, una volta partiti dalla grande piazza di Gradisca, dovranno fin da subito scegliere quale tracciato affrontare. Ci sarà un percorso turistico di 130 km. indicato ai suv che di anno in anno aumentano costantemente la loro quota di presenza al raduno. Il tracciato, diseganto sui fogli bianchi del road-book e con 2-3 varianti colorate solo leggermente impegnative, dalla città isontina si estenderà verso il Collio e le valli del Natisone e Judrio con una piccola deviazione oltreconfine, in Slovenija il cui ingresso è assolutamente “free”.
Si tratta di un percorso scorrevole e panoramico, particolarmente indicato anche a chi è alle prime armi nel mondo del 4×4. Gli amanti dell’off-road “duro e puro”, com’è nella maggior parte dei casi di chi partecipa al Gradisca, una volta partiti potranno scegliere di leggere i fogli gialli sui quali è riportato un percorso che, per quanto sia più impegnativo, non è mai proibitivo; ad aumentare ulteriormente il grado di difficoltà, ci sarà anche la possibilità di 3-4 varianti opportunamente segnalate nel grado di difficoltà dal road-book che mette in evidenza quale caratteristiche e capacità debbano avere i 4×4, soprattutto i loro piloti per affrontare greti di torrenti, guadi, fangaie e piste di bosco. Nulla di proibitivo però, il raduno non è assolutamente una prova di extreme, ma prima di affrontare le varianti è bene conoscere gli aspetti fondamentali della guida 4×4 cui va aggiunta una sempre giusta dose di prudenza. I veicoli non richiedono preparazioni particolari, non sono necessari snorkel e verricelli perché i percorsi sono tenuti aperti per le caratteristiche di qualsiasi fuoristrada tradizione anche se uscito il giorno prima dal concessionario, ma non bisogna farsi prendere la mano e soprattutto il piede dall’euforia della giornata e non scordarsi delle raccomandazioni sulle norme fondamentali della guida sicura. Oltre alle colazioni in piazza prima del via che sarà dato dalle ore 08.30 da Anna Buratti, Miss Friuli Venezia Giulia, saranno non meno di tre le soste ristoro lungo i percorsi con degustazione dei tradizionali prodotti agresti del Friuli e dell’Isontino. Come sempre nei raduni del G.F.I., non sarà necessario rispettare alcun tempo di percorrenza; anzi, gli organizzatori raccomandano la dovuta e necessaria moderazione nelle velocità di marcia lungo i percorsi, fattore imprescindibile per la buona riuscita della manifestazione e dell’immagine stessa di tutto il mondo fuoristradistico. Nel tardo pomeriggio è previsto il ritorno a Gradisca. Nella sala Bergamas ci saranno le premiazioni dei club partecipanti e delle varie prove a carattere culturale per le quali sono in palio diversi e interessanti premi. Per tutti ci saranno la targa ricordo della manifestazione, il diploma con la foto e il filmato in DVD del raduno che sarà inviato entro maggio 2015.
Sponsor ufficiali della manifestazione sono: Jeep, Michelin e Mobil 1; presenti anche i marchi Lubriservice, Fiorese Group, Dentesano, Euro4x4parts, Cassa Rurale ed Artigiana di Lucinico Farra e Capriva, Off Road, ZC 4×4, Elicar, Avis, nonché quelli istituzionali come Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Carigo, Turismo FVG, Provincia di Gorizia.
Per informazioni: tel.-fax 0481-960860, cell. 347-5384222, 347-8955598, 338-6002790 e-mail info@gfi4x4.it.-