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Test – Audi A3 Sportback g-tron

Tempo di lettura: 4 minuti

Cavaion Veronese – 18 anni di grandi successi. Era il 1996 quando debuttò la prima generazione di Audi A3, creando il nuovo segmento di mercato delle compatte premium.

Di lì a pochi anni la concorrenza si fece sempre più forte e, nel 2003, Audi rispose con il lancio della seconda generazione: tante novità, un nuovo design e la presentazione della variante Sportback. Nel 2012, infine, ha fatto il suo debutto la terza edizione seguita l’anno scorso dalla presentazione dell’inedita versione a 3 volumi, la A3 Sedan.

Anche il 2014 è un anno che segna il futuro della Casa di Ingolstadt che lancia l’A3 g-tron, la prima vettura nella storia del Marchio a essere dotata della doppia alimentazione, metano e benzina.

Esterni e interni: vedo non vedo

L’ultima versione di A3 ha guadagnato molto in quanto a fascino e, grazie a nuovi fari a LED, diverse modifiche e piccoli rinnovamenti, si è scrollata di dosso il peso degli anni, dimostrando una freschezza delle linee quasi inaspettata.

La versione a metano non si differenzia quasi per niente dalla A3 normale, mostrando solo le scritte “g-tron” sul portellone posteriore e sui passaruota anteriori. In mancanza delle scritte che riportano il nome del modello è possibile capire che si tratta di un’auto a gas solo aprendo il tappo del serbatoio o guardando dentro al bagagliaio dove, al posto della ruota di scorta o del kit di gonfiaggio d’emergenza (spostato in un vano laterale), troviamo i due serbatoi del metano. La capienza del vano bagagli rimane però pressoché immutata.

All’interno, è solo il cruscotto a “tradire” l’A3 g-tron, mostrando un doppio indicatore: a sinistra il metano, a destra la benzina.

Alla guida della g-tron: ma davvero è a metano?

L’A3 a gas ha due bombole sotto il pavimento da 14,4 kg, 50 litri di capacità e circa 400 km di autonomia, mentre il serbatoio della benzina ha una capienza di 50 litri per altri 900 km di percorrenza. Il totale è di 1300 km, una cifra entusiasmante se guardiamo anche alle prestazioni: velocità massima di 197 km/h e 0 a 100 km/h in 10,8 secondi.

Il merito è del motore 1.4 TSI da 110 CV – 12 cavalli in meno della configurazione standard – e di un peso contenuto in 1.265 kg derivato da una costruzione ultraleggera, prime su tutte le bombole che pesano il 70% in meno rispetto alle normali bombole d’acciaio, cioè 27 chilogrammi in meno ciascuno.

All’accensione a freddo il sistema parte a benzina ma, appena raggiunta la temperatura, passa automaticamente a metano e non è possibile tornare all’alimentazione a benzina fino all’esaurimento totale del gas.

L’A3 g-tron che abbiamo testato era dotata del cambio S-tronic (con paddle al volante), molto consigliato, poiché rende la vettura più reattiva e sportiva, vicinissima a una vettura dalla singola alimentazione. L’ottima risposta del motore non è solo merito della trasmissione ma anche del regolatore elettronico della pressione del gas. Si tratta di un componente leggero e compatto che può ridurre a 5-9 bar l’alta pressione a cui il gas fuoriesce dalle bombole. In questo modo nel rail del gas e nelle valvole di aspirazione è sempre disponibile la pressione giusta; bassa per una marcia efficiente ai regimi inferiori, alta quando si desiderano maggiore potenza e più coppia.

Consumi ed emissioni danno ragione al lavoro di sviluppo svolto da Audi: CO2 allo scarico sotto i 95 g/km nel nuovo ciclo europeo, mentre il costo del carburante per il Cliente è di circa 4 Euro, cioè meno di 3,5 chilogrammi di metano, ogni 100 km.

Audi e-gas per essere ancora più “green”

La g-tron è un’auto completamente “carbon-neutral”, quando viene alimentata a e-gas: questo carburante è frutto di un processo di sintetizzazione del metano che avviene nel nuovissimo impianto aperto dall’Audi a Werlte, in Bassa Sassonia, e che sfrutta energia elettrica completamente proveniente da fonti rinnovabili, permettendo di risparmiare tanta CO2 quanta ne viene emessa quando la vettura viaggia con l’e-gas.

L’Audi e-gas è un carburante ricco di energia particolarmente adatto per l’alimentazione di motori a combustione. Con l’e-gas prodotto nell’impianto di Werlte sarà possibile alimentare 1.500 nuove Audi A3 Sportback g-tron, che, a loro volta, potranno percorrere 15.000 km all’anno ciascuna con un bilancio neutro di CO2.

Sostanzialmente la A3 Sportback g-tron può essere alimentata a metano, a biometano (venduto in alcune stazioni di rifornimento) o a e-gas. I clienti interessati possono ordinare presso i concessionari Audi un determinato contingente di e-gas per la A3 g-tron. In questo modo diventano parte attiva nel processo e hanno la certezza che la quantità di gas di cui si riforniscono presso la stazione di gas naturale è stata immessa nella rete attraverso l’impianto Audi di produzione dell’e-gas.

Prezzo e concorrenti: una partita casalinga

L’A3 g-tron è appena approdata sul mercato italiano e, per il momento, sembra non temere la concorrenza poiché nello stesso segmento l’unica avversaria diretta è la “cugina” Seat Leon TGI (22.780€). Entro l’estate la famiglia Volkswagen si completerà con l’arrivo della Golf a gas, che porterà altra concorrenza, ma sempre “casalinga”.

Dato che non ci sono avversarie dirette, abbiamo guardato a tutte le vetture con una lunghezza compresa tra i 4 e i 4,50 metri e abbiamo trovato comunque pochi modelli: Fiat 500l (19.300€), Punto (15.560€), Mercedes-Benz Classe B (31.140€), VW Touran (29.900€) e Opel Zafira (27.310€).

L’A3 Sportback g-tron costa circa 2.500€ in più della versione a benzina e parte, partendo da un prezzo 25.650€ (27.850€ con il cambio S tronic).

Audi A3 Sportback g-tron: dati tecnici

Cilindrata: 1.395 cm3
Potenza: 110 CV (81 kW)
Coppia: 200 Nm tra 1.500 e 3.700 giri
Consumi secondo norma ECE: meno di 3,5 kg di e-gas/100 km
Emissioni di CO2 secondo norma ECE: meno di 95 g/km
0 – 100 km/h: meno di 10,8 s
Velocità massima: 197 km/h
Lunghezza / larghezza / altezza: 4.310 / 1.785 / 1.425 mm
Passo: 2.636 mm
Massa a vuoto: 1.265 kg

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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