A differenza di un 2019 dove fu tutto facile, anche se questa parola non è la più appropriata per definire una gara come una 24 Ore di Le Mans, quest’anno la terza vittoria consecutiva di Toyota con la TS050 Hybrid vale di più. Volete per l’anno che stiamo affrontando, volete per la competitività dimostrata, fin dalle prove, dalla vettura 2° classificata, la Rebellion di Senna/Menezes/Nato che ha dato filo da torcere all’equipe nipponica.
L’equipaggio Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley della TS050 n.8 ha vinto dopo oltre 5.000 km di gara, distaccando la Rebellion di 5 giri sul traguardo. Per Nakajima e Buemi questo è il terzo successo consecutivo, i primi due (2018/19) erano stati invece condivisi con Fernando Alonso. Per Brendon Hartley, l’ex Toro Rosso nella stagione 2018 in F1, è la seconda vittoria dopo quella ottenuta con Porsche nel 2017.
Terza si è classificata la TS050 Hybrid n.7, condotta da Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María López: partita dalla pole position, era sulla buona strada per ottenere la loro prima vittoria a La Sarthe fino a quando non si è verificato un problema allo scarico, anche se nei 70 drammatici minuti finali sono riusciti a lottare per risalire al terzo posto.
La vittoria di ieri, nel penultimo round del FIA World Endurance Championship (WEC) 2019/2020, certifica che TOYOTA GAZOO Racing è Campione del mondo a squadre, con un inattaccabile vantaggio di 57 punti su Rebellion Racing, ottenendo il suo terzo titolo dopo quelli del 2014 e 2018-2019.
Va così in pensione la TS050 Hybrid, una vettura che per Toyota significa rivincita. Ricorderete il tentativo, a fine anni ’90, con la bellissima GT-One, sfociato in tanti rimpianti. Da lì è nata la volontà di riprovarci, complice l’introduzione dell’ibrido anche nell’endurance. La TS050 Hybrid tre volte vincitrice a Le Mans è arrivata, negli anni, a 1.000 CV mentre rispetto alla prima generazione dell’ibrido, nel 2012 (TS030) viene utilizzato il 35% in meno di carburante, tanto che i tempi sono scesi di circa 10 secondi! Con il record risalante al 2017, pilota Kamui Kobayashi, la TS050 detiene il giro più veloce di sempre e il record del giro in gara.
Hisatake Murata, Team President: “Ancora una volta abbiamo visto quanto sia difficile la 24 Ore di Le Mans; è un vero test di resistenza. Abbiamo dimostrato grande spirito di squadra e determinazione per superare i primi guai per la vettura #8 e vincere Le Mans per la terza volta consecutiva con la TS050 HYBRID è un sogno che si avvera. Complimenti a tutti i membri del team per questo risultato. Tuttavia, ci siamo posti l’obiettivo di un’altra doppietta e mi dispiace per i piloti, i meccanici e gli ingegneri della #7 che hanno lavorato così duramente e si sono comportati di nuovo così bene. Siamo una squadra, quindi sentiamo tutti il loro dolore. Ci siamo persi l’esperienza di questi alti e bassi con i fan in pista, ma spero che potremo incontrarci di nuovo qui il prossimo anno. Congratulazioni a Rebellion per il loro podio; ci hanno messo sotto pressione e ancora una volta si sono guadagnati il nostro rispetto. Grazie all’ACO per averci dato la possibilità di goderci Le Mans nonostante le circostanze globali quest’anno.”
Sébastien Buemi (TS050 HYBRID #8): “Mi sento benissimo. I miei compagni di squadra e il team hanno fatto un lavoro straordinario. La gara ha dimostrato ancora una volta quanto velocemente la fortuna possa girare qui a Le Mans. Quando abbiamo iniziato la gara, avevo la sensazione che tutto fosse contro di noi; zone lente, forature e un problema con il raffreddamento dei freni. Ma poi all’improvviso le cose sono andate bene e ci siamo ritrovati al comando della gara, con un vantaggio di cinque giri. Le Mans ha dimostrato ancora una volta che non si sa mai cosa succederà fino alla fine della gara.”
Kazuki Nakajima (TS050 HYBRID #8): “È speciale trovarsi nell’ultima TS050 HYBRID per vincere Le Mans e ottenere tre successi di fila, è fantastico. Abbiamo fatto una gara di alti e bassi ma tutti hanno fatto un ottimo lavoro, inclusa la nostra auto gemella. In qualche modo sembra che abbiamo un po’ più di fortuna rispetto all’altra macchina. Quando l’auto #7 ha avuto il problema, si trattava di vincere la gara per TOYOTA GAZOO Racing e questo è stato piuttosto difficile. Sono davvero felice di avercela fatta e di far parte di questa squadra.”
Brendon Hartley (TS050 HYBRID #8): “Sono orgoglioso dei miei compagni di squadra e di tutto il team che ci circonda. È stato un grande miglioramento per me venire in questa squadra. Séb e Kazuki mi hanno aiutato a prendere confidenza con una macchina da corsa molto veloce e complessa. Oggi abbiamo avuto qualche piccolo problema all’inizio ma poi abbiamo fatto una gara perfetta, grazie a un fantastico gruppo di ingegneri e meccanici dietro le quinte. Tutto è stato eseguito molto bene, quindi un grande grazie a TOYOTA GAZOO Racing.”
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