Siamo andati a Vélizy-Villacoublay, dove ha sede il quartier generale di Peugeot Sport, per vedere al lavoro ingegneri e meccanici del team francese impegnati a creare l’ennesimo capolavoro pronto per nuove avventure.
Ad accoglierci all’interno della struttura Laurent Guyot, Peugeot Sport Racing Shop Manager, che ci ha guidato all’interno dell’atelier sportivo del Marchio francese.
In un contesto monopolizzato dalla Dakar, le prime vetture che incontriamo parlano la lingua del nord dell’Europa: si tratta, infatti, di una coppia di 208 R2 in assetto da terra, che si preparano a raggiungere a breve la Lettonia e la Svezia. Accanto a loro una 208 R5 destinata a sbarcare sulle coste del Brasile e un nutrito gruppo di RCZ Racing Cup in allestimento per il monomarca d’oltralpe.
Costeggiando gli oltre 2.000 m² che ospitano il magazzino ricambi rivolto alle competizioni clienti, ci spostiamo dall’area dove sono eseguiti i controlli qualità sulle scocche provenienti dalla Matter Motorsport (azienda che provvede all’installazione dei roll bar e dei relativi supporti) a quella dedicata allo sviluppo di cambi, freni, sospensioni e componenti idrauliche. Nel tragitto ci imbattiamo in un’auto d’incredibile pregio, la 208 T16 Pikes Peak che il Cannibale Sébastien Loeb ha portato al successo nella celeberrima cronoscalata statunitense.
Subito dopo, Laurent ci fa notare due diverse interpretazioni della Peugeot 208 da rally: la Type R5, vettura che in Italia si è aggiudicata il CIR con la coppia pluripremiata Andreucci-Andreussi, e la 208 del Team svedese Peugeot-Hansen impegnata nel Mondiale Rallycross. Due veri Leoni da gara, con potenze che nell’ovale in terra possono sfiorare quota 600 CV.
Ci avviamo alla conclusione della nostra visita nello spazio dove ha luogo lo sviluppo delle vetture più sportive del Gruppo PSA, terzo caposaldo di Peugeot Sport oltre ai programmi sportivi ufficiali e alle competizioni clienti; non prima, però, di aver provato a indagare un po’ sui segreti della 2008 DKR. Se si escludono i piccoli problemi di gioventù, sembra che la compagna di viaggio dei tre alfieri della Casa del Leone (Sainz-Despres-Peterhansel) non soffra di particolari noie a livello meccanico: l’esigenza, semmai, è quella di macinare un po’ di kilometri prima dell’imbarco dei mezzi a Le Havre, direzione Buenos Aires.
C’è spazio per vedere da vicino la nuova 208 GTi by Peugeot Sport, collocata su un ponte sollevatore per permetterci di apprezzare il nuovo differenziale autobloccante meccanico montato sull’asse anteriore e l’impianto di scarico studiato appositamente per questa versione, poi è il momento di scattare qualche foto ricordo con la nostra GTi e di tornare in hotel per programmare la strada del ritorno.
Un atelier dedicato ai Leoni da gara quello di Vélizy, dove si intrecciano i programmi ufficiali della Casa – realizzati in collaborazione con Total – e le competizioni clienti; senza dimenticare lo sviluppo di modelli sportivi in collaborazione con Peugeot (ultima nata l’RCZ R). Rally, pista, programmi one-off: “tutte le sfide agonistiche passano da qui” ci spiega Cécile Estenave, Responsabile Marketing e Comunicazione. “In Peugeot Sport sono impiegate circa 130 persone, e i nostri tecnici sono abituati a cimentarsi su vetture anche molto diverse tra loro: non è difficile vedere un meccanico passare dalla 208 T16 Pikes Peak alla 208 Hybrid FE”.
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