La vittoria di Vettel in Bahrain non lascia più dubbi anche ai più scettici sulla bontà del progetto SF-70H: da una parte il pilota tedesco ha spinto come un martello dall’inizio alla fine recuperando la terza posizione in griglia, dall’altra il muretto rosso che non si è fatto cogliere impreparato dopo l’entrata della safety car adottando un’ottima strategia all’attacco di Hamilton.
A Maranello sono suonate le campane a festa nella piazza del paese per la vittoria di Vettel in Bahrain e ora che la Scuderia Ferrari è in testa sia nella classifica piloti (con i 61 punti di Vettel) sia in quella costruttori con 102 punti i sorrisi si sprecano nel team del cavallino, consci che quest’anno la sfida con la Mercedes sarà ad armi pari.
Sebastian Vettel: “Un grande risultato grazie a tutta la squadra! Alla partenza era importante ottenere la seconda posizione e ci sono riuscito. Abbiamo anche fatto le scelte giuste con la strategia. La decisione di anticipare il pit stop si è dimostrata corretta. Sapevo che Lewis avrebbe rimontato furiosamente, ovviamente ero preoccupato, per via dei doppiati davanti a me, ma alla fine è andato tutto bene. Oggi la macchina era un sogno da guidare. Il giro di rientro è stato bellissimo, con tutti i fuochi artificiali, me lo sono davvero goduto. Oggi festeggiamo, ma già domani saremo di nuovo al lavoro. Non cambio opinione: per vincere il mondiale bisogna stare davanti alla Mercedes. E andremo avanti una gara alla volta”.
Kimi Raikkonen: “In un certo senso, questo weekend è stato ricco di cose positive: ma anche così il risultato finale è una delusione. La macchina andava davvero bene, e devo dire che me lo aspettavo. Ma oggi sono partito malissimo e a causa di questo ho perso tantissimo tempo nelle prime due curve. Dopo, chiaramente, stavo recuperando e mi sono liberato abbastanza in fretta di Massa. In seguito ho fatto il mio pit stop, ma non ho avuto fortuna con la safety car. In generale il feeling era buono, ero veloce ma ovvio che il tempo perso alla partenza non mi ha aiutato. Ci siamo creati da soli una situazione difficile. Ho la certezza che stiamo facendo le cose giuste e se guardiamo al quadro generale siamo molto vicini ai nostri obiettivi, ma abbiamo ancora bisogno di mettere a punto alcuni dettagli: si tratta di “mettere insieme” il giro veloce. Abbiamo bisogno di qualificarci più avanti, da lì le nostre gare saranno molto più facili. Sono contento per il risultato di Seb e per tutto il team”.
Dichiarazione del Presidente Sergio Marchionne: “È naturalmente una grande soddisfazione tornare sul gradino più alto del podio con Sebastian. Ma è ancora più importante avere a questo punto la certezza che la vittoria di Melbourne non è stata un caso e che questo Mondiale ci vedrà protagonisti fino alla fine. Possiamo contare finalmente su una monoposto competitiva ed è importante constatare la velocità con cui abbiamo apportato gli sviluppi necessari per ogni gara. Tutto questo è frutto di un eccellente lavoro in pista come a Maranello, quindi i miei complimenti, oltre a Seb per il risultato in Bahrein, vanno a tutta la squadra. Congratulazioni anche a Kimi, autore di una buona gara. Sappiamo però che il cammino è ancora lungo e se vogliamo arrivare al traguardo più importante non possiamo diminuire il nostro impegno e la concentrazione.”
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