Con il debutto della ID.5, la Volkswagen ha aggiunto una nuova tessera al proprio puzzle di auto elettriche, ora la gamma vede 3 elementi, ma è una famiglia destinata ad allargarsi sempre più nel corso degli anni e alla quale, nel 2022, si aggiungerà la versione di serie del Volkswagen ID.Buzz, monovolume elettrico ed erede spirituale del mitico Bully.
Un modello già visto in veste di concept e che ieri, proprio in occasione del debutto del nuovo SUV coupé elettrico, ha fatto capolino per la prima volta nella sua veste definitiva. Peccato però che l’intera carrozzeria fosse ricoperta dalla pellicola di camuffamento.
Nonostante il travestimento multicolore però si riconoscono alcuni elementi stilistici del Volkswagen ID.Buzz che ricordano sotto molti aspetti quelli della concept vista dal vivo al Salone di Ginevra 2017. Frontale minimal con logo Volkswagen al centro, decisamente più piccolo rispetto a quello del prototipo, i gruppi ottici anteriori uniti da una linea luminosa a LED. I cambiamenti importanti sono stati fatti nella parte inferiore dove si trova una grossa presa d’aria nella quale potrebbero esserci altre luci LED.
Nel video che pubblichiamo si può intravedere il pulmino interno al 10° minuto, non vi è invece, alcuna immagine del posteriore, per questo non possiamo capire se anche sulla versione di serie del monovolume elettrico tedesco rimarranno le sottili luci a sviluppo orizzontale e il piccolo accenno di spoiler. Si notano invece le portiere scorrevoli, per dare accesso a un abitacolo che viene definito “impressionante” per lo spazio offerto.
Di certo vi è la carrozzeria da monovolume, con lunghezza di circa 5 metri e passo vicino ai 3 metri, unita alla piattaforma MEB, quella dedicata al comparto elettrico del Gruppo Volkswagen, che permetterà di giocare con la disposizione dei vari elementi, senza dover fare i conti con gli organi meccanici tipici delle auto con motori endotermici e sarà possibile declinarlo in varie configurazioni.
Condividendo la base meccanica con il resto della gamma elettrica Volkswagen la ID.Buzz dovrebbe adottare anche gli stessi pacchi batteria, anche se le misure sono decisamente superiori rispetto alle sorelle si presupporre che alla base dell’offerta ci saranno gli accumulatori da 77 kWh, l’attuale top di gamma per le varie ID.3, ID.4 e affini, uniti alle motorizzazioni più potenti e alla trazione integrale. Probabilmente in futuro potranno arrivare anche pacchi batteria con maggiori capacità.
Nel 2025 faranno il loro debutto le versioni a guida autonoma del Volkswagen ID.Buzz, che saranno figlie dei prototipi sviluppati in collaborazione con Argo AI e destinate a servizi di mobilità come robotaxi e simili. A far mostra di se sul tetto ci sarà l’Argo Lidar, uno scanner laser che a differenza dei classici radar funziona con le onde luminose ed è in grado di rilevare oggetti da una distanza fino a 400 metri. La sua modalità Geiger brevettata ha una capacità di rilevamento in grado di permettere che anche le particelle più piccole siano individuate e che vengano evidenziati anche oggetti che riflettono molto debolmente al fine di fornire la massima sicurezza.
Autore: Alessio Richiardi
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