Una gara clandestina termina in maniera inaspettata, non fosse altro per l’errore da principiante del guidatore della Golf, ma facciamo un passo alla volta. Non c’è appassionato d’auto al mondo che non abbia visto almeno una volta un film della saga “Fast and furious”, una serie in cui automobili di grossa cilindrata e gare di certo di non mancano. Quella che illegalmente e clandestinamente si è svolta, è una gara di accelerazione proprio come facevano al cinema Dom Toretto ed i suoi avversari, ma con un esito tutt’altro che solito.
Alla partenza c’erano una Volkswagen Golf R blu affiancata da una BMW Serie 1 Coupé arancione, attorno a esse la classica calca di persone in barba alle disposizioni anti-Covid, i motori hanno iniziato a salire di giri e poi ecco arrivare il tanto atteso segnale di partenza. È qui che sorge il problema: la Golf al posto di scattare in avanti, ingrana la retromarcia (o probabilmente era già ingranata al posto della prima) e, a tutto gas, colpisce in pieno una Seat Ibiza ferma alle sue spalle.
La conta dei danni commessi dice che sono tantissimi ed al tempo stesso importanti, in quanto tutto l’avantreno della Seat è praticamente da buttare, dal vano motore sono usciti notevoli quantità di fumo, ma il proprietario della Golf, uscita grosso modo illesa, non è nemmeno uscito a sincerarsi delle condizioni dell’altro guidatore ed è ripartito come se niente fosse, stavolta, per fortuna, con la marcia giusta.
Da questo incredibile e pericoloso incidente, fortunatamente tutti ne sono usciti illesi, la vicinanza dei due mezzi ha fatto in modo che la velocità d’impatto fosse relativamente bassa. C’è quindi stato solo un altissimo tasso di imbarazzo da parte del pilota che ha causato il tutto, ma in compenso ha guadagnato una certa notorietà sui social, poiché il video dell’accaduto è diventato subito virale, superando presto il migliaio di like e raccogliendo commenti da tutto il mondo. Proprio dal suddetto video, si nota come prima della partenza sia accesa la luce posteriore bianca della Golf. L’ipotesi più plausibile è che il guidatore abbia accidentalmente inserito la retromarcia invece della prima.
In molti si chiedono quale fosse stato l’esito della gara clandestina se tutto fosse andato secondo i piani. Non era possibile generare un pronostico attendibile, in quanto di fronte c’erano una Golf VI R equipaggiata con un 2.0 turbo da 270 CV e la trazione integrale per uno scatto 0-100 km/h di 5,5 secondi, contro una BMW Serie 1 Coupé M135i con motore 3.0 da 306 CV, trazione posteriore ed accelerazione 0-100 km/h in 5,3 secondi. Ora agli sventurati di questa storia non resta che trovare una scusa credibile ed attendibile da dichiarare alle rispettive compagnie assicurative.
Autore: Angelo Petrucci
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