Oggi giorno si sente tanto discutere di auto del futuro, ricche di tecnologia e efficienti sotto qualsiasi punto di vista. Tesla è stato il primo brand a rendere concreto questo concetto e l’arrivo della Tesla Model S ha segnato un nuovo capitolo nella storia dell’automobile.
Protagonista della nostra prova su strada è la nuova Tesla Model S 100D, la migliore in termini di autonomia e sorprendente sotto molti punti di vista. Vediamo insieme se le grandi aspettative che quest’auto promette sono realtà.
La Model S è caratterizzata da linee morbide e sinuose che le conferiscono un’aria elegante. L’originalità del design sfrutta l’assenza delle tante prese d’aria che troviamo sulle auto con motore termico. Potremmo definirla una scultura su quattro ruote che con il suo fascino attrae sguardi incuriositi, come fosse una star del cinema.
Le proporzioni da berlina le regalano un’aria importante. I quasi cinque metri di lunghezza per 1,96 metri di larghezza non devono preoccupare grazie alla funzione Summon che permette il movimento dell’auto nei parcheggi più stretti in modo completamente autonomo, attraverso l’applicazione Tesla sullo smartphone.
Il frontale è caratterizzato da una nuova mascherina che riprende la forma del logo. Al suo fianco troviamo nuovi proiettori ottici con fari adattivi a led che accentuano il carattere futuristico della vettura. Il posteriore è muscoloso e imponente. A richiesta è disponibile uno spoiler in carbonio che, oltre a conferire un certo carattere sportivo, aumenta di molto la deportanza al retrotreno.
Sportivi i cerchi in lega da 21 pollici del nostro esemplare, optional da 4.800 € che di certo non fa passare la Model S inosservata. Scenografiche inoltre le maniglie a scomparsa, non solo belle da vedere ma utili ai fini dell’aerodinamica. Speciale il colore della carrozzeria Rosso Micalizzato (+ 1.600€) che risalta i dettagli cromati e aggiunge un carattere elegante alla Tesla.
All’interno si respira un’aria premium grazie a materiali preziosi come carbonio, pelle e alcantara. Alcune componentistiche come per esempio la leva del cambio posizionata dietro alla corona del volante sono di derivazione Mercedes-Benz. Il tetto panoramico regala luce all’abitacolo mettendo in risalto il tanto spazio a disposizione. Infatti, grazie all’assenza dell’albero di trasmissione, si guadagnano tanti vani portaoggetti nel tunnel centrale. Inoltre l’assenza del motore termico consente di ricavare ulteriore spazio sotto il cofano anteriore. In questo modo i litri di capienza complessivi salgono a 894 e, abbattendo lo schienale posteriore con frazionamento 60/40, si ricava uno spazio totale di 1,8 metri cubi.
Protagonista assoluto è senza ombra di dubbio lo schermo centrale da 17 pollici, un vero e proprio pannello di controllo attraverso cui si può interagire con la vettura. Nella parte inferiore rimangono fissi i comandi relativi al climatizzatore e al volume mentre sopra si potrà navigare tra la sezione multimediale, la navigazione con mappe Google, il menù telefono e quello relativo al consumo, con diversi grafici che potranno aiutare a migliorare l’autonomia. Un’altra selezione offre la possibilità di avere attiva la telecamera posteriore in HD anche durante la marcia. Le dimensioni da record dello schermo permettono uno spit-screen molto chiaro che può aiutare a ridurre le distrazioni durante la guida. Futuristico anche lo schermo da 12 pollici del quadro strumenti, che con un’ottima risoluzione riproduce le informazioni di infotainment, stato delle batterie e autopilot.
Un equipaggiamento davvero interessante è la presenza di due sedili aggiuntivi (+4.300€), per un totale di sette posti: le poltroncine sono indicate solamente ai bambini e sono posizionate nel vano posteriore con lo schienale rivolto verso il posto guida (per intenderci i bambini potranno guardare le auto che seguono).
Solitamente quando ci mettiamo al volante di una vettura nuova siamo curiosi di girare la chiave e sentire quali note è in grado di regalare il propulsore. Sulla Tesla invece tutto cambia. Non è presente la serratura per la chiave e neanche il pulsante di avviamento. Basterà infatti salire sull’auto, inserire la modalità Drive dalla leva posta dietro il volante (la stessa soluzione adottata da Mercedes per intenderci) e l’auto inizierà a muoversi. Una semplicità che non trova paragone neanche nei marchi più blasonati. Potremmo persino dimenticare le chiavi a casa e, attraverso lo Smartphone, sbloccare ed avviare la Tesla Model S senza problemi.
Gia dai primi chilometri in città si percepiscono la personalità e le doti di quest’auto. La parola chiave è “Relax”. Il silenzio e la fluidità con cui si veleggia in città rendono perfino piacevole il traffico urbano. Ottimo il comfort garantito dalle sospensioni pneumatiche che variano l’altezza dell’auto di oltre 40 mm in funzione della velocità e dello stile di guida. Inoltre, qualora volessimo modificare la taratura delle sospensioni attraverso il tablet, il software registrerà la posizione e, una volta tornati nella medesima, gestirà l’operazione in modo completamente automatico.
La Model S sorprende anche tra le curve. Le oltre due tonnellate dell’auto da noi provata sono mascherate da uno sterzo preciso, da un’assetto solido e dal baricentro basso, legato al posizionamento delle batterie nel pianale. La straordinaria potenza generata dai due motori elettrici regala sorrisi in accelerazione e sorprende durante i sorpassi e le salite più impegnative. Oltretutto, l’assenza del cambio e la tanta coppia sempre disponibile, rendono l’auto estremamente reattiva.
La versione da noi provata è la 100D che si presenta come un ottimo connubio tra l’entry level 75D e la più performante P100D. Il numero 100 rappresenta i kwh disponibili che regalano un’autonomia di tutto rispetto: con il risparmio di energia, in rilascio o frenata, impostato su “standard” si raggiungono facilmente i 450 km di autonomia, un record se consideriamo la massa e la presenza di soli motori elettrici. Ovviamente l’autonomia cala parecchio se ci facciamo entusiasmare dal fulmineo scatto 0-100 km/h coperto in soli 4,3 secondi (che scendono a 2,7 secondi per la P100D). Un’accelerazione simile è entusiasmante perché rende davvero sportiva e competitiva una vettura di questa stazza e, oltretutto, la P100D darà filo da torcere a supercar come Ferrari, McLaren, Lamborghini e Porsche, almeno per quanto riguarda i primi metri. La velocità con cui la Model S guadagna metri non serve però solo a bruciare secondi sullo 0-100 km/h bensì è utile per effettuare sorpassi fulminei, in completa tranquillità e sicurezza.
La Tesla potrà essere collegata facilmente alla rete domestica, permettendo così un’autonomia di circa 150 km dopo una notte di ricarica. Per chi dovrà affrontare molti chilometri la Casa americana ha pensato bene di coprire il territorio italiano con 26 supercharger, dei “distributori di energia” in grado di ricaricare le batterie in tempi record: in 40 minuti si può raggiungere un’autonomia di circa 280 km. Convenzionati anche i “destination point”, hotel e ristoranti dove potrete ricaricare l’auto senza problemi attraverso una colonnina riservata. Nessun problema per la pianificazione dei viaggi perché il navigatore imposterà in modo automatico il tracciato più veloce con i relativi punti di ricarica.
Una delle peculiarità più discusse e sorprendenti della Tesla è la presenza (a richiesta) del sistema di ausilio alla guida Autopilot con cruise control adattivo e mantenimento della carreggiata. Il pacchetto da 5.400€ garantisce la presenza di quattro telecamere, dodici sensori a ultrasuoni e un software di elaborazione dei dati quaranta volte più potente della versione precedente. Disponibile un secondo pacchetto Autopilot Avanzato da 3.300€ che aumenta a otto il numero delle telecamere e, soprattutto, promette una guida autonoma completa, sia in città che in autostrada. Prima di veder attive tutte queste funzionalità bisognerà però aspettare l’adeguamento delle normative che dovranno regolamentare la guida totalmente autonoma.
In conclusione mettersi al volante di una Tesla è un’esperienza unica. Cambia completamente il concetto di guida a cui siamo abituati, il relax percepito a bordo durante la marcia non ha rivali. Non stiamo parlando solo della comodità dei sedili o dell’eccellente comportamento delle sospensioni bensì della fluidità che i motori elettrici sono in grado di trasmettere in qualsiasi condizione d’uso.
Capitolo sicurezza: si potrebbe aprire un dibattito senza fine.
Le tante innovazione in termini di guida autonoma prima citate potrebbero destare qualche perplessità, soprattutto per chi vuole avere ancora il totale controllo sulla vettura. Ricordiamo però che il sistema Autopilot “2.0” non sostituisce ancora completamente l’intervento umano, si parla infatti di guida autonoma di livello due. Bisogna però riconoscere l’estrema potenzialità del software, in grado di riconoscere un pericolo laddove l’occhio umano non arriva.
Quando si parla di sicurezza si deve fare riferimento a tanti altri particolari. Si pensi per esempio all’assenza del motore termico nel cofano anteriore, che riduce la pericolosità in un impatto frontale, alla presenza di un’applicazione sullo smartphone attraverso cui potremo interagire con l’auto oppure agli aggiornamenti automatici del software inviati direttamente da Tesla. Un altro fattore di sicurezza da non sottovalutare è il posizionamento delle batterie al litio sul fondo dell’abitacolo: in questo modo diminuisce il rischio di ribaltamento. Ultima nota di merito riguarda una raffinatezza dell’impianto di climatizzazione del veicolo: un sistema di filtraggio dell’aria HEPA rimuove almeno il 99,97% del particolato e mantiene fuori dall’abitacolo polline, batteri, virus e inquinamento.
La Tesla Model S parte da un prezzo di 86.700€ per la entry level 75D per arrivare ai 150.550€ della P100D. Il nostro esemplare con il Pack Autopilot Avanzato, vernice micalizzata, cerchi da 21” e interni pregiati supera di poco i 125.000€. Da poco tempo tutte le versioni vantano la presenza della sigla “D”, dunque della trazione integrale di serie.
Una concorrente diretta alla Tesla Model S non esiste. Quindi se cercate una berlina premium esclusivamente a propulsione elettrica, adatta anche a viaggi di media percorrenza, dovrete preoccuparvi di scegliere solo la versione più adatta alle vostre esigenze. Per citare comunque alcune competitor in termini di tecnologia troviamo la BMW Serie 7, la Audi A6, la Mercedes-Benz Classe E e la Jaguar XE.
[Best_Wordpress_Gallery id=”228″ gal_title=”Tesla Model S”]
Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…
Il cuore del nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la…
Rivoluzione a tappe per i monopattini elettrici. Per adesso, non c’è nessuna novità; appena la…
Per competere soprattutto contro Case cinesi e Tesla, Mercedes offrirà batterie LFP a basso costo…
La Hyundai Ioniq 9 è il fiore all’occhiello della gamma elettrica Ioniq, posizionandosi come una scelta…
Elon Musk ha ironizzato sulla nuova campagna Jaguar, che privilegia immagini artistiche e colorate rispetto…