Categorie: Lifestyle

TOMTOM GO6000: per gli “specialisti” della strada

Tempo di lettura: 2 minuti

Il nuovo TomTom GO 6000 aggiunge uno zero al dispositivo portatile da cui deriva e si rende indipendente dal cellulare. Il TomTom nuovo GO 6000 è uguale in tutto e per tutto al GO 600, unica differenza: non ha bisogno della connessione dati 3G del cellulare per velocizzare la ricerca dei satelliti con QuickGPSfix e per aggiornare le informazioni sul traffico.

Grazie ad una SIM integrata che si occupa della connessione del dispositivo aggiorna le informazioni sul traffico con TomTom Traffic. E i vantaggi si notano subito: ora riesce ad agganciare il segnale GPS anche dall’interno di un luogo chiuso, ma non al piano interrato.

Il dispositivo fa la cura dimagrante e aumenta le dimensioni dello schermo fino a 6″ con il nuovo modello TomTom Go 6000 interamente ridisegnato rispetto ai precedenti per design ed interfaccia. La punta di diamante di questo dispositivo è, oltre all’aggiornamento a vita delle mappe, il servizio Traffic: rispetto agli altri navigatori il Go 6000 ha il vantaggio dell’affidabilità delle informazioni. Una recente ricerca del Transportation Research Institute dell’Università del Michigan (UMTRI) ha attribuito una precisione del 67% all’azienda rispetto al 52% di concorrenti come Google. Non solo possiamo trovare le news sul traffico ma, anche quelle su eventuali lavori in corso o deviazioni improvvise del corso di marcia.

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Le icone del menù sono raggruppate in modo più razionale e sono esteticamente appaganti. E’ sicuramente intuitivo, grazie al display capacitivo “super” da 6 pollici, ma non al pari delle precedenti edizioni, quelle con sfondo blu per intendersi. Anche la mappa per la navigazione è stata ripulita: le icone attive che prima il guidatore usava per interagire con le varie funzioni sono state rimosse dalla mappa per evitare rischiose distrazioni. Ora è possibile ingrandire e rimpicciolire la mappa in 2 o 3D in punta di dita e visualizzare i posti preferiti lungo il percorso (MyPlaces) per poterli raggiungere con un tocco (Tocca e Parti). Le icone inoltre sono più autodescrittive, ovvero sono in grado di spiegare da sole in modo chiaro la loro funzione. Lo scopo è consentire a chi è al volante, anche attraverso l’ascolto delle indicazioni, una facile comprensione delle informazioni. L’immancabile e preziosa barra di percorso sulla destra del display raffigura la presenza e la distanza dagli “eventi traffico” o radar per la velocità.

Anche la staffa è ben congegnata e si posiziona facilmente. Invece quando si cerca una destinazione, il GO 6000 mostra un elenco dettagliato separando a sinistra gli indirizzi e a destra tutti i luoghi d’interesse (POI) visitabili nelle vicinanze del luogo di arrivo.
Se si supera il limite di velocità, un suono personalizzato avverte del rischio di incappare in contravvenzione.

Utilissimo l’indicatore di corsia avanzato, meno utile ma scenografica la visione tridimensionale degli edifici, che dà un’idea più realistica della strada che si sta percorrendo. Il GO 6000, inoltre, intuisce se il guidatore ha realmente sbagliato strada o se ha deciso di deviare il percorso: dopo un paio di inviti a “fare inversione” il GO ricalcola istantaneamente il percorso sulla nuova rotta verso la destinazione precedentemente impostata.

Insomma un navigatore top di gamma, puntuale e preciso, con mappe gratis a vita e uno schermo gigante da sei pollici. Aspetti negativi? Solo il costo è elevato, ma è l’ideale per prevede di fare un uso assiduo del dispositivo e per chi lavora in auto.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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