Curiosità

Tutti i segreti del nuovo reparto verniciatura Lamborghini

Tempo di lettura: 3 minuti

Il polo di Automobili Lamborghini a Sant’Agata Bolognese continua ad espandersi. È stato infatti inaugurato, alla presenza delle istituzioni locali e del CEO Lamborghini Stefano Domenicali, il nuovo e modernissimo reparto verniciatura Lamborghini dedicato per ora esclusivamente al SUV Urus (da noi provato).

Il reparto di verniciatura Lamborghini completa l’ampliamento del sito produttivo, che da 80.000 mq nel 2016, arriva ora ad estendersi fino a un totale di oltre 160.000 mq di superficie coperta.

La creazione, all’interno del sito produttivo di Sant’Agata Bolognese, di un reparto di verniciatura tecnologicamente all’avanguardia nasce dalla volontà aziendale di preservare secondo i massimi standard qualitativi un processo chiave e al tempo stesso particolarmente complesso dell’intera fase produttiva.

Una complessità che deriva dall’elevata personalizzazione delle scelte cromatiche offerte ai clienti grazie al programma Ad Personam, dalla cruciale componente artigianale e specialistica richiesta dalle lavorazioni e dall’impatto estetico dell’intero processo di verniciatura sulla vettura finita.

Taglio del nastro del nuovo reparto di verniciatura Lamborghini

I significativi investimenti sul fronte industriale sono stati accompagnati da nuove assunzioni e da un piano formativo volto a consolidare e incrementare le competenze specialistiche del personale dedicato al nuovo progetto. L’azienda oggi conta oltre 1.750 dipendenti (+10% rispetto al 2017 e +70% in cinque anni). La nuova verniciatura Urus ha reso necessario un ulteriore incremento di organico di circa 200 risorse dall’inizio del progetto fino al raggiungimento della piena capacità produttiva. Tutto questo accompagnato a straordinari risultati di vendita, con record assoluto nel primo semestre 2019 annunciatoci durante la nostra intervista a Stefano Domenicali di 4.553 vetture Lamborghini consegnate.

All’interno del nuovo reparto di verniciatura Lamborghini

Il nuovo reparto si avvale di impianti tecnologicamente innovativi, a basso impatto ambientale, e di manodopera dalle elevate competenze specialistiche. Come la linea di assemblaggio del SUV Lamborghini Urus, anche il nuovo impianto di verniciatura è caratterizzato dall’impiego e da un’ulteriore evoluzione del modello Factory 4.0, che integra nuove tecnologie produttive per affiancare gli operatori nelle attività di assemblaggio.

Reparto verniciatura Lamborghini – Scocca Lamborghini Urus

Il percorso produttivo all’interno del reparto di verniciatura Lamborghini è caratterizzato da un innovativo processo modulare, che si distingue dal processo lineare standard che invece caratterizza gli impianti di verniciatura attualmente esistenti in campo automotive. Questo permette di attivare un determinato processo e percorso a seconda del colore richiesto, garantendo quindi la massima flessibilità di processo ed efficienza produttiva.

Il nuovo impianto di verniciatura è inoltre il primo al mondo ad essere dotato di un’intelligenza artificiale (A.I.) in grado di riconoscere le priorità e programmare i processi. Il sistema intelligente tiene memoria di ogni processo svolto, calcola il tempo necessario per ogni vettura e “impara” a programmare gli step successivi sulla base dell’esperienza passata, come ad esempio la quantità di un particolare tipo di colore necessaria per verniciare una vettura.

Il magazzino del reparto verniciatura Lamborghini, cuore del processo, è completamente automatizzato e gestito allo stesso modo dall’A.I., garantendo in questo modo più reattività e una maggiore flessibilità nella programmazione dei processi rispetto ai magazzini classici.

Reparto verniciatura Lamborghini – Processo di verniciatura Urus

Il processo di verniciatura si svolge con un mix di fasi manuali e robotizzate. In questo modo i robot svolgono le attività più ripetitive e più gravose da un punto di vista ergonomico, mentre l’operatore fornisce il suo fondamentale valore aggiunto di manualità richiesto per finalizzare il processo. Altra peculiarità è la verniciatura degli elementi estetici esterni, come per esempio i paraurti e gli specchietti, che viene eseguita in parallelo alla carrozzeria così da garantire uniformità del colore.

Attraverso il nuovo reparto di verniciatura Lamborghini, sono infinite le opzioni di colore che la casa di Sant’Agata offre ai propri clienti. I colori si suddividono in quattro tipologie: standard, speciale, matt e Ad Personam.

Attraverso il programma Ad Personam, il cliente non solo può scegliere di personalizzare la vettura con i colori e le grafiche che preferisce, ma può creare il suo colore unico e speciale come in una vera e propria opera d’arte.

Il nuovo reparto verniciatura Lamborghini, per le sue caratteristiche di verticalizzazione, ha permesso una significativa riduzione del 30% dell’utilizzo del suolo rispetto a un impianto di verniciatura paragonabile. L’edificio è di classe A con isolamento perfetto e allestito con luci a LED di ultima generazione a conferma dell’impegno che Automobili Lamborghini porta avanti da anni sul fronte della sostenibilità ambientale.

Il 95% dei colori utilizzati sono a base acqua. Le emissioni dei solventi sono molto contenute grazie a un post bruciatore in grado di recuperare il calore e riutilizzarlo per riscaldare i forni della linea di verniciatura. Questa tecnologia porta al 25% di riduzione del consumo di energia.

Inoltre, grazie alle tecnologie di avanguardia dei sistemi di nebulizzazione dell’aria, viene raggiunta un’elevata efficienza in termini di consumo della vernice. L’80% della vernice è effettivamente applicata sulla scocca, valore di due volte superiore rispetto ai sistemi standard.

Infine, attraverso la tecnologia E-Cube, che consente di catturare l’overspray durante il processo di verniciatura, il consumo di acqua per la filtrazione dell’aria è ridotto a zero.

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

Share
Pubblicato di
Federico Ferrero

Recent Posts

Microlino si aggiudica il Best in Class Award 2025: i tedeschi premiano la microcar

Microlino, la simpatica e tecnologica microcar dal DNA svizzero ma creata in Italia, si è…

12 ore ago

Prova in anteprima Alpine A290: prezzi, motore e come va. Profumo di GT Turbo?

La Alpine A290 rappresenta l’ingresso nel mondo dell’elettrico per un marchio come Alpine, che ha…

15 ore ago

Il Diesel resiste: quali sono le auto più vendute in Italia

Le vendite di auto Diesel in Italia nel 2024 sono dominate dalle case automobilistiche tedesche,…

18 ore ago

Urso: “Il tempo degli incentivi auto è finito”

Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la fine degli incentivi auto dal 2025, affermando che…

18 ore ago

Prova Mini Cooper S 2024: bella e comoda, ma è ancora una Hot Hatch?

Sembra quasi impossibile, ma la "nuova" Mini, rinata sotto l'egida BMW all'alba del Terzo Millennio,…

19 ore ago

Elettrico o plug-in: quale Seal U scegliere e le informazioni

La BYD Seal U è uno dei modelli più interessanti e versatili della gamma BYD,…

20 ore ago