Non è una novità vedere delle Tesla coinvolte in incidenti assurdi, spesso con il fuoco come protagonista. L’ultima notizia di cronaca riguardante una Tesla, però, interessa l’esatto opposto: l’acqua. Ha del clamoroso una notizia che arriva dall’America, dove alle 8 del mattino di lunedì è comparsa sulle coste della California, una Tesla Model 3 che galleggiava nell’Oceano senza nessuno a bordo. Per fortuna non ci sono state vittime o danni ambientali, ma il video che circola in rete di una Tesla che galleggia nell’Oceano ha dell’incredibile.
Nella mattina di lunedì, gli abitanti di Carpinteria, una cittadina californiana poco lontana da Santa Barbara, si sono svegliati con una sorpresa incredibile. In una piccola insenatura della spiaggia è comparsa una Tesla nell’Oceano. Il modello “galleggiante” è, nello specifico, una Model 3, col muso immerso in oltre 1 metro e mezzo d’acqua. A riportare per primi la notizia sono stati il Dipartimento dei Pompieri di Carpinteria-Summerland e il reporter John Palminteri, che increduli hanno raccontato al mondo la storia della Tesla nell’Oceano che galleggia placida.
“Una Tesla è stata trovata a galleggiare nell’Oceano a largo di Carpinteria questa mattina intorno alle 8:00.”, ha pubblicato su Twitter il reporter locale. “I pompieri hanno cercato di recuperare la vettura e hanno controllato l’area circostante, ma non hanno trovato nessuno. Il Dipartimento di Polizia di Santa Barbara sta investigando sulla vicenda.” Dopo qualche ora di investigazioni, che hanno mostrato come l’auto non fosse rubata o coinvolta in una frode assicurativa, è stato rintracciato il maldestro proprietario dell’auto.
Interrogato dagli investigatori, il motivo per cui hanno trovato a galleggiare una Tesla nell’Oceano è davvero assurdo. Secondo Raquel Zick, addetta stampa del Dipartimento di Polizia della Contea di Santa Barbara, ha spiegato che “chi era in auto ha guidato sulla spiaggia, è rimasto insabbiato. Poi è arrivata l’alta marea.” Sulle spiagge dell’Oceano Pacifico, una situazione del genere può degenerare davvero in fretta. Per fortuna, però, nessuno si è fatto male. In più, una Tesla galleggiante nell’Oceano non rappresenta un pericolo ambientale, in quanto non ha liquidi come benzina, olio o refrigerante che possono inquinare il tratto di mare della zona. La notizia è stata riportata anche dalle TV locali, che hanno realizzato servizi a dir poco surreali come quello di Channel 3-12.
Tutto è bene quello che finisce bene? Per la spiaggia sicuramente si, per il proprietario della Tesla decisamente meno. Sarà infatti premura del conducente (ancora ignoto) occuparsi delle spese di recupero della sua berlina elettrica, che a causa dell’alta marea è andata molto più a largo del previsto. In più, dopo svariate ore immersa nell’acqua di mare, immaginiamo che ormai quell’esemplare di Model 3 sia ormai inutilizzabile. Magari il proprietario si è fatto prendere la mano dalla “Modalità Sottomarino” dell’infotainment Tesla, ispirata alla Lotus Esprit usata in 007 – La spia che mi amava. Rispetto al film di James Bond con Roger Moore, però, qui la situazione è decisamente degenerata.
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