Attualità

Tesla continua a correre, ma l’auto elettrica non era in crisi?

Tempo di lettura: 2 minuti

Straordinario gol con azione di contropiede da parte di Musk con la sua Tesla: mentre gli analisti parlavano di crisi dell’auto elettrica, il pirotecnico Elon fornisce stime più che confortanti per il 2025 con una crescita delle vendite del 20-30% sul 2024, e le azioni della Casa texana volano, mentre il suo valore di mercato decolla a 150 miliardi di dollari.

Limitatamente a ieri, il titolo è schizzato all’insù del 22%, che è l’incremento quotidiano più forte in un decennio, toccando un massimo di sessione di 262,2 dollari con volumi di 200 milioni di azioni. 

Il geniale e controverso CEO, che ha rivoluzionato il settore automotive con le sue macchine ultra prestazionali a batteria, ha rassicurato gli investitori in tema di mobilità a corrente: l’azienda ci crede come e più di prima, sebbene i Marchi cinesi si dimostrino eccezionalmente aggressivi nel mondo. Si confermano le recenti previsioni dell’imprenditore sudafricano, secondo cui i costruttori della Terra di Mezzo avrebbero causato seri problemi ai Gruppi tradizionali, ma non certo a Tesla, dotata di tecnologia avanzata.

Nel 2025, forse la Tesla Model 2 non carissima

Quello che è anche il fondatore della compagnia aerospaziale SpaceX ha progetti che riguardano anche le fasce sociali meno abbienti: seppure non in modo esplicito, promette la Tesla Model 2, elettrica non carissima (inappropriato chiamarla low-cost). In più, mira a tagli dei costi di produzione.

Nessuna distrazione

Pertanto no, Musk non è distratto dal robotaxi Tesla Cybercab, coupé per due passeggeri priva di volante e pedali: durante la recente presentazione in stile Hollywood, condita dai robot Optimus e dai richiami al futuro come nel film Blade Runner, l’imprenditore ha fornito pochi dettagli tecnici, deludendo un po’ gli investitori. Al di là della macchina che va da sé, l’auto elettrica era e resta la regina della società di Austin, mentre si prosegue nello sviluppo dell’intelligenza artificiale in vari ambiti, fra cui l’evoluzione del software del pilota automatico chiamato Full Self Driving.

Il possibile colpo da Mille e una notte per il governo Meloni

Chiosa su questioni nostrane. Il governo Meloni punta a un milione di veicoli prodotti ogni anno in Italia per il 2030 (salito poi a 1,4 milioni): considerando la crisi di Stellantis, l’obiettivo pare difficilmente raggiungibile. Pechino inoltre ha bloccato Dongfeng e altre Case: niente fabbriche in Italia, perché questa s’è espressa a favore dei dazi UE anti elettriche Made in China vendute nel Vecchio Continente. Allora, un colpo da Mille e una notte per l’esecutivo sarebbe una Gigafactory Tesla nel nostro Paese, il che rappresenterebbe un boost ineguagliabile sotto il profilo economico e politico per la compagine di maggioranza.

Autore: Mr. Limone

Redazione Autoappassionati.it

Share
Pubblicato di
Redazione Autoappassionati.it
Tag: Tesla

Recent Posts

Prova Peugeot e-3008: come va il nuovo SUV per la prima volta elettrico

La Peugeot 3008 arriva al suo terzo atto, oltre a essere stata candidata tra le 7…

10 minuti ago

Gli italiani adorano l’auto usata di oltre 10 anni e Diesel

Su 100 auto usate comprate ad agosto 2024 in Italia, addirittura la metà ha più…

46 minuti ago

La storia della Lancia Delta di Roberto Baggio, presto all’asta

La Lancia Delta Integrale di Roberto Baggio sarà l’oggetto principale dell’asta benefica “Stelle di Cuori”,…

1 ora ago

Bella la Renault 5 elettrica, ma la Losanga punta anche sul termico

Un fine ottobre 2024 pieno di sorrisi per il Gruppo Renault, il che è una…

1 ora ago

Prima immagine ufficiale della nuova Lancia Gamma: verrà prodotta in Italia

A Balocco, durante l'evento di presentazione della Ypsilon Rally 4, il CEO Lancia Luca Napolitano…

2 ore ago

Lancia Ypsilon Rally 4 HF: il grande ritorno nei rally. Info e prezzi

Siamo andati all’interno del Proving Ground di Stellantis a Balocco (VC) per prendere contatto in…

4 ore ago