Il mercato delle auto usate chiude l’anno 2023 con il segno positivo, con una crescita del +6,6% dei passaggi di proprietà al netto delle minivolture (fonte ACI) rispetto al 2022. L’usato si conferma ancora una volta la scelta preferita dagli italiani, che in media ipotizzano un budget di spesa di 19.000€, anche a fronte di un aumento dei prezzi delle auto in vendita cresciuti nel 2023 del +4,1% rispetto all’anno prima e del +40 % sul 2019.
Ma se nel 2023 nell’usato continuano a primeggiare Diesel e benzina a scapito dell’elettrico, fermo a una quota dello 0,5%, e con le ibride che iniziano a essere apprezzate, cosa accadrà nei prossimi sei mesi? Gli incentivi sul nuovo (e a breve anche sull’usato), le limitazioni alle auto “tradizionali” in alcune aree del Paese, l’aumento dei costi delle auto usate, che impatto avranno sulle scelte degli italiani?
Secondo il Centro Studi AutoScout24, il più grande marketplace automotive online a livello europeo, tra chi ha intenzione o sta valutando di acquistare un’auto usata nei prossimi sei mesi, il Diesel continua a mantenere la quota principale (41%), seguita dalle vetture a benzina (38%). Cresce l’interesse per le ibride (7%), grazie anche all’incremento delle vendite di auto nuove registrato negli ultimi anni che sta creando un mercato delle auto di seconda mano: su AutoScout24 ad inizio anno, la quota è più che raddoppiata rispetto a gennaio 2023.
Le elettriche non vanno oltre il 2% delle preferenze, un dato leggermente migliore rispetto ai dati ufficiali ACI dei passaggi di proprietà netti del 2023 (quota di mercato dello 0,5%), ma comunque ancora contenuti. Nonostante un’offerta che inizia a crescere, come dimostrano i dati di AutoScout24, con l’incremento nel 2023 del +46% di vetture elettriche disponibili sulla piattaforma rispetto all’anno precedente, il prezzo elevato e la mancanza di infrastrutture continuano a essere delle barriere importanti per la maggior parte degli italiani.
Dalla ricerca di AutoScout24 è emersa anche l’importanza del mercato dell’usato per promuovere il rinnovo del parco circolante attualmente datato: chi è alla ricerca di un’auto di seconda mano, infatti, sostituirebbe l’attuale vettura, che ha in media più di 11 anni (il 28% ha 15 anni o più), con una di circa 6 anni e mezzo (il 60% la cerca di 5 anni o meno). E su questo il mercato digitale può aiutare grazie alla vasta offerta di vetture di nuova generazione: su AutoScout24, infatti,ben il 54% delle vetture usate presenti è Euro 6,e oltre la metà ha 5 anni o meno.
L’auto cercata, in media non deve avere percorso più di 76mila chilometri. Entrando nello specifico, per oltre 8 intervistati su dieci deve avere meno di 100mila chilometri, per quasi 4 su dieci, invece, non deve superare i 50mila e solo per il 16% può superare i 150mila.
Non ci sono sorprese: i SUV e crossover restano le carrozzerie più ambite, indicate dal 41% del campione. Seguono le berline (31%), le station wagon (25%) e le city car salgono al 12% rispetto allo scorso anno (6%).
Su questo gli utenti non hanno dubbi e mettono al primo posto tra le funzionalità o gli accessori considerati fondamentali i dispositivi di sicurezza attiva, indicati da ben il 79% del campione. Seguono il sistema di infotainment (navigatore, sistema audio, ecc.) segnalato dal 45% del campione e altri elementi funzionali come tergicristallo e luci automatiche (39%).
Tra i modelli più ricercati su Autoscout24 nel 2023 vince in assoluto la Volkswagen Golf, che si conferma ancora una volta sul podio. Al secondo posto troviamo la BMW Serie 3, seguita da Mercedes Classe A, Audi A3 e di nuovo la BMW con la Serie 1. Ma se si prendono in considerazione solo le vetture ibride ed elettriche troviamo tra le ibride l’Audi A6 e tra le elettriche la Tesla Model 3.
Sull’età media delle auto in vendita su AutoScout24, rispetto allo scorso anno la situazione è rimasta sostanzialmente invariata (7,9 anni), ma con valori che variano dai 7 anni del Veneto ai 10 anni del Friuli-Venezia Giulia.
Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI, nel 2023 rispetto al 2022 i passaggi di proprietà di auto usate sono aumentati del 6,6%, pari a 2.906.421 atti, con il Trentino-Alto Adige (+24,1%), la Campania e il Veneto (entrambe +14,3%) che hanno registrato la crescita maggiore.
Tra le regioni si confermano ai primi posti per numerosità la Lombardia (449.190 passaggi), il Lazio (291.294) e la Campania (261.751).
“Nel 2023, il mercato delle auto usate ha vissuto una stagione di cambiamenti, con prezzi che hanno raggiunto un picco a novembre. Nonostante un leggero calo a gennaio 2024, i prezzi rimangono significativamente più alti rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019. Questa situazione riflette un mercato in continua evoluzione, influenzato da fattori come l’inflazione e le dinamiche di domanda e offerta. Tuttavia, gli indicatori principali suggeriscono una possibile stabilizzazione o addirittura una leggera diminuzione dei prezzi nel prossimo futuro. La domanda di auto usate rimane comunque alta, con gli italiani che si dimostrano attenti al ricambio del parco circolante per favorire vetture più sicure e moderne sulle strade.” – dichiara Sergio Lanfranchi del Centro Studi di AutoScout24.
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