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Volkswagen Golf Alltrack | Prova su strada

Tempo di lettura: 3 minuti

Quando oggi si parla di Crossover si pensa a vetture dall’assetto rialzato orientate a linee sfiziose e accattivanti. Ma non per tutti è così: c’è chi preferisce un’auto meno appariscente con un aspetto “rassicurante” come per esempio una Station Wagon con però alcune potenzialità in più, come una trazione integrale e un’anima da vera e propria off road.

Là Golf Alltrack si ispira proprio a questa filosofia, unendo in un equilibrato “mix” spazio, versatilità e divertimento, ovunque – o quasi – la si voglia portare. 

Design: un Off-Road elegante

Le linee tese che si estendono lungo la fiancata, il muso pronunciato e i proiettori che si fanno più aggressivi rispetto al modello precedente conferiscono alla carrozzeria un’aria elegante e allo stesso tempo sportiva. 

Da fuori si riconosce a prima vista la sua indole “All-Road”. Passaruota ampliati con coperture in plastica nera, paraurti specifici e un’altezza da terra maggiorata di 2 cm sono gli elementi che la distinguono dalla sorella Golf Variant. Nella nostra versione troviamo i cerchi in lega “Valley” da 17” che rispetto ai 18” “Canyon”, garantiscono un confort urbano migliore e mantengono le giuste proporzioni con la carrozzeria. 

All’interno ritroviamo un ambiente elegante, carattere tipico delle auto di Casa Wolfsburg. La posizione di guida è ergonomicamente corretta, la sensazione è che la plancia avvolga il guidatore, tutto è a portata di mano. Persino lo schermo touchscreen, inserito nella plancia,  è orientato verso il sedile di guida ad indicare che il vero protagonista dell’abitacolo è il conducente. 

L’abitacolo è impreziosito da inserti in Alcantara che ritroviamo nei fianchetti dei sedili e nel pannello delle portiere. 

Il sistema di infotainment si dimostra uno tra i più aggiornati sul mercato (compatibilità Apple CarPlay e Android auto) e attraverso lo schermo touchscreen da 8 pollici, preciso e veloce, si possono controllare tutti i parametri della vettura come per esempio il clima e lo stile di guida. Ottimi anche i comandi al volante attraverso i quali si regola il cruise control e ci si muove all’interno dei numerosi menù dello schermo LCD interno al cruscotto.

Nonostante le dimensioni contenute di 4.578 mm lo spazio a bordo è buono, soprattutto per le gambe, e non si è troppo sacrificati quando si viaggia in cinque. La versatilità di questa Golf è eccellente. Con i suoi 605 litri il vano bagagli è sufficientemente capiente per caricare tutto ciò che serve per un viaggio e, grazie allo schienale del passeggero anteriore completamente abbattibile, anche gli sportivi potranno caricare attrezzature lunghe con facilità ( fino a 1.826 mm).

La cura dei dettagli e gli ottimi assemblaggi confermano la qualità e l’immagine che durante gli anni la Golf si è guadagnata. Di esempio ne sono l’ottima insonorizzazione dell’abitacolo, l’eccellente accostamento dei materiali,  l’ottimo feedback dei tasti e persino i rivestimenti in silicone o moquette dei vani portaoggetti.

Alla guida del 2.0 Tdi da 184 CV

Le auto di questo segmento sono studiate per “macinare” quanti più chilometri possibile. La nostra versione inoltre si adatta ad ogni terreno e qualsiasi stile di guida le venga chiesto.  

Mettendoci in marcia il 2.0 Tdi da 184 CV BMT si dimostra già da subito brillante. Grazie all’abbinamento ad un cambio automatico DSG a 7 rapporti, puntuale e veloce, la guida si fa meno stressante. 

In città ho trovato molto comoda la funzione “Auto Hold” che permette di azionare il freno di stazionamento grazie ad una forte pressione sul pedale del freno.

La selezione del profilo di guida, disponibile a richiesta, consente di ottimizzare le prestazioni della vettura in base alle condizioni di marcia e allo stile di guida. Si può scegliere tra Eco, Sport, Normal, Individual, Off Road e, con il sistema di regolazione adattiva dell’assetto DCC, anche Comfort. Attraverso questi programmi potremo gestire il funzionamento del motore, dello sterzo e del cambio DSG.

Grazie alla trazione integrale permanente 4MOTION, che distribuisce automaticamente la forza motrice sugli assi anteriore e posteriore, e al programma di marcia Off Road potrete divertirvi su percorsi fuoristrada senza nessun problema. Grazie al differenziale a bloccaggio elettronico trasversale XDS, che migliora la trazione in curva, e alla regolazione adattiva dell’assetto DCC anche la guida su strada si farà più dinamica e divertente.

Insomma, la Golf Alltrack vi permetterà di affrontare in estrema sicurezza ogni percorso e in qualsiasi condizione meteo, dalle strade con fondo innevato ai leggeri fuoristrada.

Nonostante la trazione integrale i consumi rimangono contenuti, soprattutto quando si viaggia in modalità Eco (si percorrono tranquillamente 17 km/litro). 

Prezzo e Concorrenti

La Golf Alltrack si propone sul mercato con un prezzo di attacco di 29.500 € del il 1.6 TDI da 110 CV, che salgono a 31.650 € per il 2.0 TDI da 150 CV mentre per i 184 CV bisogna ancora aggiungere 3.000 €.

L’esemplare da noi provato con Fari Bi-Xeno adattivi con lavafari, luci diurne a LED e luci di svolta (1.705,00 €), display multifunzione a colori, Light Pack (235,00 €),  Mirror Pack con (235,00 €), navigatore satellitare “Discover Pro” (1.870,00 €), Park Pilot – sensori di parcheggio anteriori e posteriori (665,00 €), Tungsten silver metallizzato e volante sportivo multifunzione in pelle a 3 razze (365,00 €) supera i 39.000 €. Per tutti gli optional disponibili in aggiunta vi consigliamo di consultare il listino ufficiale.

In un segmento così particolare non ci sono tante concorrenti ma possiamo sicuramente riconoscere la Seat Leon X-PERIENCE e la Skoda Octavia Wagon Executive.

Andrea Genre

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Andrea Genre

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