Partiamo, parlando di vette, dai freddi numeri: 24 ore, 1.192 chilometri, 26 passi alpini, oltre 10.000 curve e una temperatura minima di -14°C. Sono questi, in sintesi, i numeri della terza edizione della 20quattro ore delle Alpi, la gara d’endurance ideata e sviluppata da Audi Italia.
Una competizione corsa perennemente sul filo del rasoio che ha visto protagonista la nuova RS 4 Avant, la station wagon per famiglie che nasconde sotto il cofano il potente V6 2.9 TFSI biturbo da 450 CV e 600 Nm di coppia, impegnata come non mai su fondi a lei non congeniali senza il benchè minimo problema.
Giunta alla terza edizione, la 20quattro ore delle Alpi, unica gara italiana di endurance condotta con vetture di serie, è partita il 15 febbraio per concludersi oggi a Cortina d’Ampezzo. Organizzata in conformità al Codice Sportivo Internazionale della F.I.A. e sotto l’egida regolamentare dell’Automobile Club d’Italia, ha visto la presenza, quale ufficiale di gara, di un Giudice Unico Delegato ACISPORT che ha redatto una classifica in relazione ai controlli e all’affidabilità dei singoli equipaggi.
Al volante delle cinque RS 4 Avant si sono alternati altrettanti team selezionati tra gli addetti del settore. Ogni giornalista è stato affiancato da un pilota professionista e il percorso, suddiviso in tratte che prevedevano il rispetto di velocità e tempi di percorrenza con uno scarto di 10 secondi, è stato caratterizzato da controlli orari, timbrature sul road book e il monitoraggio continuo mediante tracciatura GPS.
Novità dell’edizione 2018, una prova d’abilità su fondo ghiacciato ha caratterizzato ciascuna delle quattro tappe. Un contesto estremo dove è emersa l’efficacia della trazione integrale quattro con differenziale centrale autobloccante di serie, caratteristica tecnica di spicco di Audi RS 4 Avant.
La 20quattro ore delle Alpi 2018 si è così spinta tra le vette più belle località dell’intero arco alpino: Alta Badia, a Madonna di Campiglio, Home of quattro d’eccellenza, Passo Rolle e il Passo Lavazè, balconi panoramici sulle Dolomiti.
Nel cuore della notte le cinque RS 4 Avant hanno toccato anche la località di St. Moritz e la Cima Coppi, a ben 2.328 metri slm. Da Corvara, le RS 4 Avant si sono dirette verso Cortina, località partner Audi, e affrontando otto passi alpini, dei quali ben cinque oltre i 2.100 metri slm, hanno portato gli equipaggi a tagliare il traguardo alle ore 12.00 di stamattina, venerdì 16 febbraio.
I motori delle auto protagoniste non si sono mai spente durante l’intera 24 ore, rifornimenti compresi. In 24 ore e 1.200 km tra asfalto, ghiaccio e neve (gomme Dunlop Winter Sport) non si è verificato alcun inconveniente tecnico.
Complessa la macchina organizzativa che Audi Italia ha schierato per la gestione delle quattro tappe alpine: sono state 72 le persone coinvolte nella terza edizione della 20quattro ore delle Alpi tra istruttori, apripista, autisti, operatori tv e fotografi, personale medico, assistenza tecnica, staff e meccanici.
Il team si è spostato lungo l’arco alpino utilizzando 25 vetture dei quattro anelli, oltre alle cinque RS 4 Avant protagoniste dell’impresa, tra le quali A4 allroad quattro, A5 Sportback, A8, RS 3 Sportback, RS 5 Coupé, RS 6 Avant, S4 Avant, S5 Coupé, S5 Sportback, TT RS Coupé, Q2, Q5, Q7 e-tron ed SQ7.
La 20quattro ore delle Alpi 2018 in sintesi
Numero vetture coinvolte: 30
Km totali percorsi dalle 30 vetture coinvolte nell’evento: 30.550 in 30 ore
Km totali percorsi dalle cinque RS 4 Avant in gara: 5.960
Altitudine massima raggiunta: 2.328 m slm (Passo del Bernina)
Materiale video girato: 2 terabyte
Scatti fotografici realizzati: 20.000
Staff organizzativo: 72 persone
Numero passi affrontati: 26
Inconvenienti tecnici: zero
Per chi volesse curiosare sui principali social potete trovare il racconto dell’intera 20quattro ore delle Alpi 2018 seguendo l’hashtag #Audi20quattro.
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