Categorie: Ecologia

Tecnica: Volvo XC90 la più sicura

Tempo di lettura: 7 minuti

La nuova XC90 di Volvo Cars – che sarà presentata nel mese di agosto – offrirà nella dotazione standard il pacchetto per la sicurezza più completo e tecnologicamente avanzato oggi disponibile nell’industria automobilistica. Le nuove tecnologie faranno compiere all’azienda un notevole passo avanti verso l’obiettivo che si è prefissata, ovvero l’azzeramento del numero di persone rimaste uccise o gravemente ferite a seguito di incidente in una nuova Volvo entro il 2020.

 Il pacchetto di sicurezza standard del SUV di lusso a sette posti con trazione integrale includerà due tecnologie per la sicurezza presentate in anteprima mondiale: un pacchetto di protezione in caso di uscita di strada e una funzione di frenata automatica agli incroci. Queste novità faranno parte di una serie di dotazioni di sicurezza che faranno della nuova XC90 una delle automobili più sicure mai costruite.

“Per quanto riguarda la sicurezza, il nostro punto di partenza è lo stesso di 87 anni fa: le situazioni tipiche della vita reale,” ha commentato Dr Peter Mertens, Senior Vice President Ricerca & Sviluppo di Volvo Car Group. “Analizziamo i dati. Elaboriamo le cifre. Innoviamo. Da ciò scaturisce una delle automobili più sicure mai realizzate prima.”

Anteprima mondiale n. 1: protezione in caso di uscita di strada

L’uscita di strada è un tipo di incidente comune che può avere cause diverse, come una distrazione o uno stato di affaticamento da parte di chi sta guidando o cattive condizioni meteorologiche. Ad esempio, la metà degli incidenti mortali negli Stati Uniti sono dovuti all’uscita di strada del veicolo, mentre in Svezia gli incidenti che vedono coinvolto un solo veicolo rappresentano un terzo di tutti gli incidenti d’auto mortali o gravi.
Volvo considera queste statistiche estremamente preoccupanti. Sebbene ad oggi non esistano test obbligatori o comunque volti ad assegnare un punteggio alla capacità di un’automobile di gestire le uscite di strada, l’azienda ha deciso di sviluppare questa tecnologia per tutelare gli occupanti della vettura nel caso si verifichi una situazione del genere.
“Impegnarsi a promuovere la sicurezza non significa semplicemente superare un test o riuscire a ottenere un determinato punteggio,” spiega Lotta Jakobsson, Tecnico Senior Specialista in Sicurezza presso il Centro Sicurezza Volvo Cars, “quanto piuttosto scoprire come e perché si verificano gli incidenti e determinate lesioni e quindi sviluppare la tecnologia che contribuisca ad evitare entrambi. Noi indichiamo la direzione, il settore automobilistico ci segue.”
Volvo Cars ha così sviluppato il sistema Safe Positioning per far fronte a tali situazioni. La funzione di Safe Positioning (Posizione Sicura) fa sì che in caso di uscita dalla carreggiata, la nuova Volvo XC90 rilevi ciò che sta accadendo e tenda le cinture di sicurezza dei sedili anteriori per mantenere i passeggeri in posizione ottimale. Le cinture di sicurezza rimangono tese finché la vettura è in movimento.
Al fine di evitare lesioni alla spina dorsale, un dispositivo di assorbimento dell’energia ubicato fra il sedile e il telaio del sedile attutisce le forze verticali che possono generarsi quando la vettura urta con violenza contro il terreno. Il dispositivo è in grado di ridurre fino a un terzo le forze verticali cui possono essere sottoposti i passeggeri. Ciò contribuisce a contrastare le lesioni alla spina dorsale, che rappresentano una delle conseguenza gravi e relativamente frequenti di incidenti di questo tipo

La XC90 è inoltre dotata di tecnologie che aiutano il conducente ad evitare di uscire dalla carreggiata:
il sistema Lane Keeping Aid (mantenimento della corsia di marcia) applica una coppia supplementare alle ruote nel caso in cui la vettura stia per abbandonare inavvertitamente la corsia di marcia, mentre il dispositivo Driver Alert Control, anch’esso incluso nella dotazione standard, rileva l’eventuale stanchezza o disattenzione del conducente ed emette un segnale di avvertimento; l’auto ha persino la funzione Rest Stop Guidance, che indica al guidatore l’area di sosta più vicina.

Anteprima mondiale n. 2: frenata automatica agli incroci

La XC90 è la prima automobile al mondo dotata di una tecnologia che attiva automaticamente i freni nel caso in cui l’automobilista svolti mentre sopraggiunge un’altra vettura dalla direzione opposta. Si tratta di una situazione alquanto comune sia in prossimità di incroci cittadini molto trafficati sia sulle strade a scorrimento veloce e in autostrada, dove i limiti di velocità sono più elevati. La nuova Volvo XC90 rileva la possibilità che si verifichi un incidente e frena automaticamente per evitare la collisione o per ridurre le conseguenze dell’incidente.
“Questi due sistemi inediti a livello mondiale sono ulteriori esempi di come le nuove tecnologie siano volte a risolvere problemi di traffico reali e d’importanza significativa. Questa strategia ci porta sempre più vicini al nostro ambizioso obiettivo di azzerare entro il 2020 il numero di vittime o feriti gravi a seguito di incidente in una nuova Volvo,” precisa Lotta Jakobsson.

Vasta gamma di dotazioni di Sicurezza per la nuova XC90

Per la nuova XC90 è inoltre disponibile una vasta gamma di ulteriori novità in fatto di sicurezza, fra cui:

Protezione pre­crash in caso di impatti posteriori

Radar rivolti verso la sezione posteriore dell’auto rilevano se sta per verificarsi un impatto posteriore e, in tal caso, le cinture di sicurezza vengono serrate preventivamente al fine di mantenere i passeggeri seduti in una posizione corretta. Inoltre, le luci cominciano a lampeggiare per avvertire il conducente dietro e vengono attivati i freni per ridurre l’impatto sui passeggeri.
Insieme al nuovo profilo dei sedili pensato da Volvo Cars, che integra la prossima generazione del rivoluzionario sistema WHIPS (sistema contro il colpo di frusta), questa nuova, olistica funzione pre-crash in caso di impatti posteriori contribuirà a ridurre le lesioni da colpo di frusta.

Rivoluzionario sistema di prevenzione e protezione in caso di ribaltamento dell’auto

La nuova XC90 include nell’equipaggiamento standard l’ultima generazione del Roll Stability Control, sistema che utilizza sensori avanzati per calcolare il rischio di ribaltamento dell’automobile. Se il livello di rischio calcolato è elevato, viene limitata la coppia motrice e si applica forza frenante a una o più delle ruote al fine di contrastare la tendenza al ribaltamento.
Se il ribaltamento non può essere evitato, vengono attivati gli airbag a tendina IC (Inflatable Curtain). Questi ultimi offrono protezione a tutte e tre le file di sedili per un periodo di tempo prolungato così da contribuire alla prevenzione di lesioni alla testa.
Tutti e sette i sedili della XC90 sono dotati di pre-tensionatori delle cinture di sicurezza con dispositivo pirotecnico che entrano in funzione anche nelle situazioni di ribaltamento della vettura.

Le funzioni di frenata automatica del sistema City Safety

City Safety sarà il nome che indicherà l’insieme delle funzioni di frenata automatica offerte da Volvo Cars, peraltro tutte incluse nella dotazione standard della nuova XC90.
Lo scopo del nuovo sistema di evitamento delle collisioni è quello di supportare il guidatore nel caso in cui vi sia un rischio elevato di collisione con un altro veicolo, un pedone o un ciclista utilizzando un sistema di avvertimento intuitivo e un sistema di supporto alla frenata. Se la collisione è pressoché inevitabile, il sistema provvede all’attivazione automatica dei freni se il conducente non reagisce in modo tempestivo alla minaccia imminente.
“Il sistema City Safety è una delle più avanzate offerte standard di prevenzione delle collisioni oggi disponibili a bordo di un’autovettura. Il sistema è ora in grado di rilevare la presenza di veicoli, ciclisti e pedoni in transito davanti all’auto, sia di giorno che di notte,” spiega Lotta Jakobsson. “Ora riusciamo a coprire anche tutte le ore del giorno in cui non c’è luce, dal tramonto all’alba, grazie a una sensibilissima telecamera, più veloce e intelligente, abbinata a un sistema avanzato di controllo dell’esposizione.”

Potenziamento del sistema di informazioni sulla segnaletica stradale

La XC90 è la prima auto disponibile sul mercato con tecnologia di Road Sign Information inclusa nella dotazione standard. Il sistema è stato ulteriormente potenziato così da poter visualizzare sullo schermo digitale posto davanti al conducente una gamma più ampia di segnali stradali, come ad esempio diversi tipi di cartelli stradali supplementari.

Segnalazione della presenza di veicoli negli angoli ciechi

Il Blind Spot Information System informa il conducente della presenza di veicoli nei punti ciechi della vettura, oltre ad avvertirlo in caso di veicoli in rapido avvicinamento nella sezione posteriore dell’auto.

Sistema Queue Assist

Il sistema Queue Assist consente una guida comoda e sicura seguendo automaticamente il veicolo che precede nelle code a scorrimento lento. L’accelerazione, la frenata e lo sterzo vengono controllati in automatico.
“La distrazione e la disattenzione sono le cause d’incidente più comuni nel traffico moderno. Il dispositivo Adaptive Cruise Control con Queue Assist consente una guida più sicura e rilassata nel monotono traffico ‘a singhiozzo’ aggiungendo all’adeguamento automatico della velocità una funzione di assistenza allo sterzo,” spiega Lotta Jakobsson.

Più forte in ogni senso

Al fine di mantenere l’area dell’abitacolo più intatta possibile in caso di incidente, la nuova XC90 è stata resa più forte in tutti i sensi. Ciò è stato possibile grazie a un uso più esteso di acciaio al boro formato a caldo, vale a dire uno degli acciai più resistenti oggi utilizzati per la realizzazione di carrozzerie di automobili.
L’intera scocca di sicurezza che avvolge i passeggeri è realizzata in acciaio al boro formato a caldo ed è stata progettata per garantire massima protezione ai passeggeri in qualsiasi tipologia di incidente. Le parti in acciaio formato a caldo rappresentano circa il 40% del peso dell’intera carrozzeria.
“Si tratta di una percentuale di cinque volte maggiore rispetto alla prima generazione della XC90. Per quanto ci risulta, nessun altro competitor vanta un impiego così elevato di acciaio ad alta resistenza,” aggiunge Lotta Jakobsson.

L’obiettivo per il 2020

L’obiettivo ideale cui punta Volvo Cars è quello di realizzare automobili in grado di evitare del tutto gli incidenti. A breve termine, l’obiettivo è invece quello di portare a zero, entro il 2020, il numero di vittime o feriti a seguito di incidente in una nuova Volvo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che ogni anno sono 1,2 milioni le persone che muoiono a seguito di incidenti stradali e oltre 50 milioni quelle che restano ferite. Queste cifre sono destinate a crescere rapidamente se non si farà nulla per contrastare la tendenza. Volvo è decisa ad assumere un ruolo di guida prendendo come criterio-guida il suo ideale di un futuro senza incidenti.
Il Team di Ricerca sugli Incidenti Automobilistici di Volvo Cars analizza incidenti dal 1970 e oggi dispone di un database con dati su circa 43.400 incidenti.
Utilizzando le informazioni ricavate dallo studio di incidenti reali, Volvo ha imparato a progettare automobili che offrono un livello molto elevato di sicurezza in caso di collisione. La Casa considera estremamente importante questa base di conoscenza quando si devono individuare le soluzioni tecnologicamente avanzate che possano contribuire a ridurre le conseguenze degli incidenti o a evitarli del tutto. Al fine di offrire un contributo ancora più efficace, il Team di Ricerca sugli Incidenti Automobilistici non solo analizza gli incidenti ma studia anche le circostanze effettive in cui questi si verificano, incluso il comportamento del conducente, così da capire meglio quali sono gli elementi che possono determinare situazioni di traffico pericolose.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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