Lanciato nel 1994 nella compatta versione 3 porte, il primo “Urban 4WD” era abbastanza diverso da un veicolo 4X4 tradizionale. Era equipaggiato con un motore 2.0 benzina relativamente piccolo per l’epoca, montato trasversalmente, telaio monoscocca e sospensioni indipendenti. Lungo 3,69 mt, più corto di un attuale veicolo del segmento B, RAV4 era una veicolo che anticipava i tempi.
L’idea di partenza
Il RAV-FOUR Concept Car presentato da Toyota al Salone di Tokyo nel 1989, ha indicato per primo la direzione da seguire per la realizzazione di un veicolo compatto a 4 ruote motrici. Questo Concept era poco più di un esercizio di stile, e mancava di tutti i dettagli necessari per lo sviluppo di un modello in serie. Tuttavia venne accolto da un entusiasmo unanime da parte del pubblico, ed alla fine nel 1991 iniziò lo sviluppo del primo RAV4.
La nascita contrastata di un nuovo modello
A quel tempo, per il Chief Engineer Masakatsu Nonaka non fu facile convincere gli altri reparti di Toyota che sarebbe stata possibile la produzione in serie di un veicolo che andava a inserirsi in un segmento che di fatto non esisteva. Il termine “Sports Utility Vehicle” era ancora sconosciuto e c’erano ancora molte persone all’interno di Toyota che semplicemente non potevano concepire un veicolo 4X4 così compatto.
A un certo punto, il progetto venne addirittura bloccato a causa di resistenze interne, ed il team fu quasi costretto ad abbandonare lo sviluppo. Il mercato però era pronto per una vettura con queste caratteristiche. Grazie al contributo delle Divisioni Vendite Giapponese ed Europea, il team di sviluppo riportò il progetto sulla direzione giusta, dimostrando di aver ragione: in poco tempo, il RAV4 venne subito identificato come un trend setter per le sue caratteristiche di guida eccellenti ed innovative.
Da modello di nicchia a vettura globale
Toyota può affermare a pieno titolo di aver creato il mercato dei SUV compatti nel 1994, con il lancio del suo primo Recreational Active Vehicle a 4 ruote motrici (RAV4). Quell’anno, Toyota vendette 53.000 unità di RAV4. I volumi raddoppiarono l’anno seguente, triplicarono nel 1995 e da allora RAV4 non ha mai smesso di crescere, generazione dopo generazione.
Nel 2013, il numero di vendite è stato 10 volte superiore a quello del 1994, e sempre nel 2013 RAV4 è risultato tra le prime 20 vetture più vendute al mondo, come testimoniato dalla statistica redatta da focus2move. L’elenco completo è disponibile su http://focus2move.com/?p=1193
In totale, dall’inizio della commercializzazione del RAV4 ad oggi ne sono state vendute più di 5 milioni di unità, 1,3 delle quali in Europa. E più del 90% è ancora in circolazione.
D’altro canto, anche la concorrenza non è stata a guardare negli ultimi 20 anni: nel 2010 nel segmento dei SUV compatti erano disponibili 10 diversi modelli, oggi ce ne sono ben 19 tra i quali scegliere.
In Europa il segmento dei SUV compatti è ancora uno dei pochi in crescita, con le vendite incrementate del 36% dal 2008 al 2013. Nel 2013, le vendite in Europa hanno totalizzato 848.000 unità, con ulteriori 387.000 veicoli venduti in Russia.
4 GENERAZIONI, 20 ANNI DI EVOLUZIONE
Prima generazione 1994 – 2000: primo Urban 4X4. Lanciato nella versione 3 porte. Compatto (3,69mt) e leggero: motore 2 litri benzina 129CV, montato trasversalmente senza ridotte, trazione integrale permanente, telaio monoscocca, sospensioni posteriori indipendenti, dimensioni totali sufficientemente compatte per garantire manovrabilità e facilità di accesso / uscita, garantendo un’ottima visibilità grazie alla seduta alta. Disponibile anche nella versione con capote in tela. Modello 5 porte (lungo 4,10mt) lanciato nel 1996. Primo RAV4 Electric Vehicle prodotto nel 1997 fino al 2000 per il mercato statunitense. Target Clientela: Single / coppie.
Seconda generazione 2000 – 2006: lanciato nella versione 3 e 5 porte, più lunghe rispettivamente di 5,5cm e 4,0cm rispetto alla prima generazione. Disponibile nella motorizzazione 2.0l benzina da 150CV, trazione integrale permanente con differenziale centrale LSD ad accoppiamento viscoso e differenziale Torsen sull’assale posteriore disponibile a richiesta. Primo Diesel 2.0l D-4D nel 2002. Target Clientela: Coppie / giovani famiglie.
Terza generazione 2006 – 2012: Nuovo pianale, versione solo 5 porte. Lunghezza totale incrementata di 19,0 cm per la versione standard. Gamma motori : 2.0l benzina e 2.2l diesel. Nuovo sistema di trazione integrale controllato elettronicamente (sulla base della velocità, dell’accelerazione, dell’angolo di sterzata, dell’accelerazione laterale). Controllo assistito per partenza in salita / discesa. Target Clientela: Coppie con figli o con figli adulti.
Quarta generazione 2013 – oggi: 5 porte e passo unico per tutti i mercati. Lunghezza totale incrementata di 23,5cm rispetto alla precedente versione. Gamma motori: 2.0l benzina, 2.0l e 2.2l diesel. Controllo dinamico della trazione AWD (sulla base della velocità, dell’accelerazione, dell’angolo di sterzata, dell’accelerazione laterale) con modalità di guida “Sport”. Controllo assistito per partenza in salita / discesa. Target Clientela: Coppie con figli o con figli adulti.
Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…
Il cuore del nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la…
Rivoluzione a tappe per i monopattini elettrici. Per adesso, non c’è nessuna novità; appena la…
Per competere soprattutto contro Case cinesi e Tesla, Mercedes offrirà batterie LFP a basso costo…
La Hyundai Ioniq 9 è il fiore all’occhiello della gamma elettrica Ioniq, posizionandosi come una scelta…
Elon Musk ha ironizzato sulla nuova campagna Jaguar, che privilegia immagini artistiche e colorate rispetto…