Si è appena conclusa sugli asfalti friulani una delle gare più belle e impegnative che abbia mai corso. Avevo già avuto un piccolo assaggio delle difficoltà che avrei potuto incontrare nel 2013, quando partecipai al T.N.R. in occasione del Trofeo Suzuki. Allora il rally prevedeva solo due speciali da ripetere tre volte, nulla a che vedere con la gara di quest’anno: 5 prove, ripartite su due giorni e ripetute due volte più una PS spettacolo nel centro di Udine per un totale di 150km cronometrati.
Dal punto di vista tecnico la difficoltà delle prove speciali friulane è molto alta: una sede stradale stretta fa da padrone per la maggior parte del chilometraggio. L’impegno e la concentrazione al volante sono accentuate dalla presenza sia di tratti di speciale con un asfalto molto rotto che di punti con terra in traiettoria. È basilare, più che in altri appuntamenti, aver lavorato bene durante le ricognizioni del percorso ed aver segnato tutte le possibili insidie che si possono incontrare durante le speciali. Devo dire che sia io che Flavio siamo veramente soddisfatti della gara: l’intenzione era quella di dare continuità ai buoni tempi fatti segnare a Maggio scorso sugli asfalti della Targa Florio. Ci siamo riusciti, chiudendo con una buona sesta posizione di classe R2 e quinta di Campionato Italiano Junior.
La confidenza con la nostra Peugeot 208 R2, complice una sessione di test sulle colline liguri prima della gara, aumenta sempre di più. Siamo riusciti ad abbassare via via i distacchi rispetto ai piloti in testa al campionato. In ottica futura, potremo partecipare allo Junior per altre due stagioni, è molto importante: anche se siamo un equipaggio “stampa” vogliamo puntare a fare bene e a raccogliere buoni risultati. Il supporto di ERTS-Hankook per questa gara è stato fondamentale: le elevate temperature raggiunte nel weekend, unite al forte grip dell’asfalto potevano mandare in crisi gli pneumatici molto velocemente. Grazie al supporto dei tecnici della struttura dei fratelli Bardi siamo riusciti a trovare un set-up ottimale che ci ha permesso di correre tutta la gara usando le mescole medie della casa coreana a vantaggio dei tempi in prova speciale.
Il prossimo appuntamento di campionato, il rally dell’Adriatico, segnerà un vero e proprio battesimo sia per me che per Flavio. Sarà la prima gara che disputeremo su terra, un fondo che reputo molto formativo che sono molto felice di riuscire ad affrontare in gara. Partiremo da zero, a livello di tempi i nostri distacchi rispetto ai primi cresceranno sicuramente, ma credo che sarà un’esperienza molto formativa da spendere sulle speciali del rally Due Valli, ultima prova del Campionato Italiano Rally, per avvicinarci sempre di più ai primi.
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