Una Harley-Davidson Sturgis molto speciale per ricordare gli Avengers

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L’appetito vien mangiando, ovvero quando porti la tua moto in verniciatura per darle una livrea esclusiva ed esci con una Special ancora più Special di prima. E’ quello che è capitato al fortunato proprietario di questa Sturgis, o meglio di quel che resta di questa nobile Harley-Davidson che aveva già subito un’importante modifica motoristica (il 1.340 originale è stato sostituito da un S&S di 1.600 cc) e alla parte posteriore del telaio per montare un mega-cerchio a raggi col canale da 7” largo quanto basta per montare un ‘mostruoso’ pneumatico da 250… Senza dubbio un bel lavoro di meccanica che però non soddisfaceva pienamente il proprietario, che si è quindi rivolto agli amici della Vernimoto di Torino, di cui recentemente vi abbiamo presentato un’altra Special su base Kawasaki GPz500 S, per dare alla ‘carrozzeria’ un tocco cromatico degno della meccanica.

Harley-Davidson
Sul serbatoio spiccano gli Avengers splendidamente aerografati.

Quella che si sono trovati di fronte Daniele e Livio, titolari della Vernimoto, era un mezzo che mostrava già un bel carattere, sul quale il loro intervento doveva inizialmente essere limitato a una revisione grafica adeguata a enfatizzare i forti contenuti tecnici. “Per fare questo serviva un tema da sviluppare, poiché per rendere veramente unica una moto del genere lavorare solo coi colori e le mascherature non era sufficiente”, inizia a raccontarci Livio. “Meno male che è venuto in aiuto il figlio del proprietario, che essendo impallinato con gli Avengers, ovvero i personaggi immaginari creati da Stan Lee e Jack Kirby che hanno reso immortali i fumetti della Marvel, ha ‘imposto’ al padre di riprodurli sul serbatoio…”.

Questa Special, nata da una Harley-Davidson Sturgis, è stata battezzata Greg’s Daddy Bullet.

Trovato il tema, e sviluppato con gli eccellenti risultati visibili dalle fotografie, come si dice, l’appetito vien mangiando: “Soddisfatto del risultato grafico”, aggiunge Daniele, “prima di rimontare il tutto abbiamo ragionato col proprietario sugli altri componenti della moto per cercare, dove possibile, qualche altro intervento fortemente caratterizzante. In fondo l’origine Sturgis era ormai lontana, tanto valeva andare oltre…”. Ciò che è subito saltato all’occhio è stata l’esile forcella originale e un altrettanto modesto impianto frenante, oltre al motore che nella sua indiscutibile bellezza monumentale era stato assemblato con perizia ma con poca cura estetica. Dunque serviva un ulteriore ‘lifting’ rivitalizzante in grado di aggiungere alla bellezza intrinseca di una Harley-Davidson quella nota muscolosa che la avvicinasse a proposte più moderne, meno chopper e più bobber, se vogliamo evocare termini in voga, con un tocco, perché no, café racer. “E così anziché rimontare la carrozzeria… abbiamo smontato tutto il resto e iniziato a lavorare su ogni pezzo a cominciare dall’avantreno, che abbiamo messo da parte in attesa di trovare qualcosa di adatto”. Dopo aver deciso che avremmo montato componenti di ultima generazione, è iniziata la ricerca di qualcosa che potesse adattarsi al telaio e al peso della Harley-Davidson Sturgis.

Il motore è un S&S di 1.600 cc.

E’ così saltato fuori l’avantreno di una Ducati Hypermotard 1100S che è subito parso essere una buona base di partenza. “Gli abbiamo aggiunto una pinza FTE Beringer montata su una Aprilia SXV550 supermotard”, continua Livio, “e abbiamo completato il tutto con un disco fatto su misura per far tornare le quote di allineamento con la pinza. Le piastre sono invece di provenienza Harley-Davidson Dyna, modificate con boccole eccentriche per regolare l’inclinazione del cannotto, prevista per eventualmente adeguare la geometria di sterzo dopo le prime prove su strada”. Tutto il resto è di provenienza Accossato, incluso manubrio e pulsantiere, il fanale anteriore, invece, è rimasto quello della Sturgis, solo un po’ modificato. “Sugli scarichi abbiamo montato dei dB killer autocostruiti e abbiamo fatto cromare il tutto dal nostro cromatore di fiducia. Nuovi anche i parafanghi, mentre la sella è una Le Pera nata per la Sturgis. Il forcellone è rimasto quello della Rick’s Motorcycles, adatto a montare il mega pneumatico posteriore. Gli ammortizzatori sono gli originali”.

Sulla verniciatura i ragazzi di Vernimoto hanno i loro segreti che ovviamente non vogliono rivelare per mantenere quel giusto riserbo a un procedimento che ha richiesto anni e decine di prove per portare a questi risultati. Per le aerografie, poi, l’intervento dell’inimitabile Armando ha creato un effetto tridimensionale sbalorditivo, partendo semplicemente da un’immagine scelta dal cliente.

“L’effetto del metallo nudo sarebbe più facile ottenerlo direttamente ‘smolettando’ la superficie e fissando poi il tutto con una mano di trasparente, ma poiché la vernice non è una barriera completamente isolante, quel po’ di umidità che passa col tempo arruginisce la superficie”, non subito, magari dopo un anno o anche di più, ma alla fine il lavoro è compromesso. E ti garantisco che abbiamo fatto prove con fior di prodotti che però, alla fine, non hanno dato i risultati sperati. Noi, su una mano di buon fondo, una di antiruggine e infine una di colore nero applichiamo uno strato di pochi micron di una vernice speciale che simula il colore del metallo nudo e su questo strato facciamo tutte le lavorazioni, simulando sfumature graffi , bruciature e quant’altro serve a rendere il più possibile realistica una superficie segnata dal tempo e dall’uso. Infine la mano finale di trasparente fissa il tutto per sempre”, conclude Livio.

Il risultato finale è ben visibile dalle fotografie, anche se dal vero l’effetto tridimensionale delle figure degli Avengers e la finitura ‘grezza’ di  serbatoio e parafanghi, sono ancora più suggestive e magiche. Ecco, se mai ce ne fosse stato il bisogno, la ‘ex’ Harley-Davidson Sturgis, ribattezzata Greg’s Daddy Bullet, è davvero un esemplare unico!

Per info:
Vernimoto
Via Catania, 48 – 10153 Torino
Tel. 011 2475571 – 391 1220989
vernimoto@hotmail.com
http://www.verniciaturamoto.torino.it/?_locale=it

Franco Daudo

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Franco Daudo

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