Seconda giornata di test nella morsa del gelo quella andata in scena sul Circuito di Barcellona. Oggi era il turno di Vettel, al debutto sulla SF71H, e il tedesco non si è fatto attendere dopo mesi di inattività.
Il quattro volte campione del mondo ha fatto registrare un tempo di 1’19”673 con gomme soft, distanziando la Mercedes di Bottas di tre decimi, su gomme medie. Sul finire della sessione su Barcellona è caduta anche una leggera nevicata che ha bloccato i lavori del team, per più di metà giornata concentrati su test di aerodinamica per la maggior parte condotti a velocità costante.
C’è chi ha girato con le intermedie, chi con le full wet, chi con le…catene! Fortunatamente si è trattato solo di uno scherzo del team Force India che hanno montato (chi gli spiega che bisogna montare le catene sulle ruote in trazione?) sulla VJM11, la Pantera Rosa di Perez e Ocon.
Tornando a Vettel il tedesco si è dichiarato felice della sua prima presa di contatto con la rossa, il cui nome che è solito affibbiare alle sue monoposto è ancora al di là dal divenire: “Dal punto di vista dell’operatività complessiva è andato tutto liscio, direi che la macchina funziona. Ma le condizioni di oggi non sono quelle in cui normalmente girano le F.1: oggi è persino nevicato e con tre o quattro gradi di atmosfera e 8-9 di asfalto, tutti hanno fatto fatica a mandare le gomme in temperatura.”
Ieri Raikkonen, oggi Vettel, entrambi i piloti del cavallino si sono dichiarati soddisfatti della SF71H. La macchina sembra essere nata bene e fa riflettere la facilità con la quale i top team stiano girando a pochi decimi dalla pole di Hamilton (1’19″149) pur girando in queste condizioni “polari”.
In Mercedes Hamilton ha rinunciato a girare proprio per via delle condizioni avverse, mentre Bottas non ha lavorato tanto sulla prestazione quanto sulla raccolta di dati aerodinamici. Il terzo tempo di Vandoorne sulla McLaren color Papaya fa tornare il sorriso in McLaren, anche se il tempo è arrivato con gomme Hypersoft, quelle con la banda rosa per intenderci.
Ai piedi del podio virtuale la Red Bull di Verstappen, dietro di lui, nell’ordine, Sainz su Renault, Gasly su Toro Rosso Honda, Kubica ormai test driver ufficiale di una Williams non troppo in forma, Sirotkin su Williams (ha girato al mattino), Ocon su Force India, Leclerc su Sauber e Magnussen su una Haas in affanno.
I due “clienti” Ferrari, ovvero la Sauber e la Haas, hanno visto il debutto di Leclerc sulla Sauber C37 protagonista di un’uscita fuori pista in mattinata. La Sauber con il Biscione sul cofano sembra ancora soffrire problemi di gioventù, stessa sorte per la Haas VF-18 alle prese con una macchina del tutto nuova.
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