Turbo benzina, mild hybrid a 48 V, Turbodiesel e metano: sono ben quattro le alimentazioni ora disponibili per la nuova Golf Variant 2021, per un totale di nove motori con potenze comprese tra 110 e 150 CV. La scelta è ancora più ampia per la nuova Golf 2021, che aggiunge la tecnologia ibrida plug-in eHYBRID da 204 CV e con un’autonomia elettrica WLTP fino a 71 km.
Con l’introduzione a listino del 1.5 eTSI DSG da 130 CV e del 2.0 TDI da 115 CV accoppiato al cambio automatico doppia frizione DSG sulla nuova Golf, e di sette nuovi motori per la nuova Golf Variant, si completa l’offerta dell’auto più venduta d’Europa.
Per la berlina compatta tedesca la scelta di motori mild hybrid a 48 V si completa con l’introduzione della variante da 130 CV del 1.5 eTSI.
Si tratta di un’unità dotata di tecnologie avanzate che si traducono in prestazioni brillanti e un’efficienza eccellente. In particolare, il 1.5 eTSI da 130 CV è dotato di turbina a geometria variabile VTG, gestione attiva dei cilindri ACT che permette di disattivare due dei quattro cilindri in caso di funzionamento a bassi carichi e ciclo di combustione TSI Miller a elevato rendimento. Come gli altri eTSI, anche il 1.5 da 130 CV è accoppiato di serie al cambio automatico doppia frizione DSG a 7 rapporti.
Anche grazie a queste caratteristiche, diventa il fulcro dell’offerta mild hybrid a 48 V della Golf 8 ed è infatti proposto in tutti e tre gli allestimenti disponibili, ossia Life, Style e R-Line.
Sul fronte dei Turbodiesel, invece, l’offerta della Golf 8 si amplia con l’introduzione del 2.0 TDI SCR da 115 CV associato al cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti. Una combinazione particolarmente indicata per chi percorre spesso tanti chilometri e ha quindi bisogno di comfort, bassi consumi e grande autonomia.
Per la Golf Variant, forte di un passo più lungo di 61 mm rispetto alla berlina e di un bagagliaio dalla capacità di 611/1.642 litri, come detto, i nuovi motori sono sette. Alle proposte disponibili al lancio commerciale, avvenuto circa un mese fa, si vanno ad aggiungere i turbo benzina TSI 1.0 da 110 CV e 1.5 da 130 e 150 CV associati a un cambio manuale a 6 rapporti e i mild hybrid eTSI 1.5 da 130 e 150 CV, proposti di serie con cambio automatico doppia frizione DSG a 7 rapporti. Si amplia anche l’offerta dei Turbodiesel, con la combinazione di 2.0 TDI SCR da 115 CV e DSG a 7 rapporti.
Infine, c’è la Golf Variant metano, mossa dal 1.5 TGI da 130 CV, associato al cambio automatico doppia frizione DSG a 7 rapporti.
La Golf Variant TGI 2021 è equipaggiata con tre bombole per il metano dalla capacità totale di 17,3 kg, che nell’utilizzo reale garantiscono oltre 400 km di autonomia con un pieno. Una volta esaurito il gas, l’auto passa autonomamente all’alimentazione a benzina sfruttando il serbatoio di riserva da 9 litri. Vista la configurazione dei serbatoi, la normativa italiana classifica la Golf 8 Variant TGI come veicolo cosiddetto “monovalente” a gas metano. Questa omologazione comporta agevolazioni fiscali quali l’esenzione parziale (75%) o totale dalla tassa automobilistica. Inoltre, in alcune zone d’Italia le normative locali escludono le auto alimentate a gas metano dai blocchi del traffico.
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