Ci sono così tante auto diverse in giro che spesso, quando si tratta di comprare una auto usata, la cosa può diventare difficile anche se il veicolo è molto ben tenuto. Uno dei problemi principali del mercato delle auto usate è che per gli acquirenti non è semplice identificare rapidamente le truffe più comuni. Alcune auto usate sembrerebbero allettanti a prima vista, ma se si va in profondità possono nascondere diversi inganni, che spesso si traducono in manutenzioni non previste e costi di riparazione elevati, sia ora che in futuro. Ecco quali sono le 5 truffe più comuni quando si acquista una auto usata.
Fonte dei dati: questa ricerca sulle truffe più comuni ai danni delle auto usate è stata condotta da carVertical, la piattaforma di ricerca specializzata nelle cronologie delle auto. carVertical raccoglie una grande quantità di informazioni sulle singole auto, inclusi i dati provenienti dai registri nazionali e privati, da vari database, compagnie di assicurazione e banche dati di veicoli rubati in molti paesi. Tutte queste fonti sono state utilizzate nel presente studio.
Periodo dello studio: carVertical ha analizzato i report sulla storia dell’auto da aprile 2020 ad aprile 2021.
Campione di dati: sono stati analizzati più di 1 milione di report sulla storia dell’auto.
Paesi: questo studio è stato condotto utilizzando i dati di Croazia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Ungheria, Estonia, Finlandia, Francia, Belgio, Bielorussia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Russia, Ucraina, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Svezia.
1. L’auto è danneggiata
Man mano che le città diventano sempre più affollate, i conducenti hanno maggiori probabilità di rimanere coinvolti in un incidente automobilistico. La ricerca di carVertical ha rilevato che quasi un terzo (31%) di tutte le auto controllate attraverso la propria piattaforma aveva subito danni.
Quando si sceglie un’auto, è consigliabile controllare che tutti gli spazi tra i pannelli della carrozzeria siano uniformi. Se alcuni spazi sono più ampi di altri, ciò potrebbe indicare danni a parti strutturali o riparazioni economiche. Alcuni truffatori cercano di nasconderli e quindi i clienti devono ispezionare il veicolo da vicino.
2. Chilometraggio manomesso
Nella ricerca di carVertical, un sesto dei veicoli (16,7%) aveva fatto manomettere il proprio chilometraggio. La frode del chilometraggio è molto comune tra i truffatori che importano auto usate e cercano di venderle con letture del contachilometri falsificate. Le auto diesel hanno molte più probabilità di subire frodi sul chilometraggio.
La correzione del contachilometri è una procedura economica nel mercato nero, ma può gonfiare il valore di un’auto del 25% o più, soprattutto per i veicoli molto richiesti.
Le auto che hanno subito il ripristino del chilometraggio possono essere facilmente identificate. Di solito, l’usura di un veicolo parla da sola. Se i sedili, il volante o la leva del cambio appaiono usurati, ma il chilometraggio è insolitamente basso, gli acquirenti dovrebbero insospettirsi, fare un passo indietro e cercare un altro veicolo.
3. L’auto è stata rubata
Tra tutte le truffe sui veicoli usati, quella di acquistare un’auto rubata è forse l’esperienza peggiore. Di solito, i nuovi sfortunati proprietari si vedono confiscare i veicoli acquistati e recuperare i soldi spesi per l’auto può essere complicato. Negli ultimi 12 mesi, carVertical ha identificato diverse centinaia di auto rubate, con un notevole risparmio di tempo e denaro per i clienti.
4. L’auto era un taxi o un’auto a noleggio
Alcuni conducenti non sono a conoscenza del fatto che in precedenza il loro veicolo era un taxi o un’auto a noleggio e il venditore non lo comunica all’annuncio. I tassisti in genere, accumulano un notevole numero di chilometri, il più delle volte trasportando passeggeri su strade urbane. I taxi e le auto a noleggio in genere si consumano più velocemente delle auto private e molto spesso sono meno ben tenuti.
Utilizzando carVertical, circa duemila auto nell’ultimo anno sono state identificate come ex taxi o auto a noleggio. A volte è possibile identificarli, ad esempio, dal colore della vernice, ma i truffatori più incalliti possono persino ridipingere il veicolo. I report sulla storia delle auto sono la soluzione migliore per evitare di acquistare questi veicoli.
5. Il prezzo dell’auto è troppo basso
Anche se per molti la tentazione è troppo grande, gli acquirenti di auto usate dovrebbero evitare i veicoli sospettosamente a buon mercato. Se il prezzo sembra troppo basso per essere vero, bisognerebbe compiere ulteriori indagini, per esempio confrontare l’auto in questione con auto simili in altri mercati di auto usate. A queste auto, spesso importate, vengono manomessi i chilometri o nascosti dei danni che creano l’illusione di un ottimo affare. In casi del genere, un acquirente avveduto dovrebbe fermarsi e cercare un’altra occasione. Un prezzo basso non è necessariamente una truffa. A volte le persone hanno bisogno di vendere urgentemente la loro auto per qualsiasi motivo. Anche se, nella maggior parte dei casi, un prezzo basso può essere una buona ragione per controllare online lo storico di un’auto. Potrebbe spiegare perché il prezzo è così basso.
L’acquisto di un’auto usata affidabile è un compito impegnativo. Tuttavia, utilizzando i report online sulla cronologia delle auto gli acquirenti possono scoprire la vera identità di un’auto ed evitare le truffe più diffuse. Adottando un punto di vista critico, gli acquirenti possono evitare di essere ingannati e scongiurare le spese impreviste.
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