Al Petersen Automotive Museum di Los Angeles debutta “Made in Italy – Design to Line”, un’esperienza immersiva che svela al pubblico il processo di sviluppo Maserati tramite una esposizione frutto della collaborazione tra la Casa del Tridente e il prestigioso Museo californiano.
Cosa rende l’aspetto, il sound e il feeling di una Maserati così incredibilmente esclusivi? In che modo Maserati riesce a coniugare modernità e tradizione artigianale ultracentenaria per dar vita a un’esperienza di guida senza eguali? Per rispondere a queste domande e condividere la passione che anima e caratterizza Maserati, la Casa del Tridente ha realizzato, in collaborazione con il Petersen Automotive Museum, presso la sede completamente rinnovata della prestigiosa istituzione museale sulla cultura dell’auto, una mostra immersiva, “Made in Italy – Design to Line”, che vede protagonista la Quattroporte S Q4, l’ammiraglia Maserati per eccellenza, qui nella versioni a trazione integrale. La mostra, che ha anche finalità didattiche, aprirà al pubblico il 5 dicembre 2015, in contemporanea con la riapertura del Petersen Automotive Museum.
“Maserati ama il mondo delle automobili. È un’azienda ricca di storia e desidera condividere la passione che la muove con la presente e le future generazioni,” ha dichiarato Christian Gobber, Presidente e Amministratore Delegato di Maserati North America, Inc. “L’iniziativa che ci vede a fianco del Petersen Automotive Museum con la nostra mostra didattica, ‘Made in Italy – Design to Line,’ si iscrive perfettamente in un approccio al contempo locale e globale, se si pensa che il museo si trova a Los Angeles, nel cuore pulsante della cultura automobilistica”, ha proseguito Gobber.
Ogni Maserati prende forma da una visione iniziale. Per divenire, una volta terminata, una scultura capace di suscitare forti emozioni. Le linee ispirate del designer sono trasformate in una serie di componenti complessi, assemblati secondo una precisa sequenza. La creazione di una Maserati nasce dal connubio tra fattura tradizionale, frutto del sapiente lavoro manuale di generazioni di artigiani italiani, e tecnologia ultramoderna. La mostra “Design to Line” vuole raccontare questa storia. Ospitata al secondo piano del modernissimo edificio, la galleria dedicata all’esibizione intende raccontare come una vettura Maserati, prestazionale e high-tech, si evolve dallo stadio di concept alla realtà. Il racconto di un viaggio che si concretizza lungo cinque capitoli: 1) Materie prime; 2) Scocca; 3) Trazione; 4) Finiture e allestimenti e 5) prodotto finito. Il genio Maserati è messo a nudo e trova espressione nell’argilla, utilizzata dagli artigiani dello stile per modellare le forme della carrozzeria, nella pelle conciata con maestria e usata per i sontuosi rivestimenti interni, nell’acciaio e nell’alluminio che danno vita all’ossatura dell’auto, e nelle emozioni che il sapiente lavoro è in grado generare fuori, dentro e intorno ad una Maserati.
“Design to Line” mostra come e perché le vetture del Tridente siano divenute icone delle alte prestazioni e di una classe senza tempo.
Maserati è una delle più apprezzate case automobilistiche internazionali, rinomata per la qualità ingegneristica e per la straordinaria bellezza delle sue vetture. Nel 1963, Maserati inventò qualche cosa di unico: equipaggiò una berlina 4 porte con un motore da competizione, cambiando per sempre l’idea di lusso applicata all’automobilismo. L’attuale Quattroporte, giunta ormai alla sesta generazione, continua la tradizione Maserati; una tradizione che vuole vetture capaci di coniugare prestazioni elevate e comfort senza pari, all’insegna dell’impareggiabile stile delle vetture italiane. Il pedigree sportivo della Maserati può vantare numerosi successi in pista, tra cui le storiche vittorie alla 500 Miglia di Indianapolis e in Formula 1, guidata dal leggendario pilota Juan Manuel Fangio. La Quattroporte è la berlina più veloce realizzata da Maserati, ma come per ogni altro modello che si fregia del Tridente l’obiettivo è uno solo: fare di ogni viaggio un’esperienza indimenticabile.
Dal 1994, il Petersen Museum ha costituito un punto di riferimento per i musei dedicati al mondo dell’automobilismo. La vasta collezione di autovetture, la ricostruzione tridimensionale di un’ambientazione urbana e i laboratori didattici sono riusciti, per oltre 20 anni, nell’intento di raccontare in che modo l’automobile abbia modificato la vita dei cittadini nel Sud della California e altrove. Le mutate aspettative dei visitatori e l’evoluzione della tecnologia hanno però richiesto un profondo cambiamento che fosse in grado di offrire al pubblico un’esperienza completamente rinnovata. Al Nuovo Petersen Museum le moderne tecnologie, quali realtà aumentata e simulatori di guida, saranno al servizio dell’arte e della tecnica espresse dagli esemplari più veloci e potenti della storia dell’automobile, per ridefinire l’esperienza museale del 21° secolo. Questo processo di completa trasformazione, che ha richiesto un anno di lavori, sta per concludersi e il 5 dicembre 2015 il Petersen Museum sarà aperto al pubblico. L’edificio di Wilshire Boulevard, con l’ingresso al “museum row” sul lato ovest, ha tutte le carte in regola per divenire una delle strutture architettoniche più iconiche di Los Angeles.
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