Finisce la tre giorni di test pre-stagionali in Bahrain con poche certezze e tanti dubbi. Ne escono consapevoli della propria forza i due team motorizzati Honda (Red Bull Racing e Alpha Tauri) che chiudono, non a caso, la tabella dei tempi con il primo e il secondo tempo (Verstappen davanti al giovane Yuki Tsunoda, quest’ultimo giro veloce con mescola C5 che non verrà usata nel weekend di gara).
Solo quattro i piloti capace di “abbattere” il muro del 1:30. 1:28.960 per il recordman Max Verstappen (mescola C4) che ha accumulato quasi 150 giri nella tre giorni dimostrando un ottimo stato di forma, suo e della sua Red Bull RB16B che ha chiuso dominando l’ultima prova del mondiale 2020 (Abu Dhabi) e potrebbe concedere il bis tra due settimane sempre in Bahrain.
Detto di Tsunoda, buona la prestazione sul finale di un Carlos Sainz che ha fatto di tutto, e di più, per sfruttare le poche ore di test e adeguarsi al suo nuovo team. Lo spagnolo, assistito da papà Carlos che lo segue sempre come un’ombra, ha colto nel finale un buon 1:29.611 nella simulazione di qualifica (C4). Qualifica ok, per l’appunto, ma preoccupa il passo gara: sia Leclerc sia Sainz hanno faticato sui long run, specie per quanto riguarda il deperimento delle gomme. Sembra invece essere tornata ai livelli del 2019 la velocità di punta in fondo ai rettilinei. Insomma, ci sarà ancora da lavorare parecchio per sfruttare al meglio le coperture Pirelli.
Dietro di lui Kimi Raikkonen (165 giri per l’inossidabile finlandese) che a 40 anni suonati continua a dimostrare il talento che è con un’Alfa Romeo che appare in decisa crescita, affermazione condivisa dalla prestazione di ieri di Giovinazzi. Tra l’ex campione del mondo Ferrari nel 2007 e il giovane Sainz anche una piccola incomprensione che ha quasi portato allo scontro la SF21 e l’Alfa Romeo Racing C41.
Dietro i primi quattro un Lewis Hamilton in recupero (si è lamentato molto del bilanciamento della W12, affinandone l’assetto col proseguire delle sessioni) che nel tentativo del suo ultimo giro veloce si è anche reso protagonista di un innocuo testacoda in uscita della curva che immette sul rettifilo di partenza.
Da segnalare poi il 9° posto di Fernando Alonso e il decimo di Leclerc. Chiudono la tabella dei tempi le due Aston Martin che oggi hanno causato diversi problemi sia con Vettel sia con Stroll. Tra due settimane saremo qui a commentare il primo GP della stagione ma dopo questi test potremo già fare una prima analisi dello stato di forma dei vari team, con la Haas che, ferma alla vettura 2020, è destinata a chiudere lo schieramento con i giovani Mick Schumacher e Nikita Mazepin.
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