Categorie: Prove su strada

Test – Porsche 911 Carrera 4 Cabriolet

Tempo di lettura: 4 minuti

Nell’anno del suo 50° compleanno, non potevamo farvi mancare la prova di sua maestà 911. Per celebrare questo anniversario abbiamo scelto per il nostro test la all-wheel drive Porsche, la nuova 911 Carrera 4 concedendoci anche lo sfizio della versione cabriolet.

La vettura in prova

Nel 1963, anno della presentazione al Salone dell’Automobile di Francoforte della prima 911 – sotto la sigla 901 – che sostituiva la Porsche 356, si apriva la saga di un mito che dura fino ad oggi. La 911 Carrera è nell’immaginario collettivo la “vera Porsche”, senza nulla togliere alle altre vetture del resto della gamma, la 911 è senza dubbi l’auto più ricca di fascino, tradizione e carico emozionale.

In 50 anni la 911 è stata capace di un’evoluzione continua senza tradimenti, senza stravolgimenti epocali, ma in grado di attraversare mezzo secolo arrivando ai giorni nostri in perfetta forma e tecnologicamente all’avanguardia.
L’esemplare oggetto della nostra prova su strada è la serie 991 Carrera 4 Cabriolet (che ha sostituito la precedente 997 che ha chiuso la serie a trazione integrale nel luglio 2011 con il lancio della 911 Carrera 4 GTS 3.8 da 408cv) ed è di un elegante Grigio Agata con capote nera. Come detto inizialmente abbiamo scelto la versione con trazione integrale, la cui caratteristica distintiva rispetto alle versioni a due ruote motrici è da ricercarsi nella sezione posteriore allargata, i passaruota posteriori sono infatti più ampi e gli pneumatici posteriori sono più larghi.

La 911 Carrera4 Cabriolet è equipaggiata con il 3.4 da 350 CV e può accelerare da zero a 100 km/h in appena 4,7 secondi raggiungendo una velocità massima di 282 km/h. Tutti i nuovi modelli hanno di serie un cambio manuale 7 marce, ma la nostra versione è dotata del fulminio Porsche Doppelkupplung (PDK), un optional da 3.599 €
Nella nuova 911 Carrera 4, un nuovo menu nella strumentazione informa il guidatore come la trazione integrale PTM stia attualmente distribuendo la potenza del motore. Inoltre, con il debutto della 911 Carrera a trazione integrale, Porsche introduce come optional per la gamma, l’ Adaptive Cruise Control (ACC): un sistema che adatta la velocità della 911 in relazione al traffico e alla distanza dei veicoli che la precedono.

Alla guida forti emozioni

Salire anzi scendere, perché la 911 è una supercar e come tutte le supercar è bassissima per essere incollata alla strada, è un’esperienza che emoziona sempre. Il fascino di essere seduti a livello strada, vedere il logo della Cavallina di Zuffenhausen sul volante e respirare il dolce profumo della pregiata pelle Porsche è unico e indelebile nella mente di chi sia salito almeno una volta su una Porsche.

L’occhio vuole sicuramente la sua parte, ma quello che più ci interessa è quello che si nasconde nel posteriore, il 3.4 litri che sulla 911 è posizionato a sbalzo posteriore, caratteristica conosciuta a livello mondiale, ma se ancora qualcuno tra voi non sapesse cosa significa, vuol dire un motore con il monoblocco oltre l’asse posteriore delle ruote e rispettivamente il cambio rivolto verso l’abitacolo.

Prima di mettere in moto approfittiamo di questo mite autunno per abbassare la capote, così da poter godere ancora di più della sinfonia del 3.4 l aspirato. Giriamo la chiave, posizionata a sinistra come da tradizione Porsche, e la magia ha inizio. Un suono roco e profondo accompagna i nostri primi istanti di guida e nonostante la capote abbassata non siamo minimamente infastiditi dall’aria, grazie all’ottima configurazione studiata da Porsche.

Il sei cilindri boxer lo conosciamo ed è sempre un piacere da guidare, predilige i regimi elevati e come per tutti gli aspirati è vicino alla zona rossa del contagiri che esprime tutto il suo potenziale. Se non selezioniamo modalità partiocali, la 991 è di suo settata in versione turistica, con un assorbimento abbastanza morbido delle sospensioni e una risposta leggermente più tranquilla del motore e del cambio. Premendo il tasto Sport, l’assetto s’irrigidisce in modo più grintoso e il propulsore risponde con maggior prontezza ed il cambio PDK diventa più rapido. Grazie al  pacchetto Sport Chrono presente sulla nostra vettura (1.634€), possiamo poi impostare tramite un tasto sul tunnel centrale anche la modalità Sport Plus, il sistema esegue automaticamente delle accelerate per favorire una migliore scalata di marcia, questo diventa difficile da gestire se le strade non consentono di tenere regimi di marcial elevati. Così settata la nostra 911 Carrera 4 diventa una vettura da pista, urla e sprigiona un potentissimo suono roco che ti entra dentro ed emoziona. In questa modalità il rollio è quasi nullo.

In condizioni del fondo stradale standard, la trazione della 911 è praticamente tutta sulle ruote posteriori ed infatti forzando l’andatura il comportamento è davvero simile ad una 911 senza trazione integrale, capace di inserirsi in curva con strordinaria reattività. Differenze significative emergono quando l’aderenza è scarsa. Durante il nostro test siamo stati accompagnati da diversi giorni di pioggia e le differenze tra i diversi tipi di aderenza sono emerse nettamente. In condizioni difficili i penumatici posteriori non riescono più a scaricare a terra, da soli, tutti i 350cv, per questo il sistema di gestione della trazione interviene trasferendo parte della coppia sulle ruote anteriori. Per chi volesse monitorare queste variazioni, all’interno nella strimentazione è presente un indicatore apposito che mostra la distribuzione della coppia sui due assali. Grazie alla distribuzione ottimale, ripartita sulle ruote anteriori e posteriori, anche in condizioni di terreno difficile la 911 Carrera 4 non è mai in difficoltà. Il sovrasterzo di potenza viene ridotto e accelerando basta un leggerissimo constrosterzo per riallineare la vettura.

Quanto mi costi ?

Parlare di prezzi su vetture come queste è riduttivo. Sarebbe meglio parlare di investimenti, di acquisto di un bene che nel corso del tempo non si svaluta, ma che anzi negli anni a venire potrà addirittura aumentare il suo valore. Il prezzo in Italia della Porsche 911 Carrera 4 Cabriolet è di 114 mila euro, la nostra versione con diversi optional installati superava i 126 mila euro. Purtroppo nel nostro Paese le politiche vessatorie del governo nei confronti degli automobilisti che possiedono queste vetture è decisamente pressante, il bollo è infatti di 952€ a cui si aggiungono i 1460 euro di super bollo.

 

Le principali concorrenti della 911 Carrera 4 Cabriolet sono, la Mercedes-Benz SL (da noi provata) che parte da 99.898€ per la 350 e la Jaguar XK Convertibile che parte da 102.330€ per la versione con il 5.0 l V8.

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

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Federico Ferrero

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