Sono scesi ieri in pista, Vettel la mattina, Leclerc il pomeriggio, i due piloti della Scuderia Ferrari in vista dell’appuntamento con l’Austria, il primo GP di questo folle 2020. Entrambi a bordo di una SF71H del 2018, l’obiettivo è stato quello di riprendere confidenza con la pista ma anche, e soprattutto, con le procedure indotte dal Covid-19 per quanto riguarda il team.
Vettel si è tolto la soddisfazione di completare un buon numero di giri a bordo della vettura 2018 e, come lui stesso ha dichiarato, questa pista gli mancava dal 2012, quando venne disputata una sessione di test e lui guidava ancora per la Red Bull. Sentimenti per altro sottoscritti dal suo ex compagno di squadra Mark Webber di recente.
Al pomeriggio è stato il turno di Leclerc: per lui è stato l’esordio assoluto a bordo di una F1 ma, in realtà, un primo battesimo con le Arrabbiate e la Casanova-Savelli c’era già stato nel 2014, in un’altra categoria, nella fattispecie la Formula Renault 2.0.
Il team ha così preso confidenza con i protocolli anti Covid-19 voluti dalla FIA, normale quindi aspettarsi le mascherine sui nostri schermi appena la stagione ripartirà, oltre a box modificati per permettere il distanziamento sociale. Per l’occasione, inoltre, Ferrari ha aderito all’iniziativa #WeRaceAsOne, nata dopo i disordini di Minneapolis, portando due nuovi adesivi sulla monoposto riportanti l’hashtag.
Sebastian Vettel: “Sono stato felice di poter rientrare in macchina dopo una pausa anche più lunga di quelle cui siamo abituati durante l’inverno. Sono stato anche molto contento di rivedere tutti i ragazzi della squadra. È stato bello tornare a provare certe sensazioni e averlo potuto fare su un circuito così spettacolare. Credo proprio che il Mugello meriterebbe di ospitare un Gran Premio di Formula 1. Non ci giravo da otto anni e ho quindi impiegato qualche giro per trovare i punti di frenata adeguati, ma dopo alcuni passaggi avevo assimilato la pista e me la sono davvero goduta”.
Charles Leclerc: “Che bello essere tornati a girare in pista per davvero, mi mancava! Anche se sono stato piuttosto attivo nelle gare virtuali in questa lunga pausa avevo bisogno di tornare a sentire sul mio corpo la percezione fisica della velocità. Aver potuto girare su un circuito spettacolare come il Mugello, per la prima volta al volante di una Formula 1, ha contribuito a rendere questa giornata ancora più memorabile. Ora guardiamo all’inizio della stagione. Dalla settimana prossima si fa sul serio!”
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