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Telepass verde: perchè si chiama così e come è fatto

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Telepass sposa la filosofia green, letteralmente e praticamente, in occasione della Settimana Europea della Mobilità. La società leader della mobilità integrata ha presentato in occasione dell’importante ricorrenza il nuovo dispositivo di telepedaggio che promuove una maggiore sensibilità verso la politica del riciclo: la copertura del Telepass verde, infatti, è ricavata dal materiale recuperato dai device non più utilizzati.

Il nuovo dispositivo si presenta quindi con la nuova colorazione verde, data dal recupero delle scocche grigie e gialle che chi viaggia spesso in autostrada conosce molto bene. Un’attenzione all’ambiente che si estende al packaging, realizzato con materiale riciclato, e nel manuale di istruzioni, che è stato dematerializzato e ora è paperless e può essere scaricato inquadrando un QR code. Il nuovo obu (on board unit) è una edizione limitata pensata, a esaurimento scorte, per coloro i quali accedono all’offerta Telepass Plus. Inoltre, a partire dal 1 ottobre, anche coloro che sono già Clienti Telepass potranno richiederlo in sostituzione del vecchio dispositivo.

Telepass: un po’ di storia, dal 1990 al nuovo Telepass verde

Era il lontano 1990 quando il telepedaggio fu introdotto nel nostro Paese da Telepass e, da allora, è considerato uno dei primi esempi di mobilità green perché, grazie agli “stop and go” evitati ai caselli, permette una maggiore ottimizzazione dei flussi di traffico e rappresenta quindi una soluzione virtuosa per i benefici ambientali, così come documentato dallo “Studio sulle emissioni inquinanti evitate con il telepedaggio. Il fattore Telepass nella smart mobility” condotto dall’Università Ca’ Foscari Venezia. Dai dati dello Studio Ca’ Foscari emerge infatti che, grazie all’utilizzo in autostrada dei dispostivi di telepedaggio Telepass, nel solo 2022 sono state risparmiate oltre 61 mila tonnellate di CO2, ovvero l’equivalente di oltre 642.000 viaggi in auto da Roma a Milano, oltre 9.100 viaggi intorno alla Terra e 958 viaggi Terra-Luna.

È il risultato di una visione aziendale orientata a fornire al cliente i servizi di cui ha bisogno e ridurre l’impatto ambientale sul pianeta anche l’acquisizione di Wash Out: la startup, specializzata nei servizi di car care, permette il lavaggio dell’auto a domicilio con prodotti waterless e 100% ecologici garantendo un risparmio di 160 litri di acqua rispetto a un normale autolavaggio senza produrre scarti al suolo.

Da anni il concetto di sostenibilità è al centro della strategia di Telepass, in linea con lo sforzo promosso dal Gruppo Mundys con il Climate Action Plan per contrastare il cambiamento climatico attraverso obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di breve, medio e lungo termine, abilitando la transizione verso una mobilità sempre più sostenibile.

Nell’ottica di promuovere comportamenti virtuosi e incentivare stili di mobilità sostenibile, dal 14 al 22 settembre, Telepass mette a disposizione un cashback di 5 euro per i clienti che useranno tramite APP i servizi di sharing e di ricarica elettrica e che acquisteranno titoli di viaggio per il servizio treni.

Redazione Autoappassionati.it

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Tag: Telepass

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