Arriva sul mercato la Volkswagen Polo 2022, il restyling della compatta di segmento B, venduta senza soluzione di continuità dal 1975 a oggi, anno in cui siamo giunti al restyling della sesta generazione. Un aggiornamento per la Polo 2022 che vede diverse novità, come nei più classici dei rinnovamenti di metà carriera. Con questo nuovo modello, la Volkswagen Polo cresce anche nella dotazione, avvicinandola anche a livello stilistico alla sorella più grande, la Golf.
Scopriamo, quindi, com’è e come va la nuova Volkswagen Polo 2022, dal prezzo, alle novità di esterni, interni e motori.
Le dimensioni della Volkswagen Polo 2022 non cambiano: la compatta tedesca è lunga 4,07 metri, larga 1,75 m e alta 1,4 m. Cambia, però, a livello di design, dove il frontale e il posteriore sono stati ridisegnati, con una nuova calandra che occupa l’intera larghezza della vettura, i fari LED diurni di serie disegnano il “volto” della Polo, ma il non plus ultra è rappresentato dai LED Matrix IQ.LIGHT disponibili a richiesta: due strisce di LED disegnano il bordo inferiore di ciascun faro e si collegano visivamente grazie a un’altra striscia che attraversa tutto il muso dell’auto, come accade su ID.3 e su Golf.
Lateralmente non cambiano le proporzioni e neanche le linee, ma debuttano cerchi dal nuovo design, mentre al posteriore debuttano inediti gruppi ottici, sempre a LED, che cambiano totalmente il lato B della Polo 2022. Per la prima volta, infatti, i fari si presentano suddivisi in due parti: accanto all’elemento principale sul lato esterno, è presente un secondo segmento che è adesso integrato nel portellone, nuovamente come accade già sulla Golf, ma come non si era mai visto sulla Polo, dove alle luci era sempre stato riservato lo spazio fuori dal portellone. Completa il design dell’utilitaria di Wolfsburg anche il paraurti ridisegnato, con, purtroppo, gli scarichi finti sull’allestimento R-Line, che rappresenta un’altra novità del restyling ’22.
Gli interni della Volkswagen Polo 2022 si rifanno nuovamente a quelli della segmento C, caratterizzati da un’architettura orizzontale. Con interni dedicati per ogni allestimento, la Polo propone al suo interno materiali di buona qualità, assemblamenti di ottima fattura e plastiche rigide nelle zone meno visibili, in un abitacolo che non spicca per originalità. La strumentazione è digitale di serie, ma in due dimensioni differenti: si parte con il Digital Cockpit da 8 pollici e si sale alla versione Pro da 10,25 pollici.
Un inserto di plastica nero lucido prosegue una fascia orizzontale che collega il quadro strumenti con il sistema di infotainment, anch’esso disponibile in diverse varianti. La base è data dal Composition Media con display da 6,5 pollici, di serie per Polo e Life, mentre l’8 pollici Ready2Discover con display da 8,0 pollici è presente sulla Style e R-Line. Opzionale il Discover Pro che può raggiungere per la prima volta il formato da 9,2 pollici. Sempre presente anche la predisposizione ai sistemi di mirroring con gli smartphone, ma dall’8” in su Apple CarPlay è collegato via wireless.
Grazie alla eSIM integrata, la gamma di funzionalità ampliate del sistema multimediale MIB3 può offrire diversi servizi online come il We Connect che Volkswagen offre per 3 anni in versione “plus”. Completano il pacchetto interni della Polo 2022 il Climatronic touch, il volante con sensore capacitivo e il vano per la ricarica a induzione. Mancano, invece, alla dotazione di serie, elementi che molte concorrenti propongono anche sui segmenti inferiori, come il keyless entry/go o la retrocamera, giusto per fare due esempi.
Per quanto riguarda lo spazio a bordo, gli interni della Volkswagen 2022 propongono un accesso molto agevole anche nella fila posteriore, grazie a portiere che si aprono a 90° per 5 posti complessivi, tutto sommato abbastanza comodi, anche per le gambe. Il bagagliaio offre una capienza che parte da 351 litri (251 litri per la versione a metano).
Dotata sempre di trazione anteriore, la Volkswagen Polo di ultima generazione viene lanciata sul mercato con una gamma di motori che include quattro motorizzazioni. I motori benzina disponibili per il lancio sul mercato sviluppano 80, 95 e 110 CV, oltre alla GTI con il 2.0 da 207 CV.
La entry level “Polo” è rappresenta dal motore 1.0 aspirato che sviluppa una potenza di 80 CV con un cambio manuale a cinque marce, mentre i TSI comprendono potenze di 95 CV (con cambio manuale o doppia frizione DSG a 7 rapporti), con l’automatico proposto di serie sulle unità da 110 CV. Inoltre, la Polo sarà di nuovo disponibile come 1.0 TGI da 90 CV con un sistema di trazione monovalente metano/benzina e il cambio manuale a 6 marce. Tutti i motori sono tre cilindri con cilindrata di 1.0 litri e a partire dalla potenza 95 CV sono dotati di turbocompressore. Nessuna motorizzazione Diesel prevista e neanche motori con la tecnologia mild hybrid, riservata per il momento ai modelli di segmento superiore.
Polo GTI, variante ad alte prestazioni si rinnova con il motore 2.0 TSI portato a 207 CV e nuovo cambio DSG a 7 rapporti, prestazioni di tutto rispetto con uno 0-100 km/h in 6,5 secondi e 240 km/h di velocità massima.
Motori Volkswagen Polo 2022
Abbiamo scelto per la nostra prova su strada, la Volkswagen Polo metano, denominata come da tradizione VW con le tre lettere TGI. Questa versione rappresenta da sempre una delle più scelte dagli italiani, grazie alla proposta di un motore brillante, unito ai bassi costi di gestione del metano.
Il motore di partenza è il 1.0 turbo da 90 CV (5 in meno delle versioni tradizionali a benzina), ma con l’inedito cambio a 6 rapporti, a differenza delle altre versioni che hanno “solamente” il 5 marce, in grado di aiutare a diminuire ulteriormente i consumi. La coppia di 160 Nm provvede a regalare brio alla vettura, tra sorpassi agevoli e un allungo discreto, anche se il dato sullo 0-100 km/h fa segnare 12,3 secondi.
Unico neo di questo parco, ma “sveglio”, motore è il rumore. Il tre cilindri agli alti regimi risulta abbastanza silenzioso, ma stupisce un po’ il sound da fermo e ai giri bassi, un po’ troppo invadente all’interno dell’abitacolo.
Lo sterzo è un po’ vuoto al centro, ma molto ben tarato se consideriamo l’obiettivo per cui è nata questa vettura, in un mix tra città ed extraurbano, dove l’agilità, la precisione e la sicurezza risultano elementi imprescindibili. Come lo sterzo, anche l’assetto si conferma adatto a diverse situazioni, dalle buche impervie delle metropoli alle curve in appoggio a media velocità.
La Volkswagen Polo metano (o TGI) è di tipo monovalente e questo vuol dire che il serbatoio più grande è proprio quello del metano, da 13,8 kg, ai quali si aggiunge quello della benzina, solamente da 9 litri di capacità. L’autonomia totale, quindi, non è eccessiva (circa sui 350 a gas e 150 a benzina) e non si può scegliere se andare a metano o a benzina. Il consumo dell’auto, inoltre, è molto buono, stando al dichiarato nel ciclo WLTP: la Polo metano, infatti, consuma dai 5,6 ai 5,9 l/100 km.
Chiude la proposta della Polo a metano, il fatto che è adatta all’utilizzo anche dei neopatentati, per una perfetta prima auto.
Il listino prezzi della Volkswagen Polo 2022 parte da 18.700 euro per la entry level 1.0 EVO, con il 1.0 da 80 CV aspirato. Si oltrepassa quota 20.000 con il primo 1.0 turbo TSI da 95 CV (20.750 euro) disponibile anche con cambio DSG (22.250 euro). Costano 22.550 e 24.050 euro, rispettivamente, le identiche versioni ma in allestimento Style ed R-ine, mentre occorrono 25.650 euro per la 1.0 TSI Style DSG da 110 CV.
Il prezzo della Volkswagen Polo 2022 nell’allestimento più sportivo, la R-Line, costa uguale alla Style (per entrambi il delta prezzo è 1.800 euro sui prezzi della Polo Life). Gli allestimenti della Volkswagen Polo 2021 sono quindi 4: Polo, Life, Style, R-Line. Di serie troviamo sempre 4 airbag (anche a tendina), App-Connect, cerchi in acciaio da 15″, clima manuale, Digital Cockpit 8″, fari anteriori LED Eco, monitoraggio stanchezza conducente (Fatigue Detection), Front Assist con City Emergency Brake con riconoscimento pedoni e ciclisti, Lane Assist, Limitatore di velocità, luci diurne a LED, radio Composition da 6,5″, radio DAB+, volante multifunzione.
La Polo Life aggiunge il bracciolo centrale, i cerchi in lega “Essex” da 15″, il Cruise Control, il Mirror Pack, la Radio Discovery 8″ e il volante in pelle. La Style, con i suoi 1.800 euro in più, porta in aggiunta Adaptive Cruise Control, cerchi in lega “Palermo” da 16″, Digital Cockpit Pro da 10,25″, fari fendinebbia, Fari IQ.LIGHT Matrix LED con Dynamic Assist Light, illuminazione ambiente Light, inserto LED su calandra, Travel Assist, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, supporto lombare sedili anteriori.
Al vertice della gamma della nuova Volkswagen Polo 2022, la R-Line chiude il cerchio con cerchi in lega “Valencia” da 16″, dettagli R-Line per esterni e interni e vetri posteriori oscurati.
Se confrontiamo le due versioni nel “cuore della gamma”, notiamo che nel complesso c’è stato un aumento di prezzo tra la pre-restyling e la Polo 2022: la 2021 Comfortline 1.0 95 CV aveva un listino di partenza di 19.050 euro, mentre la 2022 Life 1.0 95 CV parte da 20.750 euro. Se confrontiamo, però, la dotazione compresa di serie nel modello più recente con quella presente nella “vecchia” più gli optional, le due auto a parità di dotazione avranno 100 euro di differenza a favore della Volkswagen Polo 2022.
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