L’ente Euro NCAP ha da poco resi pubblici i risultati di una nuova tornata di crash test. Le vetture prese in esame questa volta sono le Kia Niro, Genesis GV60, Tesla Model Y le Ora Funky Cat e Wey Coffee. Tutte le auto sono state promosse con il massimo dei voti, ottenendo le cinque stelle, ma nel caso della Kia Niro questo risultato è valido solo se è stato inserito il pacchetto Safety: senza, la sua valutazione si ferma a quattro stelle. Tra le nuove certificazioni, che sono state effettuate senza svolgere veri e propri crash test sui modelli, ma utilizzando i dati di vetture con la stessa meccanica, vi sono anche quelli della Hyundai i20, che ha ottenuto quattro stelle come la Bayon e delle versioni elettriche dei van Stellantis, Citroen e-Berlingo, Opel Combo e-Life e Peugeot e-Rifter, accomunati con quattro stelle ai gemelli con motori termici.
Come detto, la cinque porte coreana è stata collaudata in due versioni: la base e quella dotata del pacchetto Safety. Quest’ultimo aggiunge alcuni sistemi di sicurezza attiva e di assistenza alla guida, un dettaglio che fa davvero la differenza nei test condotti dall’ente europeo per la sicurezza delle automobili. La versione di base della Niro, infatti, ha ottenuto solo quattro stelle per via di un punteggio del 60% nella sezione Safety Assist. Con gli Adas aggiuntivi, invece, questa valutazione sale al 79%, facendole ottenere le cinque stelle.
In tutti e due i casi i valori rilevati nelle altre tre sezioni sono gli stessi, o quasi: 91% nella protezione degli occupanti adulti, 84% in quella dei bambini e 75% per gli utenti vulnerabili della strada, valore che sale al 76% sugli esemplari con Safety Pack.
Pur presente sul mercato ormai da diversi mesi, la più piccola delle Suv Tesla, la Tesla Model X, è stata messa alla prova soltanto ora dall’Euro NCAP. L’elettrica a ruote alte, quella prodotta nella Gigafactory di Berlino, ha confermato l’elevato livello di sicurezza della sorella Tesla Model 3, ottenendo le cinque stelle con valutazioni praticamente impeccabili. A brillare sono i risultati nei test sulla protezione dei passeggeri adulti, con il 97%, raggiungendo il massimo punteggio nell’urto laterale e sui dispositivi di assistenza alla guida solo il 2% in meno della cifra tonda. Quest’ultimo valore è penalizzato solo dalla frenata automatica d’emergenza, prova in cui la Tesla Model Y ha ottenuto 5,7 punti su 6: negli altri tre test Adas che riguardavano limitatori di velocità, monitoraggio dello stato degli occupanti e Lane Support System, l’americana ha raggiunto il massimo dei voti. Molto bene anche i risultati ottenuti nei classici crash test per quanto riguarda la protezione dei bambini, voto 87%, e degli utenti vulnerabili della strada con votazione 82%.
Anche le altre vetture da primato come la Genesis GV60, la Ora Funky Cat, la Web Coffee hanno riportato numeri egregi, specialmente la Genesi, che fa parte del gruppo Hyundai-Kia, si è distinta per tute le prove, tranne quella dei ciclisti, per tutte le altre vetture il totale risultava essere del 90% circa.
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