Tesla, la promozione per gli esclusi dagli incentivi include la ricarica gratis

Gli incentivi per le auto elettriche nella fascia 0-20 g/km di CO2 si sono esauriti rapidamente, lasciando molti clienti Tesla senza accesso all’ecobonus. In risposta, il brand di Elon Musk ha proposto quattro soluzioni: mantenere l’ordine con uno sconto di 3.000 euro, annullare e rifare l’ordine con due anni di ricariche gratuite, aspettare eventuali nuovi fondi, o cancellare l’ordine e ottenere un rimborso. Queste opzioni sono valide purché l’auto venga consegnata entro il 30 giugno 2024. Approfondiamo meglio.

Tesla, l’idea per sovvenzionare gli esclusi dagli incentivi

I sovvenzionamenti destinati alle auto nella fascia 0-20 g/km di CO2, principalmente elettriche, sono esauriti in poche ore, provocando polemiche tra consumatori, concessionari e case automobilistiche. In attesa di chiarimenti su nuovi stanziamenti, molti clienti che avevano ordinato una Tesla sono rimasti esclusi dall’ecobonus. Per affrontare questa situazione, Tesla ha inviato una lettera ai clienti esclusi, proponendo quattro soluzioni alternative. Scopriamo nello specifico le proposte di Tesla per far fronte alla carenza di incentivi auto per le elettriche.

• Mantenere l’ordine con uno sconto: i clienti possono scegliere di mantenere il loro ordine originale, rinunciando all’ecobonus, ma ricevendo uno sconto di 3.000 euro come “gesto di buona volontà” da parte di Tesla.
• Annullare e rifare l’ordine con promozione: è possibile annullare l’ordine attuale e effettuarne uno nuovo, usufruendo di una promozione che offre due anni (o 20.000 km) di ricariche gratuite presso la rete di Supercharger.
• Attendere nuovi fondi: chi preferisce può confermare l’ordine e aspettare un eventuale nuovo stanziamento di fondi, sebbene al momento non sia garantito.
• Cancellare l’ordine e ottenere un rimborso: i clienti possono decidere di cancellare l’ordine e richiedere il rimborso dell’anticipo.

Queste offerte sono valide a condizione che l’auto venga consegnata entro il 30 giugno 2024.