Donald Trump ha dichiarato che, se rieletto, potrebbe vietare la vendita di auto elettriche negli USA, confermando la sua opposizione alle politiche dell’amministrazione Biden. Le sue opzioni includono l’uso di ordini esecutivi per aggirare il Congresso, l’annullamento delle normative sulle emissioni e la revisione dei crediti d’imposta per le energie rinnovabili. L’industria automobilistica e alcuni senatori repubblicani potrebbero opporsi a tali misure, rendendo incerto il futuro delle politiche sulla mobilità elettrica. Scopriamo meglio come Trump potrebbe vietare la vendita di auto elettriche negli Stati Uniti d’America.
Donald Trump non ha mai nascosto il suo disprezzo per le auto elettriche, e ora minaccia persino di vietarne completamente la vendita qualora venisse rieletto alla presidenza degli Stati Uniti d’America. Durante un comizio in Ohio, il candidato repubblicano ha dichiarato ai costruttori che non saranno in grado di vendere quelle macchine. Questo conferma la sua forte opposizione alle politiche dell’amministrazione Biden.
In passato, Trump ha criticato le auto elettriche, sostenendo che non funzionano, e ha promesso di smantellare le normative della Casa Bianca che promuovono la mobilità elettrica. Ha anche accennato alla possibilità di imporre dazi del 100% sulle importazioni dal Messico, messo in dubbio la gravità del cambiamento climatico definendolo una bufala, e corteggiato l’industria petrolifera per ottenere il loro appoggio.
Ci si chiede quanto Trump possa effettivamente realizzare i suoi propositi. Se rieletto, potrebbe firmare un ordine esecutivo per aggirare il Congresso, ma questo strumento è controverso: diversi presidenti sono stati accusati di abusarne per bypassare il Congresso e le sue prerogative costituzionali. Trump ha anche altre opzioni per ostacolare la diffusione delle auto elettriche.
Il New York Times, in un articolo, ha elencato alcune possibilità: Trump potrebbe annullare le recenti normative sugli standard di emissione e consumo delle auto introdotte da Biden, rivedere le regole del Dipartimento del Tesoro sui crediti d’imposta, o smantellare parti dell’Inflation Reduction Act del 2022, che prevede agevolazioni per 370 miliardi di dollari a favore di fonti rinnovabili e produzione di batterie ed elettriche. Trump potrebbe anche affrontare l’opposizione dell’industria e dei consumatori. Secondo alcuni analisti citati dal New York Times, le vendite di auto elettriche potrebbero salire dal 7,6% al 10% quest’anno, un incremento significativo per l’adozione della mobilità elettrica. Inoltre, i costruttori e i fornitori potrebbero continuare a investire nei veicoli elettrici e nelle infrastrutture di ricarica, facendo pressione per mantenere normative favorevoli.
Alcune case automobilistiche potrebbero chiedere solo un rallentamento nell’attuazione delle normative sulle emissioni, ma l’industria nel suo complesso si troverebbe comunque ad affrontare nuove difficoltà nel pianificare le proprie strategie. Ma quel che non avrebbe calcolato Trump è che un Congresso a maggioranza repubblicana potrebbe anche non sostenere completamente un’inversione di rotta. Molti senatori repubblicani sono stati eletti in Stati che beneficiano dei crediti d’imposta dell’Inflation Reduction Act, suggerendo la possibilità di una resistenza interna.
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